FORUM BIBLICO

Certo Gianni. Anche se la mia domanda può sembrare sempliciotta ... stavo chiedendo come mai gli era stato concesso di insegnare nel tempio e nelle sinagoghe non avendo titoli di studio. Paolo era fariseo e allievo di Gamaliele discepolo di Hillel (scuola).

Dai documenti che ho letto, gli scribi, per esempio, potevano essere sia esseni, sia sadducei, sia farisei... Nei vangeli si cita spesso la relazione tra scribi e farisei. Per diventare scriba era necessaria una lunga carriera, che iniziava in tenera età, come studente di qualche autorevole maestro e non terminava prima dei quarant'anni... Ma per ottenere l'autorità di insegnare nel tempio e nelle sinagoghe, c'era una procedura? un riconoscimento?

Sto seguendo questa discussione, sarebbe utile poter consultare di Emil Schurer-Storia del popolo giudaico al Tempo di Gesù Cristo, ed Paideia (nel II volume) è spiegato molto bene che cosa è il sinedrio, il giudizio del tribunale in tutte le sue sfumature, oltre a importanti notizie storiche in rapporto con i Vangeli, le contraddizioni Giuseppe Flavio e dei Vangeli sul giudizio dato a Gesù, mi piacerebbe farvi un riassunto del libro ma le dimensioni del testo da affrontare sono notevoli e alquanto difficile a causa di molti riferimenti in greco che non conosco ne sono in grado leggere e neanche riportare.
Noiman

Noiman, se hai letto quei libri via via puoi anche intervenire sugli argomenti correlati con la discussione

Su Flavio c'è da dire che, per esempio, i passi riferiti a Yeshùa in "Guerra Giudaica" sono ritenuti interpolazioni da diversi studiosi. Invece in Antichità Giudaiche questi riferimenti sono ritenuti autentici.

Sono diverse le fonti extrabibliche che fanno riferimento a Yeshùa ed anche al processo. Alcuni di questi autori riportano informazioni che fanno capire che quanto scritto nei vangeli è tutt'altro che inventato.. Per esempio:

«Essendo questo tipo di persona [cioè, un sadduceo senza cuore], Anano, ritenendo di avere una favorevole opportunità, poiché Festo era morto e Albino era ancora in viaggio, convocò un sinedrio di giudici e vi trascinò un uomo di nome Giacomo, fratello di Gesù, chiamato Messia, e alcuni altri. Li accusò di aver trasgredito la legge e li consegnò perché fossero lapidati» (Antichità giudaiche, XX, 9,1)

Il fatto che ci sia Giacomo, fratello di Gesù chiamato Messia, fa capire che attorno a Yeshùa fosse nato un movimento forte .. e ciò minava l'ordine del Sinedrio e successivamente anche quello dei regnanti. L'indicazione, nei vangeli, sta proprio nel termine "figlio dell'uomo".

Segnalo errori. Cliccando sul documento 22 si apre il documento 23; sul 25 si apre il documento n.26

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