Matteo 22 versetti 28-33

Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da Luigi »

Janira ha scritto: mercoledì 1 giugno 2022, 18:00 Fili 3:10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.
12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù.
Ciao Janira, questo testo di Paolo che riporti, è uno dei passi cardine della sua fede In Cristo.
Infatti ,Paolo e pure Pietro rimarcano, la necessità di questa conoscenza di Cristo, che è tutt'altro che intellettuale-accademica , ma bensì è relazionale.
Pietro scrivendo ai discepoli ,intorno al Ritorno del Signore Gesù e degli avvenimenti che ne seguiranno, li invita a camminare nel Signore Gesù, avendo una condotta santa e pia,
per poi aggiungere:
2 Pietro 3,
17 Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall'errore degli empi. 18 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen..

Invece sono tanti che si volgono alle favole e a vani ragionamenti, come recita il testo sacro.
Ci sono alcuni versetti di Paolo che sono come un faro nell'oscurità. Mi rimangono in testa, come se fosse indispensabile capirli a fondo. Il 12 è fra questi.
Ho già chiesto altrove la seguente domanda: per Paolo era possibile raggiungere la perfezione mentre era in vita? E la resurrezione dei morti in che modo è collegata a questa perfezione? Infine, perfezione di cosa?
La perfezione che menziona Paolo, è intesa come un restare saldo nella fede nel Suo Signore e nella Sua Grazia pure per lui, senza venir meno nel cammino, proprio perchè siamo "o saremo" salvati per Grazia , mediante la fede In Cristo ,non per meriti che potremmo accampare; non ne abbiamo,
proprio perchè nella carne saremo sempre mancanti , sulle bilance di D-o.

Viceversa ,la salvezza non sarebbe per Grazia ma per meriti.
Infatti alcuni fecero naufragio nella fede , non perseverando in questa , come per esempio ,fecero "Imeneo e Fileto "
E la resurrezione dei morti in che modo è collegata a questa perfezione?
Quando Paolo scrive a Timoteo della sua dipartita, non parla di perfezione raggiunta come se per questa , lui debba riceverne il premio,
ma scrive:
2 Tm. 4, 6 Quanto a me, io sto per essere offerto in libazione, e il tempo della mia partenza è giunto. 7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. 8 Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.
Stammi bene
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da Janira »

Buongiorno Luigi! Sono d'accordo su quasi tutto. C'è solo un particolare che mi lascia perplessa. Tu dici che:

La perfezione che menziona Paolo, è intesa come un restare saldo nella fede nel Suo Signore e nella Sua Grazia pure per lui, senza venir meno nel cammino.

Ma Paolo dice che questa perfezione non l'ha raggiunta ancora! Paolo non è saldo nella fede?

Invece secondo me parla di altro: Paolo ha già ricevuto il dono della fede ed è nato di nuovo.
Ora bisogna santificarsi. In questo lui non ha raggiunto la perfezione.
La questione è cosa significhi davvero Santificazione.
Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da Luigi »

Ma Paolo dice che questa perfezione non l'ha raggiunta ancora! Paolo non è saldo nella fede?
Cara janira, certo che è saldo nella fede, ma sa che fino a che è nella carne è lontano da Cristo, ed è sempre in pericolo di venir meno;
è sempre in pericolo di perdere la Grazia;
è sempre in pericolo di preferire il presente secolo come scrive di Dema..
2Timoteo 4,10
perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n'è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

Invece secondo me parla di altro: Paolo ha già ricevuto il dono della fede ed è nato di nuovo.
Certo indiscutibile, ma anche Dema aveva ricevuto il dono della fede ed era nato di nuovo, per poi tornare indietro...
Ora bisogna santificarsi. In questo lui non ha raggiunto la perfezione.
La questione è cosa significhi davvero Santificazione.
Camminare per lo Spirito; ossia servire IL Signore"Romani 8:1" per non soddisfare i piaceri della carne "1 Cor. 6,9" , quello che Paolo descrive :
vano modo di vivere "il peccato"

Ciao
Ultima modifica di Luigi il domenica 5 giugno 2022, 7:42, modificato 1 volta in totale.
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da Janira »

Dopo essere nati di nuovo, per come la intende la kabbalah, è impossibile tornare ad essere senza fede, cioè completamente egoisti. Di certo il cammino della santificazione è costituito di ascese e discese, perché la correzione va di pari passo con la crescita dell'egoismo. Durante le discese il Creatore ci è nascosto, occultato, e solo la fede ci permette di superarle.
La perfezione si raggiunge quando ogni desiderio egoistico è stato corretto con l'intenzione di dare, perciò è stato adempiuto il comandamento ama il tuo prossimo come te stesso.
France
Messaggi: 612
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da France »

Matteo 24: 31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.”

Ma chi sono questi eletti che devono essere radunati dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli?
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da Janira »

Secondo me ( sempre in relazione ad una possibile interpretazione spirituale del testo) sono tutti coloro che hanno raggiunto la fine della correzione. Ma non si tratta di uomini specifici, ma dei punti nel cuore che sono riusciti a correggere l'anima di Adam HaRishon
Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da Luigi »

Ma chi sono questi eletti che devono essere radunati dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli?
France, gli apostoli Paolo, Pietro, Giacomo...., scrivono ai discepoli e dunque non agli Ebrei ,oppure ai pagani, che non hanno creduto nel Nome del Figlio di D-o.
Dunque, a mio avviso , gli eletti menzionati da loro, sono tutti coloro che hanno udito il messaggio dell'evangelo della Grazia, e che hanno creduto " in Gesù che è IL Cristo ,IL Figlio di D-o, morto per i peccatori e risorto per la loro giustificazione "1 Cor. 15..";
che, LO hanno confessato Signore e Salvatore delle loro vite,
e che hanno perseverato nella fede in LUI ,fino alla fine


C'è da considerare poi ,quei discepoli che hanno creduto In Cristo nei secoli, e che si sono addormentati nella speranza della resurrezione.
Poi vi sono gli eletti fra il popolo d'Israele, come Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè ,Davide...che hanno creduto e servito D-o fino alla fine dei loro giorni, e che di loro anche il NT , riporta una buona testimonianza di fede.
Dunque sono tanti...
Saluti
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da speculator2 »

Abramo, Isacco e Giacobbe erano viventi e probabilmente lo sono tutt'ora. Essendo viventi avevano bisogno solo per resuscitare di essere risvegliati e tornare a stare in piedi di nuovo.

Essere vivi (che è diverso da essere viventi) non basta per resuscitare perché si può essere vivi e in coma, oppure sdraiati a letto, anche forse stesi la una completa intossicazione da bevande inebrianti. Chi dorme non resuscita.
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da speculator2 »

La interpretazione della resurrezione come "terrestre" viene prima della interpretazione della resurrezione come cose "celesti".

Gesù dice: "se non mi intendete quando vi parlo di cose terrestri, come intenderete quando vi parlerò di cose celesti? "
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Matteo 22 versetti 28-33

Messaggio da speculator2 »

Resuscitare è tornare a stare in piedi.
Rispondi