Matteo 1 Versi 18-24

Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Gianni ha scritto: domenica 3 aprile 2022, 9:48 Sembra audace, ma si potrebbe dire che Dio - nei suoi eletti - sta riproducendo se stesso.
Infatti i farisei si stracciavano le vesti per questo, ma è ciò che è scritto nella Torah e, ne sono sempre più convinta, è ciò che è scritto nelle Scritture Greche.

La kabbalah insegna tutti gli stati spirituali dall'alto verso il basso.
Il Creatore è desiderio di Dazione, perciò ovviamente ha il bisogno di qualcosa a cui dare. Perciò istantaneamente è stato creato il desiderio di ricevere.
Ricevere che cosa? Tutto il piacere che il Creatore può dare, e cioè, essere come Lui, dare a noi le sue qualità.
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

È anche possibile che ci sarà una fase di transizione, che potrebbe coincidere con il Millennio, in cui gli esseri umani che non hanno raggiunto la coesione tra loro(Arvut) e l'adesione con Dio(Dvekut) saranno istruiti dal popolo di Isreale, composto da tutti gli altri.
In questo contesto il Tempio potrebbe essere ricostruito anche materialmente.
Quello che è biblicamente certo è che alla fine tutta l'umanità raggiungerà lo stato spirituale della Correzione Finale (Gmar Tikkun).

L’Arvut (La Garanzia Reciproca)
Baal HaSulam

20 Ma la fine della correzione del mondo avverrà solo portando tutte le persone del mondo sotto il Suo lavoro, com’è scritto: "E il Signore sarà Re su tutta la terra; in quel giorno il Signore sarà uno e il Suo nome uno". Il testo specifica “In quel giorno”, e non prima. E ci sono anche altri versetti: "Perché la terra sarà piena della conoscenza del Signore...". "...e tutte le nazioni confluiranno in Lui."
marco
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da marco »

Scusate ma voi pensate veramente, dico a voi cristiani, che una volta terminato il tempio ci faranno passeggiare Gesù?
Il tempio rappresenta per gli ebrei il luogo dove risiede la Gloria di Dio. Il culto avverrà attraverso precise e determinate procedure che non sono cambiate nei millenni. Saranno le stesse indicate da Mosè nel Pentateuco. Tutto dovrà essere fatto secondo quanto riportato lì. La spiritualizzazione o la parziale spiritualizzazione del culto è solo un’illusione che si materializza nella mente di parte del popolo cristiano. Nella Torah il sangue in quanto contenitore di vita è considerato l’unico modo corretto per espiare il peccato. Non ci sono più sacrifici cruenti solo perché mancano i mattoni. Una volta terminato, sarà celebrato tutto come descritto da Mosè. E noi cristiani, che abbiamo plaudito l’opera, con quale arditezza saremo capaci di vedere la macellazione rituale avendo nel cuore il Cristo martoriato di Dio? Ripeto con quale coraggio?
Cara Janira tu sei libera di scrive di filosofia Kabalistica. Altrettando io devo essere libero di rispondere. Questo è il mio pensiero.
Vi lascio con una considerazione sul giorno dell'espiazione di Rav. Riccardo Di Segni.
"I temi del gran sacerdozio, del Tempio, del sacrificio, del capro espiatorio, della cancellazione delle colpe che nella tradizione ebraica si unificano nel Kippùr sono stati rielaborati dalla Chiesa, ma fuori dall'unità originaria. Semplificando le posizioni contrapposte: un cristiano, in base ai principi della sua fede, non ha più bisogno del Kippùr, così come un ebreo che ha il Kippùr non ha bisogno della salvezza dal peccato proposta dalla fede cristiana."

Il rispetto deve essere reciproco. Dio solo è l'unico che può metterci mano. Qualsiasi tentativo umano porterà cattive conseguenze. Essere cristiano non coincide con l'essere ebreo e viceversa. E hanno ragione quando affermano questo. La fede ebraica richiede delle norme sacerdotali specifiche che sono state date solo ed esclusivamente a loro.
Non è mia intenzione mancare di rispetto però ribadisco le mie perplessità sulla volontà di fusione dei due culti.
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Marco, capisco perfettamente le tue perplessità e in realtà sono ben fondate perchè tu stai parlando di due religioni che si sono odiate da sempre. Tu dici che io parlo di filosofia kabbalista, ma non è una filosofia: è la vera interpretazione della Torah. Michael Laitman gira il mondo di congresso in congresso per parlarne agli ebrei stessi: perchè i primi a rifiutare la Kabbalah sono proprio loro!
Certo, se il Tempio verrà ricostruito solo da un punto di vista materiale, senza uno sviluppo spirituale, sarà come dici tu. Ma io ho la profonda fede che siamo in un tempo di grande risveglio spirituale, e questo coinvolgerà tutti, per primi gli ebrei. Michael Laitman è un ebreo, Baal HaSulam e il figlio Rabash erano ebrei, eppure avevano un'idea ben diversa rispetto a quello che hai scritto tu.
Esiste un unico Dio, ed è di tutta l'umanità, spetta a ciascuno di noi rivelarLo.
speculator2
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da speculator2 »

Che ne pensate di quella affermazione ebraica che Gesù era figlio non regolare di un soldato romano che si chiamava Pantera?

Se prendiamo il termine Greco "parthenos"e lo mettiamo al femminile secondo l'usanza romana di dare alla moglie il nome del marito da parthenos avremmo PARTENA-PANTERA.
Il nome pantera e storicamente accertato.
Se per 1 cultura ebraica "pura"la nascita di un Dio da una vergine è alquanto strana, per i cristiani difendersi da un Giuseppe poco presente e da nomi precisi, mediante generazione verginale e Gabriele, risulta essere alquanto strano.
speculator2
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da speculator2 »

Leggo su internet che Epifanio di Salamina, Cristiano del IV secolo, dice che il nome pantera era un soprannome dato al nonno di Gesù.

Mi pare un riconoscimento importante del nome.
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Conosco questa idea, anche se non ricordo i versetti di riferimento. Vuoi la mia opinione? Mi sembra una lite tra bambini: a ben vedere, nessuno ha fatto e fa il proprio dovere come gruppo. Per ora è lasciato ai singoli individui.

In ogni caso poco importa, perché il Regno dei cieli è solo per i totalmente giusti o per totalmente malvagi ;)
marco
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da marco »

Per noi che abbiamo accettato Gesù come Messia credevo fosse indubbio che la “vera interpretazione della Torah” dipendesse dalle sue parole e dalla tradizione Apostolica.
Diversamente da te, osservo nella società odierna una notevole recrudescenza del male. Del male spirituale, quello che devasta la coscienza dell’uomo. Il più pericoloso perché capace di confondere anche gli eletti. Bisogna pregare Dio affinchè ci tenga saldi a Gesù.
marco
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da marco »

Caro Speculator2 in un forum di seguaci di Cristo tu chiedi un opinione sulla presunta "..........."? (mi ripugna l'idea di dover ripetere tale menzogna).
Ma dai siamo seri e riverenti verso il Signore!
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

marco ha scritto: lunedì 4 aprile 2022, 8:34 Per noi che abbiamo accettato Gesù come Messia credevo fosse indubbio che la “vera interpretazione della Torah” dipendesse dalle sue parole e dalla tradizione Apostolica.
Infatti anche per me è così. Io però ho potuto constatare che il mondo di oggi non è molto d'accordo su chi è Yeshua, su cosa ha insegnato e perché.
Questo mi aveva portato un grande scoraggiamento. Ho rivolto una preghiera dal profondo del cuore per capire quale fosse il vero insegnamento di Yeshua, e poco dopo ho scoperto la Kabbalah.
Qualcuno potrebbe dire che non ha nessuna importanza, per me è stata una rivelazione.
Tu invece cosa intendi per tradizione apostolica?
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