Matteo 1 Versi 18-24

[Janira]

Tiger, capisco la difficoltà di interpretare gli scritti di Laitman, perché spesso i termini hanno un diverso significato rispetto a quello che diamo per scontato.
Ad esempio il termine Israele: esso indica TUTTI coloro che sono diretti verso Dio. In questo contesto dunque non si tratta della Nazione di Israele, ma di tutti coloro che vogliono raggiungere lo scopo della rivelazione del Creatore attraverso lo studio del METODO della Kabbalah.
I kabbalista rappresentano l'umanità come una piramide, solo la punta, quindi una minima parte, percepisce questo desiderio di rivelare il Creatore. Questo gruppo di persone viene indicato con il termine Israele. All'interno di questo gruppo, c'è chi è più avanti e potranno in futuro guidare il resto dell'umanità: essi faranno parte del Sinedrio ( spirituale).

[Janira]

Cosa intendi tu per Yeshua Messia di Israele?

Non è esatto dire che Bnei Baruch rinneghi Yeshua, è più giusto dire che prendono in considerazione come FONTI KABBALISTE solo Baal HaSulam e Rabash, perchè le ritengono le più adatte alla nostra generazione.
È vero invece che si pongono al di sopra di ogni religione, compreso l'ebraismo rabbinico, infatti gli studenti di Laitman provengono da tutto il mondo, migliaia di persone di ogni cultura, religione, ecc ecc.

[speculator2]

Matteo 24 Gesù dice in risposta alla richiesta dei suoi apostoli di un segno, o di più segni: "state attenti che nessuno vi svii, perchè molti verranno in base al mio nome dicendo io sono il Cristo e svieranno molti".

Il suo nome, la fonte della sua autorità, era Yhvè salva cioè Gesu' Christos; molti sono venuti spacciandosi per inviati da Gesù ma han detto falsità.

[marco]

Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. 1Gv5,13

Caro Tiger mi suggerisci che il significato di tale frase è la seguente: “E che cos'è la Divinita? è mente universale infinita. E dove agisce? Unge la nostra mente finita. Gesù disse: "Non è scritto voi siete dei/divinità", cioè menti, piccole menti/divinità dipendenti dalla mente/Divinita infinita. (Caro Marco, questo significa "credere nel nome del figlio della Divinità" )”
Con tutto rispetto per le tue idee, possibilmente anche fondate, non ho dimestichezza con teorie del genere. La mia esegesi del passo in questione, potrebbe risultare monca della parte da te evidenziata, però sono convinto che il messaggio di Giovanni sia più semplice e immediato. Il versetto 13 ribadisce il concetto ( e non la natura di Gesù) che noi abbiamo la vita eterna, noi che crediamo nel nome del Figlio di Dio. Giovanni scrive che, credere nel nome, significa accettare la testimonianza di Dio in lui. Nel Cristo è conservata la vita che verrà donata gratuitamente a coloro che avranno accettato di vivere secondo i comandamenti dell’amore indicati nei versetti precedenti.

[marco]

[/quote]
Chi non crede in LUI; chi non crede nel Suo Nome, Non HA La Vita, e volendosi rivolgere al Padre trova davanti a se, ancora la cortina di separazione.
Dunque e solo una illusione poter avere relazioni con Dio .
Saluti
[/quote]
Caro Luigi legare la salvezza alla Divinità di Gesù che sarebbe insita nel suo nome è antiscritturale. Te lo dice uno che è persuaso di ciò in cui anche tu credi. La salvezza è accettare Gesù come Cristo/Messia di Dio. Accettarlo significa ascoltarlo! Cambiare stili di vita. Morire all'uomo vecchio e nascere nell'uomo nuovo in Cristo. Fare di Gesù il nostro Signore e quindi di conseguenza accettare la testimonianza di Dio in lui è agire secondo i suoi insegnamenti: Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?

[Janira]

Sei proprio sicuro che il testo originale esprime questa traduzione di questo versetto? Secondo me no, dice altro

Mi piacerebbe conoscere la traduzione che ritieni più corretta. Questa è la Nuova Riveduta.

Lc 6:46 «Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. 48 Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un'alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene.

[marco]

Caro Tiger ho controllato in più versioni e solo la Diodati traduce ripetendo due volte la stessa frase. Anche nell'interlineare che abitualmente consulto è scritto in questo modo: 1Gv 5:13 taàta {queste cose} œgraya {ho scritto} Øm‹n {vi} †na {perché} e„dÁte {sappiate} Óti {che} zw¾n {la vita} œcete {avete} a„ènion {eterna}, to‹j {che} pisteÚousin {voi credete} e„j tÕ {nel} Ônoma {nome} toà {del} uƒoà {figlio} toà {di} qeoà {dio}. (Ediz. NESTLE-ALAND 27a edizione – 1993)

Perdonami Tiger, se nel testo originale la frase venisse anche ripetuta due volte, cosa cambierebbe?
Il significato rimane sempre lo stesso. Nel nome c'è l'essenza della persona, il suo scopo, la sua forza, la sua missione. La parola "nome" non è riferita a Gesù come nome proprio di persona (Yeshùa /Dio salva). Ma piuttosto alla missione che egli ha portato a compimento e che Giovanni vorrebbe ascoltassimo per ottenere la vita eterna. Un passo simile l'ho trovato nel Vangelo di Giovanni, ecco cosa riporta: Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Gv 20,30 Nel suo nome è come dire nel suo progetto anzi nel progetto di Dio adempito da Gesù.

[marco]

Messaggio di Tiger:
Marco stiamo ventilando le stesse cose, con una piccola differenza però. Giusto, "ascoltarlo", ascoltarlo per te significa ascoltare ciò che è scritto nei Vangeli, giusto. Ma il vero messaggio va oltre, ascoltarlo anche in te stesso e non solo nelle scritture, non si può dipendere da un libro.
Ho fatto tanti esempi in altri argomenti, se uno non ha mai avuto la possibilità di leggere i vangeli, però comunque pratica l'amore Cristico quale Cristo ascolta? Non è il Cristo che è insito naturalmente in se stesso? Allora cos'è il YAH-CRISTO? In un altro argomento ho fatto anche l'esempio delle mie figlie, che non hanno mai aperto una bibbia ma comunque hanno un amore Cristico insito il loro naturalmente. Quale Cristo ascoltano? Quello delle scritture, o quello della loro coscienza?
Ci sono tanti che pur leggendo i vangeli non hanno l'amore Cristico, da cosa dipende? Perché?
Dai su siamo seri.

Mi dispiace Tiger ma su questo siamo lontani. Molto lontani. Non si può e non si deve ascoltare il cristo dentro noi stessi. Perchè dentro di noi alberga il male. Contro di lui siamo costretti a lottarci fino all'ultimo nostro respiro. Non ci lascerà mai. Possiamo addomesticarlo con la fede e la preghiera fino a renderlo quasi innocuo. Basta poco a perdere la fede e balzerà come un leone. E allora sarà peggio di prima!
Quale sarebbe per te l'amore cristico insito nella coscienza delle persone?
Se coincide con i comandamenti di Dio e la testimonianza di Gesù tutta intera senza togliere neanche una virgola allora sì. Grandi uomini. Io ho dovuto amare e leggere in continuazione la Parola di Dio, finire ed iniziare di nuovo, per adeguare la mia coscienza alla verità. Altrimenti la mia coscienza risulterebbe conformata al mondo, all'idea comune di "brava persona" senza carichi penali e con la bandiera arcobaleno sulla punta della lingua.
La lettura della Bibbia da sola non porta da nessuna parte. Occorre essere amati da Dio per amare la sua Parola.

[Luigi]

Chi non crede in LUI; chi non crede nel Suo Nome, Non HA La Vita, e volendosi rivolgere al Padre trova davanti a se, ancora la cortina di separazione.
Dunque e solo una illusione poter avere relazioni con Dio .
Saluti

Caro Luigi legare la salvezza alla Divinità di Gesù che sarebbe insita nel suo nome è antiscritturale. Te lo dice uno che è persuaso di ciò in cui anche tu credi. La salvezza è accettare Gesù come Cristo/Messia di Dio. Accettarlo significa ascoltarlo! Cambiare stili di vita. Morire all'uomo vecchio e nascere nell'uomo nuovo in Cristo. Fare di Gesù il nostro Signore e quindi di conseguenza accettare la testimonianza di Dio in lui è agire secondo i suoi insegnamenti: Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?

E' inevitabile che su certi temi, si allarghi la discussione..
Caro Marco, credevo che non avresti frainteso il mio pensiero ,poichè credo che tu sappia cosa vuol dire credere nel Suo Nome.
Infatti "credere nel Suo Nome" come sanno anche i studiosi del forum, equivale a credere IN LUI , nella Sua Persona, IL Quale è Yahshùa "Yhwh salva".
Quindi , credo che ti sia chiaro che, non è credere in un nome anagrafico come lo concepiamo noi.
Ma credere IN LUI, credere nel Suo sangue che ha versato, e appunto come ho scritto in altra discussione, e ripugnare una propria giustizia, che ognuno potrebbe accampare davanti a D-o per barattarne la salvezza che sia ha per Grazia e in Dono.
Ricordi cosa recita Isaia 35..?
Yhwh ,Egli stesso verrà a salvarci, e aprirà gli occhi ai ciechi, farà camminare gli zoppi.....
Ora LUI è venuto nella Persona del Figlio, IN una carne simile alla nostra; questo leggo.
Ora, sfuggendo alla concezione semplicistica di molti , che D-o non è come un uomo, ecco concludono che D-o non può morire.
Non serve nemmeno pronunciarlo.
E non accettano che nella Persona del Figlio era IN Gesù nazareno figlio di Maria, per riconciliare il mondo al Padre Suo.
Non accettano che Yhwh ,IL Condottiero dell'AT era IL Figlio, come scrive pure Giovanni al cap. 12, 38-42.

Nel Cristo è conservata la vita che verrà donata gratuitamente a coloro che avranno accettato di vivere secondo i comandamenti dell’amore indicati nei versetti precedenti.

Caro Marco, tu sai bene che chi cammina per la carne non potrà mai osservare i comandamenti.
Occorre Ravvedimento,occorre credere in Yahshùa e nel Suo sangue,
occorre invocarlo per ricevere La Vita, e appunto ricevere La caparra dello Spirito, per camminare per LO Spirito, e appunto per non adempiere le opere della carne;
solo così si osservano i comandamenti.
Che comandamenti può osservare chi non crede IN LUI " e tu vedi che nel forum appunto ce ne sono", visto che credere IN LUI è uno di questi comandamenti ?
Dunque la Vita "che è IL Figlio" E' data "al presente" a chi oltre a credere IN LUI, ecco che a LUI la chiede "Gv. 5, 39-40";
questo altresì leggo.

Nel nome c'è l'essenza della persona, il suo scopo, la sua forza, la sua missione. La parola "nome" non è riferita a Gesù come nome proprio di persona (Yeshùa /Dio salva). Ma piuttosto alla missione che egli ha portato a compimento e che Giovanni vorrebbe ascoltassimo per ottenere la vita eterna.

Marco caro, se fosse solo quanto tu sostieni, LUI ,non avrebbe mai detto di rivolgersi a LUI per avere La Vita; ti pare ?
Infine caro, leggo che , nessuno può migliorare se stesso, ma solo la mano di D-o...


Stiate bene

[Janira]

Luigi, una cosa che non ho mai capito è cosa intende un trinitario quando definisce Dio tre persone. Cosa vuol dire che il Padre( o il Figlio o lo Spirito) è una persona?