Matteo 1 Versi 18-24

Luigi
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Luigi »

Caro Marco, sono d'accordo con quanto esponi, infatti ,appunto in "1 Cor. 10, 1-5"
Paolo scrive che, il popolo di Israele, beveva dalla Roccia spirituale che li accompagnava, e quella Roccia era IL Signore Cristo.
Circa la Deità del Figlio "non solo per me" è un Fatto inconfutabile,
perchè lo leggo da più passi della scrittura, i quali ci rivelano che al Figlio come al Padre gli apostoli e l'Ekklesia tutta si rivolgeva, pregava, invocava, e questo è un chiaro Fatto che , Solo a D-o andava rivolto il culto.
Infatti proprio perchè vi è un solo Signore, IL Signore della Gloria che è IL Figlio, leggo in Atti 13, 1..", che l'Ekklesia gli offrivano il culto "sacro servizio"
I più per speculare replicano che vi è un solo D-o IL Padre.
Ora se io uso lo stesso principio, ne dovrei concludere che vi è UN Solo Signore ,IL Figlio , e dunque IL Padre non è IL Signore ?
Ma leggo che così non è.
Il concetto di Salvezza ne risente a mio avviso molto, se a subirne la crocifissione fu un uomo o Dio.
Certamente non implicano la stessa realtà.
LUI è descritto come uomo di dolori, ma poichè è scritto che nella Sua umiliazione "chi potrà descriverla" si è spogliato della Sua Gloria per un tempo, abitando in una carne simile alla nostra, "il figlio dell'uomo" e ha portato su di se i pesi e il peccato del mondo, "azzardo" penso che ,abbia sofferto pure, come Figlio di Dio in quella carne.
Stammi bene
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Certo, se interpreti la Bibbia come un resoconto storico o di eventi materiali, arrivi a quella interpretazione.
La saggezza della Kabbalah, cioè di quei saggi che risalgono a chi quelle cose le hanno scritte, ci spiega che non si parla mai di cose materiali, del nostro mondo.
Dio, il Creatore, non cambia mai: è sempre Amore Assoluto. Siamo noi creature che Lo percepiamo in modo ogni volta diverso, in base allo stato spirituale in cui siamo.
Una conseguenza abbastanza grave della tua interpretazione è che porta l'uomo a pregare affinché Dio gli eviti sofferenze o gli risolva i problemi personali, in altre parole di "cambiare" il suo atteggiamento nei suoi confronti.
Invece siamo noi che dobbiamo cambiare, e dobbiamo pregare affinché il Creatore ci aiuti in questo, poiché da soli siamo impotenti
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Luigi, ho un'altra domanda se posso.
Tu hai detto che distingui tra Gesù nato da Maria e il figlio di Dio, persona Divina.

Mi chiedo allora: Gesù che tipo di relazione ha con il Figlio di Dio che tabernacolava in lui?Gesù prega spesso il Padre, perché non prega anche il Figlio e lo Spirito?
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Luigi ha scritto: venerdì 8 aprile 2022, 18:48 al Figlio come al Padre gli apostoli e l'Ekklesia tutta si rivolgeva, pregava, invocava, e questo è un chiaro Fatto che , Solo a D-o andava rivolto il culto.
Ma quindi i discepoli pregavano e invocavano il Figlio persona Divina o Gesù nato da Maria?
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Gianni
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Gianni »

(Non ha ancora capito che invocare non indica di per sè la divinità. Il re di Israele era infatti invocato, ma non per questo era Dio).
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Tiger, a leggere così è la stessa cosa che dice la Kabbalah, usano solo termini diversi.

Dio, il Creatore è Atzmuto ( la sua essenza), che noi non possiamo studiare, è al di là della nostra capacità di comprensione.

Dal Creatore è stata emanata la Luce, una forza che ha le stesse qualità del Creatore: Amore Assoluto e Dazione. Poiché le loro qualità coincidono, possiamo dire che la Luce e il Creatore coincidono.

Questa Luce ha la capacità di correggere la natura egoistica dell'uomo per poi colmarlo di tutto il bene che il Creatore vuole per ogni essere umano, cioè l'equivalenza di forma.

Io credo che Yeshua, nato uomo da Maria e Giuseppe, abbia raggiunto tale correzione, iniziando probabilmente con la purificazione dei quaranta giorni nel deserto ( 40 indica l'ascesa alla dazione, da Malchut a Bina) e abbia cercato di insegnare la Via ai suoi discepoli.
Questo perchè ogni uomo dovrebbe avere questo
scopo nella vita, affinché questa non sia inutile e si concluda con un mucchio di polvere.

Gv 14:2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?
Io interpreto così questo passo: Yeshua, tramite la Luce che riporta al bene, prepara i "vasi" (kli) della dazione di chiunque "crede" in Lui, cioè mette in pratica quello che ha insegnato.
Tutto questo avviene durante la vita di un uomo, non dopo la sua morte! Tutte le religioni hanno cancellato questo insegnamento, troppo scomodo per chi vuole mantenere il controllo e il potere.
Ultima modifica di Janira il venerdì 8 aprile 2022, 23:19, modificato 4 volte in totale.
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Tiger ha scritto: venerdì 8 aprile 2022, 20:30 La Divinità khristica, è la Mente che emanata/procede dal Padre e Unge, ed è unica.
Cosa intendi con unica ?
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

Ok, ho capito. Nella Kabbalah si parla di più forze che agiscono sulla Creazione, ma in generale vengono definite con il termine di Luce. Ancora non ho raggiunto la comprensione totale di ciò che significa.
Luigi
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Luigi »

Janira ha scritto: venerdì 8 aprile 2022, 19:15 Certo, se interpreti la Bibbia come un resoconto storico o di eventi materiali, arrivi a quella interpretazione.
Janira, ma che dici ?
Se come scrivi, gli eventi narrati nelle sacre scritture, non sono Fatti storici del popolo di Israele e dei pagani, che sono leggende..?
La saggezza della Kabbalah, cioè di quei saggi che risalgono a chi quelle cose le hanno scritte, ci spiega che non si parla mai di cose materiali, del nostro mondo.
Non so che saggezza spirituale possono avere, "senza LO Spirito di Dio" coloro che continuano a non credere nel Nome del Figlio di Dio che da La Vita.
Una conseguenza abbastanza grave della tua interpretazione è che porta l'uomo a pregare affinché Dio gli eviti sofferenze o gli risolva i problemi personali, in altre parole di "cambiare" il suo atteggiamento nei suoi confronti.
Leggo che tutti "Israele e pagani" sono morti nei loro peccati , e IL Figlio di Dio è venuto e ha pagato col Suo prezioso sangue, la nostra "di tutti" redenzione, per Riconciliarci al Padre.
Dunque proprio perchè nessuno poteva e può redimere e cambiare se stesso, ecco che IL Figlio ha dato a tutti di Ravvedersi e credere IN LUI per avere La Vita e la Riconciliazione col Padre.
Senza IL Figlio nessuno ha La Vita, e dunque ecco che occorre invocarLO col Padre; chi non si Ravvede resta ancora nei suoi peccati e va incontro all'Ira di Dio
Mi chiedo allora: Gesù che tipo di relazione ha con il Figlio di Dio che tabernacolava in lui?Gesù prega spesso il Padre, perché non prega anche il Figlio e lo Spirito?
Era "ed E'" tutt'uno, come io e te , siamo uno con l'anima e lo spirito nostro, e non ha senso la seconda domanda.
Gesù è il figlio dell'uomo e viene dal Cielo, e non dalla terra; è una carne simile alla nostra, e IN lui dimora tutta la Deità, che E' LO Spirito;
Spirito che si manifesta in Tre Ipostasi.

Ma quindi i discepoli pregavano e invocavano il Figlio persona Divina o Gesù nato da Maria?
Pregavano Il Padre, col Figlio che E' IN Yahshùa risorto, mediante LO Spirito che vivifica;
senza LO Spirito, non si ha relazione con D-o;
si è morti nei propri peccati << la nostra relazione "comunione" è col Padre e col Figlio Suo..
Senza confessare IL Figlio come Signore e proprio Salvatore, si va incontro all'Ira di Dio.
Questo leggo.
Saluti
Ultima modifica di Luigi il sabato 9 aprile 2022, 10:58, modificato 3 volte in totale.
Luigi
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto:
(Non ha ancora capito che invocare non indica di per sè la divinità. Il re di Israele era infatti invocato, ma non per questo era Dio).
Quanto è povero questo commento.
Che paragone è ?
Chi invocava il re di Israele per avere LA Vita ?
Ecco visto che affermi che invocare il re di israele , significa "rivolgersi a lui"
Ti ricordo che " nel Figlio di Dio" si deve credere e InvocarLO per avere da LUI La Vita.
Chi rifiuta ,l'Ira di D-o è su di lui
; questo leggo.
Saluti
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