Giovanni 6:62

[Luigi]

Si ma oggi, a differenza degli apostoli, abbiamo un libro che dobbiamo leggere e capire. Senza questo libro oggi non conosceremmo nè apostoli, nè yeshùa nè tanto meno altre storie. Quindi o si indaga il testo e poi possiamo parlare di interpretazioni, guide, comprensioni personali ecc.. o continuiamo a dire la nostra

Indagare il testo ,da conoscenza della storia biblica,
non da conoscenza della Verità, che è Cristo Gesù IL Signore, IL Figlio del Padre.
La Verità che è IL Figlio, si conosce attraverso una relazione personale con LUI.
Come ho scritto altre volte, se si estinguessero le denominazioni religiose, io resto ancorato a LUI, Cristo IL Signore, La Roccia su Cui è edificata tutta l'Ekklesia.
LUI ha fatto le meravigliose promesse di Grazia, perdono, riconciliazione, salvezza, Vita esuberante a tutti coloro che credono in LUI e Gli si rivolgono per avere La Vita.
poi ognuno fa come crede...
Saluti

[Janira]

Indagare il testo ,da conoscenza della storia biblica,
non da conoscenza della Verità, che è Cristo Gesù IL Signore, IL Figlio del Padre.

Non sono d'accordo, dipende dall'intenzione con cui si studia il testo. Con la giusta intenzione, possiamo attirare su di noi la Luce che riporta al bene. Baal HaSulam indica questa meravigliosa qualità Segula.

[chelaveritàtrionfi]

Si ma oggi, a differenza degli apostoli, abbiamo un libro che dobbiamo leggere e capire. Senza questo libro oggi non conosceremmo nè apostoli, nè yeshùa nè tanto meno altre storie. Quindi o si indaga il testo e poi possiamo parlare di interpretazioni, guide, comprensioni personali ecc.. o continuiamo a dire la nostra

Indagare il testo ,da conoscenza della storia biblica,
non da conoscenza della Verità, che è Cristo Gesù IL Signore, IL Figlio del Padre.
La Verità che è IL Figlio, si conosce attraverso una relazione personale con LUI.
Come ho scritto altre volte, se si estinguessero le denominazioni religiose, io resto ancorato a LUI, Cristo IL Signore, La Roccia su Cui è edificata tutta l'Ekklesia.
LUI ha fatto le meravigliose promesse di Grazia, perdono, riconciliazione, salvezza, Vita esuberante a tutti coloro che credono in LUI e Gli si rivolgono per avere La Vita.
poi ognuno fa come crede...
Saluti

Luigi permettimi una battuta ma che è una verità- Se non ci fossero stati i traduttori e gli studiosi dei testi tu oggi ti potresti relazionare (così come io stesso) alle verdure e all'acqua fresca... e se questi scritti non fossero caduti i mano ai teologi, oggi avremmo un approccio diverso con le scritture.

[chelaveritàtrionfi]

Alla fine ci siamo allontanati dall'interessante tema posto da Trizzi perchè si finisce a discutere delle solite cose. Mi rendo conto che non si può per via di barriere mentali. Questo è uno dei motivi che mi scoraggia a scrivere e che mi suggerisce ancora una volta di sbrigarmela da solo in giro come ho continuato a fare in questi anni. Perfino del cavallo bianco di Napoleone mi è stato detto che era nero.


Siracide

1,1 Molti e profondi insegnamenti ci sono stati dati nella Legge, nei Profeti e negli altri Scritti successivi e per essi si deve lodare Israele come popolo istruito e sapiente.
Poiché è necessario che i lettori non si accontentino di divenire competenti solo per se stessi, ma che gli studiosi anche ai profani possano rendersi utili con la parola e con gli scritti anche mio nonno Gesù, dedicatosi lungamente alla lettura della Legge, dei Profeti e degli altri libri dei nostri padri e avendovi conseguito una notevole competenza, fu spinto a scrivere qualche cosa riguardo all'insegnamento e alla sapienza, perché gli amanti del sapere, assimilato anche questo, possano progredire sempre più in una condotta secondo la Legge.
Siete dunque invitati a farne la lettura con benevolenza e attenzione e a perdonare se, nonostante l'impegno posto nella traduzione, sembrerà che non siamo riusciti a render la forza di certe espressioni. Difatti le cose dette in ebraico non hanno la medesima forza quando sono tradotte in altra lingua. E non solamente questa opera, ma anche la stessa Legge, i Profeti e il resto dei libri conservano un vantaggio non piccolo nel testo originale.
.

[chelaveritàtrionfi]

Come ho scritto sopra, farei un passo indietro nel tempo e indagherei sul periodo del secondo tempio, a tutte le vicende accadute tra il II ed il I secolo a.E.V. e di tutta la letteratura diffusa da questo periodo e negli anni successivi fino al II secolo E.V.

Riguardo a Khristos.... lo differenzi da Messia ...ne avevamo già parlato nell'altra discussione e riporto cosa avevi scritto.

Il termine italiano "Messia" deriva dal latino ecclesiastico Messīas-Messīae a sua volta dal greco antico Messías (Μεσσίας), quindi dall'aramaico məšīaḥ (מְׁשִיחָא), quindi dall'ebraico māšīāḥ (משיח) col significato di "unto".
(Fonte wikipedia)

Christos è unaltra cosa:
Χριστός/Christos deriva da χρῖσμα/Chrisma/olio, quindi è l'olio che: χρίω/Chrio/ungere, e poi diventa
χρισμένος/Chrismenos/unto.

Anche nel dizionario di greco antico è riportato:
χριστός [-ή, -όν]
aggettivo

1 unto
2 con cui si unge <--------- nota bene Il secondo significato

È chiaro che tutto ciò è solo simbolico, perché il vero Christos che unge è un'altra cosa, e non di certo un olio d'oliva.

Non sto tanto a fare affermazioni con i termini greci ed ebraici, Ma faccio notare solo una cosa. Mi correggerete poi voi che siete più esperti in lingue antiche.

Χριστός, Christós a sua volta da χρῑ́ειν (khríein, "ungere")

riguardo al termine משׁיח (mashiach) nella Bibbia è usato per quattro categorie di soggetti: re, sacerdoti e persone ma anche luoghi. In realtà i termini sono 2:

4886. מָשַׁח (mashach): Strofinare con olio, ungere, consacrare, dipingere.

l’atto si riferisce all’unzione che in passato veniva fatta su determinate persone o cose, onde santificarle, onde iniziarle ad un compito particolare. Era il caso del sacerdote, del re, del profeta, oppure di un pilastro, o dell’altare. L’unzione veniva compiuta con un olio particolare, chiamato “shemen ha-mishchà” (olio dell’unzione), al quale venivano mescolate particolari sostanze aromatiche. Questo termine compare per la prima volta in Genesi 31:13: “asher mashachta sham matzevà” = “dove hai unto una pietra” . Il termine è מָשַׁ֤חְתָּ (mā šaḥ tā) Verbo - Qal - Perfetto - seconda persona maschile singolare Strong's 4886: Strofinare con olio, ungere, consacrare, dipingere. Dell’olio aromatico per l’unzione se ne parla in Esodo 30: 22-3:

- L’olio era santo e non poteva essere usato con superficialità (Esodo 30:32-33).
- L’unzione conferiva autorità divina. (2Re 9: 11-13).
- La persona unta era considerata santa (separata per Dio) (Esodo 30: 22-33; 1Samuele 24: 6-7) e godeva di favori divini (Salmi 23: 5; 92: 10).


4899 מָשִׁ֫יחַ (mashiach): Unto, consacrato, Messia.

Nel primo caso il corrispettivo somiglia al greco Christòs.
In ogni caso l'unto "mashiach" era un appellativo attribuito a chi era stato scelto da Dio per una missione, quindi non ci vedrei differenza concreta tra i due termini riferiti a Yeshùa...

[Gianni]

Ottima spiegazione, Naza.

[Luigi]

clvt
Luigi permettimi una battuta ma che è una verità- Se non ci fossero stati i traduttori e gli studiosi dei testi tu oggi ti potresti relazionare (così come io stesso) alle verdure e all'acqua fresca... e se questi scritti non fossero caduti i mano ai teologi, oggi avremmo un approccio diverso con le scritture.

Clvt
Questa poi;
dobbiamo ringraziare i teologi, e non Colui che si è manifestato in Carne, Cristo Gesù IL Signore...?
E' surreale ciò che scrivi.
Io ,al tuo posto, avrei scritto:
Dobbiamo ringraziare IL Signore, che ha dato luce alle genti di tradurre le scritture dall'ebraico, aramaico e greco e le ha fatte arrivare a noi, affinchè conoscessimo IL Suo piano di redenzione per l'umanità
Ricorda, ogni cosa ci viene da D-o e non dal caso, come dai ad intendere.

Tiger
Luigi tu sai in cosa credi? Tu credi a tutto ciò che è stato imposto con la forza dalla prima grande chiesa. O si credeva alle manipolazioni che tu leggi oggi, o il rogo, scegli. Ciò che è stato scritto in questo forum, se fosse stato scritto qualche centinaio di anni fa saremmo stati tutti condannati per eresia e messi al rogo. Lo stesso succedeva tra gli ebrei prima di Gesù.

Vi sbagliate a mio avviso.
Ogni cosa ci viene da LUI, Cristo IL Signore, e non è per merito di teologi, la conoscenza delle scritture, come se fosse per merito loro.
Vi ricordo che siamo un po di polvere sulla Bilancia.

Io credo in Cristo Gesù IL Signore, come Pietro, Paolo..., che LO hanno servito....
Colui che ha dato se stesso pure per me ,per salvarmi dalla perdizione eterna;
Lui è la mia Giustizia nanti al Padre Suo.
Ecco LUI è venuto a salvare, mentre si continuano a fare vani ragionamenti, invece di volgere lo sguardo ed il cuore verso di LUI
IO dimoro IN Lui e faccio dimorare le Sue parole in me;
Lui resta il Cardine della mia esistenza, come LO era degli apostoli...
Senza di LUI, l'approccio alle scritture ,è solo sterile conoscenza letterale;
lettera morta, dove si fanno vani ragionamenti senza LO Spirito.
Questo continua a sfuggire; LUI E' La Verità
Ricordate cosa ha detto Lui ?
Luca 19, 9 Gesù gli disse " a Zaccheo": «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio di Abraamo; 10 perché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».
Ecco ,questo è inconfutabile, e certo non è la morte intesa nella tomba, la perdizione eterna, da cui LUI è venuto a salvare l'umanità; ma questo è un altro discorso.

Dunque, dalla Sua venuta, LUI ha continuato a scegliere e chiamare tutti coloro che ne conosce i cuori, come ha scelto Abraamo, quando nessuno sapeva di LUI nell'AT ; quando non esistevano scritti di LUI.
LUI lo ha scelto per la redenzione eterna che aveva in piano di attuare, portandola ad effetto nella pienezza dei tempi, quando si è manifestato in carne .

Lui ancora ha detto:
Giovanni 15,19
Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia.
Dunque ,Lui ha continuato a scegliere coloro che ne conosce i cuori ,per chiamarli a Ravvedimento, alla conversione e a seguirLO, servendoLO.
Ha scelto Saulo-Paolo;
ha scelto il funzionario di Candace;
il carceriere di Filippi;
ha scelto Cornelio e quelli di casa sua;
ha scelto Lidia, aprendole il cuore per credere IN LUI
e con lei, altre miriadi di persone ,ai quali si è manifestato, e che ha salvato fino ai nostri giorni
Dunque , senz'altro gli scritti hanno la loro parte di importanza nella storia dell'Ekklesia, ma resta che, è sempre LUI IL Figlio di D-o che continua a scegliere e a chiamare, dicendo "seguimi.."
Perciò a mio avviso ,come ho scritto, la conoscenza delle scritture, ricercata senza avere LUI come cardine, è fine a se stessa, ed è una vana e sterile ricerca.
Saluti

[Gianni]

Tu inverti i concetti, Luigi. Senza la conoscenza delle Scritture, il "Gesù" in cui credi è come un qualsiasi Padre Pio. Il frate con gli occhi da demonio puoi ergerlo a guida, ma senza le Scritture. Se vuoi affidarti a Yeshùa devi però affidarti allo Yeshùa di cui parlano i Vangeli. E senza la conoscenza delle Scritture troverai solo il Gesù delle religioni. Detto alla spicciola, tu metti il carro davanti ai buoi.

[Luigi]

Gianni, io non inverto nulla;
come credevano IN LUI ,gli apostoli e la prima Ekklesia, e così predicandoLO come La Speranza del mondo, affinche credendo IN LUI tutti siano salvati dalla perdizione eterna,
così credo io.
E' LUI che chiama a seguirlo e a relazionarsi con LUI per avere La Vita.
LUI è venuto a salvare e ha salvato, e chiama tutti a SE per avere Vita esuberante.
La lettura e lo studio puro accademico, resta fine a se stesso;
resta lettera morta e non da La Vita.

Se vuoi affidarti a Yeshùa devi però affidarti allo Yeshùa di cui parlano i Vangeli.

Certo; a LUI mi sono affidato e mi sono rivolto... per avere La Vita;
ma per te non è lo stesso; non occorre rivolgersi a LUI, ma bisogna studiare, studiare, e studiare....
Credi in ciò che vuoi..
Poi se nella tua convinzione, non credo nel Gesù dei vangeli,
spiegameLO; in che modo devo credere...?
Che devo fare per avere La Vita, "che LUI dice che la da a tutti quelli che a LUI si rivolgono" ?
Spiegaci

[Gianni]

Come al solito, Luigi, pariamo due lingue diverse. Una è biblica, l'altra è religiosa.