FORUM BIBLICO

Infatti Janira , dici bene.
Ma io non parlo di me ovviamente.
Il libero arbitrio per l'appunto è un dono che il creatore ci ha dato, altrimenti saremmo dei robot....
A secondo di come lo usi questo libero arbitrio potrebbe causare benedizioni o maledizioni.

Per molti non esiste il libero arbitrio, mi riferisco alla dottrina dei cosiddetti predestinatari, nella bibbia in effetti non esiste questo termine, ma lo si può intuire.

Insomma per farla breve, Yeshua disse : " molti sono i chiamati ma pochi gli eletti".

A un certo punto della vita , secondo me, arriva una chiamata inequivocabile da parte del creatore.
Come useremo questo "libero arbitrio"? Se lo useremo male, cioè se continueremo a voler seguire il mondo, le mode, violare la Toràh perderemo la vita eterna, se lo useremo bene, esempio la Via, cioè Yeshua vivremo un eterno.
Paolo dice che giudicheremo anche gli angeli oltre che il mondo...
Quindi i chiamati ricevono un sigillo, come dice la lettera agli ebrei che ho citato in questa cartella, ma questa illuminazione che abbiamo ricevuto si può perdere a secondo di come usiamo il nostro libero arbitrio...nelle lettere di Paolo qualcuno ha perso questo privilegio...ne parla chiaramente l'apostolo...

Ti pongo la questione da un altro punto di vista: se il Creatore fosse davanti a te e ti insegnasse la via da percorrere, tu gli diresti no?
Questo è ciò che accade dopo la nuova nascita da un punto di vista kabbalistico: la rivelazione del Creatore.
Per questo è impossibile tornare ad essere come una bestia, ormai hai ricevuto la Torah( la Luce).
Da quel momento in poi il percorso della Dazione( il percorso della verità) è davanti a te: è il percorso della santificazione.

Ti rispondo con le parole di Yeshua:
Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Vangelo secondo Marco 14:38

Certo, perché il percorso della santificazione è costituito di ascese e discese, con la nuova nascita diventiamo consapevoli di come affrontare ogni difficoltà. Solo con la fine della correzione non saremo più tentati dall'inclinazione al male e saremo in perfetta adesione con il Creatore.

Paolo lo descrive meravigliosamente in Filippesi 3:10

Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.
12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù. 13 Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, 14 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù

Ottimo.Janira.

Oggi si usa l'autobus il treno e perfino l'aereo.