Luca 17:24

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trizzi74
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Luca 17:24

Messaggio da trizzi74 »

Ciao Gianni, vorrei chiederti un parere su un problema di critica testuale. In Luca 17:24 ci sono alcuni manoscritti importanti dove manca la frase finale " nel suo giorno". Fino a che punto la critica testuale la ritiene attendibile?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
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Gianni
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Re: Luca 17:24

Messaggio da Gianni »

La frase “il figlio dell’uomo nel suo giorno” è attestata dai manoscritti S, A, L, W, Δ, Θ e Ψ. I manoscritti P75, B, D e altri hanno solo “il figlio dell’uomo”. Alcune antiche versioni leggono come in Mt 24:27 “la venuta del figlio dell’uomo”.

Mi domandi fino a che punto la critica testuale ritiene attendibile la lezione “il figlio dell’uomo nel suo giorno”. Il miglior testo critico, quello di Nestle-Aland, la ritiene genuina.

N.B.: Il sistema non accetta la giusta grafia di P75; il 75 va scritto come esponente.
trizzi74
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Re: Luca 17:24

Messaggio da trizzi74 »

Gianni ha scritto: domenica 11 settembre 2022, 18:08 La frase “il figlio dell’uomo nel suo giorno” è attestata dai manoscritti S, A, L, W, Δ, Θ e Ψ. I manoscritti P75, B, D e altri hanno solo “il figlio dell’uomo”. Alcune antiche versioni leggono come in Mt 24:27 “la venuta del figlio dell’uomo”.

Mi domandi fino a che punto la critica testuale ritiene attendibile la lezione “il figlio dell’uomo nel suo giorno”. Il miglior testo critico, quello di Nestle-Aland, la ritiene genuina.

N.B.: Il sistema non accetta la giusta grafia di P75; il 75 va scritto come esponente.
Grazie Gianni. Pensavo che il fatto che il Nestle-Aland lo inserisse nel testo tra parentesi quadre fosse da ritenere non genuino.
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Re: Luca 17:24

Messaggio da trizzi74 »

Ciao Gianni, stamattina ho scoperto che l'opera di Metzger
"A Textual Commentary on the Greek New Testament", non la ritiene genuina visto che la classifica con la lettera C.

Comunque, a parte questo, vorrei farti notare che nella nuova Tnm il v.20 viene tradotto così:
" Interrogato dai farisei su quando sarebbe venuto il Regno di Dio, Gesù rispose loro: “Il Regno di Dio non viene in un modo evidente a tutti,...."

Controllando diverse traduzioni bibliche ho notato che nessuno include quel "tutti", compreso la Tnm del 1987. La ritieni un'aggiunta che altera il reale significato del versetto in lingua greca?
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Re: Luca 17:24

Messaggio da Gianni »

Caro Trizzi, se si riferisci al biblista Bruce Metzger, è un eccellente studioso e un traduttore neotestamentario, ma non è un critico testuale. In più, è deceduto nel 2007 e probabilmente non era al corrente degli aggiornamenti del Nestle-Aland.

Vedo comunque che ora ti sposti su Luca 17:20. Sebbene TNM ci abbia ormai abituati alle stranezze, quella di Lc 17:20 non è tra queste. L’espressione originale greca è μετὰ παρατηρήσεως: la seconda parola è il genitivo singolare del sostantivo παρατήρησις, che significa “osservazione”; la preposizione μετὰ + genitivo significa “con”; la traduzione corretta è “non viene con osservazione”. Il mio maestro Fausto Salvoni tradusse “in modo impressionante”. TILC traduce “in modo spettacolare”. La Bibbia della gioia traduce, liberamente ma in modo suggestivo, “non si avverte da segni visibili”. TNM si avvicina a questo senso, in sé giusto, ma lo fa a modo suo.
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Re: Luca 17:24

Messaggio da trizzi74 »

Gianni ha scritto: lunedì 12 settembre 2022, 18:02 Caro Trizzi, se si riferisci al biblista Bruce Metzger, è un eccellente studioso e un traduttore neotestamentario, ma non è un critico testuale. In più, è deceduto nel 2007 e probabilmente non era al corrente degli aggiornamenti del Nestle-Aland.

Vedo comunque che ora ti sposti su Luca 17:20. Sebbene TNM ci abbia ormai abituati alle stranezze, quella di Lc 17:20 non è tra queste. L’espressione originale greca è μετὰ παρατηρήσεως: la seconda parola è il genitivo singolare del sostantivo παρατήρησις, che significa “osservazione”; la preposizione μετὰ + genitivo significa “con”; la traduzione corretta è “non viene con osservazione”. Il mio maestro Fausto Salvoni tradusse “in modo impressionante”. TILC traduce “in modo spettacolare”. La Bibbia della gioia traduce, liberamente ma in modo suggestivo, “non si avverte da segni visibili”. TNM si avvicina a questo senso, in sé giusto, ma lo fa a modo suo.
Ti ringrazio della risposta, ma quando cito il v.20 mi riferisco alla parte finale in cui la Tnm aggiunge " a tutti" che è assente nel testo greco. Secondo me questa aggiunta cambia il senso reale del versetto. Non è così?
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Re: Luca 17:24

Messaggio da Gianni »

"Tutti" non compare ovviamente nel testo greco. Come detto, TNM rende a modo suo.
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Re: Luca 17:24

Messaggio da GEMELLO76 »

Ciao Trizzi, la cosa che mi lascia sbigottito in relazione a questo versetto è la spiegazione che si legge nella Torre di Guardia del 15 febbraio del 2008 a p.23, par.9:
" Proseguendo, Gesù disse che i suoi discepoli avrebbero visto il segno con la stessa chiarezza con cui potevano vedere un “lampo [che], col suo fulgore, risplende da una parte all’altra sotto il cielo”. (Leggi Luca 17:24-29)......"

Quindi, secondo loro, qui si parlerebbe del "segno" che solo i discepoli avrebbero compreso.

Ma nella loro nuova edizione biblica ammettono che in Luca 17:24 ci si riferisce al "giorno" o alla seconda venuta del nostro Signore: " perché come il fulmine sfolgora da una parte all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno".

Quindi perché parlano del "segno" e non del giorno" del Figlio dell'uomo che sono due cose diverse?
Mistero della fede!
speculator2
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Re: Luca 17:24

Messaggio da speculator2 »

Se un lampo risplende "sotto il cielo" è a un livello inferiore del cielo, probabilmente a livello non degli dei ma degli uomini.

Per quanto possa essere brillante un lampo dura molto poco e ha una estensione relativa.
speculator2
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Re: Luca 17:24

Messaggio da speculator2 »

Nella edizione del 1987 c'è scritto solo: "il figlio dell'uomo "
Non c'è scritto nel suo giorno.
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