Matteo 1 Versi 18-24

France
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da France »

Giusto Stella
in tutta la bibbia ci sono uomini e donne che hanno operato miracoli e prodigi con l’aiuto dello spirito santo, ma nessuna che sia stato generato/concepito direttamente da Dio.
Tranne Adamo, ma quella e’ un’altra storia.
Vero e’ che Yeshua e’ considerato da Paolo il secondo Adamo, ma come diceva anche Marco solo accenni velati ognuno puo’ leggervi cio’ che vuole.
Resto del parere che anche senza quei versi non sarebbe cambiato di una virgola la missione di Yeshua, tutto quello che ha fatto, tutto quello che fa, e fara' ancora nel futuro.
marco
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da marco »

Sono sempre più convinto che la comprensione della vera natura di Gesù sia volutamente lasciata alla coscienza personale e rivelata alla fine dei tempi.
Considerare Gesù per natura Dio non credo sia una bestemmia. Il giudizio non si baserà su tale consapevolezza.
Gesù dice di essere figlio dell'uomo ma lascia intendere ben altro.
Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio // Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato Mt 12
L'episodio è quello della raccolta delle spighe in giorno di sabato.
Per un ebreo Dio solo è al di sopra del sabato e del tempio.
Quel modo di parlare costringe la mente a porsi delle domande.
I farisei compresero il messaggio celato tra le righe.
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Gianni
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Gianni »

Nell'episodio che dici Yeshùa argomenta in base alla Toràh orale. Che mai c'entra ciò con la sua natura?
Luigi
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Luigi »

Gesù dice di essere figlio dell'uomo ma lascia intendere ben altro.
Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio // Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato Mt 12
L'episodio è quello della raccolta delle spighe in giorno di sabato.
Per un ebreo Dio solo è al di sopra del sabato e del tempio.
Quel modo di parlare costringe la mente a porsi delle domande.
I farisei compresero il messaggio celato tra le righe.
Sono d'accordo Marco, ma non lo lascia solo intendere, lo afferma pure, dicendo che LUI ,
divideva La Gloria del Padre ,già da prima che il mondo fosse..
Quindi, non è solo uomo 100% "come chiede France".
Saluti
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Gianni
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Gianni »

Marco narra in 2:23,24 che i discepoli di Yeshùa raccolsero delle spighe di grano in giorno di sabato e che i farisei, ligi alle loro severe regole sul sabato obiettarono che non era lecito far ciò di sabato. La loro era una interpretazione restrittiva di Es 20:10 e 31:15 (cfr. Dt 5:14). Yeshùa conosceva bene la Toràh: era considerato un rabbino, e così lo chiamavano anche i suoi discepoli (Gv 9:2). Egli rispose quindi ai farisei citando dalla Scrittura un esempio che mostrava la non violazione della Toràh (vv. 25,26), poi spiegò: “Il sabato venne all’esistenza a causa dell’uomo, e non l’uomo a causa del sabato (v. 27). Quale fu la conclusione di Yeshùa dopo aver citato come esempio quel precedente scritturale? Fu questa: il sabato era un dono di Dio all’uomo. Non solo. Gesù alludeva anche al loro modo di osservare la Toràh, quel tipico modo meccanico contro cui Paolo si scaglierà instancabilmente nelle sue lettere. È interessante notare a questo riguardo cosa afferma un’antica opera rabbinica: “Il Sabato è stato dato a voi, non voi al Sabato” (Mekiltà su 31,13). Gli antichi rabbini che scrissero questa frase erano consapevoli che la glorificazione del sabato e l’insistenza sull’osservanza stretta avrebbero potuto condurre a deificare la Toràh. Essi colsero il senso vero del sabato e si espressero con le stesse parole di Yeshùa. Dio stesso aveva detto: “Se rinunzi a lavorare di sabato, il mio santo giorno; se lo consideri un giorno di gioia da rispettare perché è consacrato a me … allora troverai la tua gioia in me, il Signore. Ti porterò in trionfo ovunque”. - Is 58:13,14 TILC.
Yeshùa, infine – dopo aver citato un esempio biblico e aver dato la spiegazione -, rende autorevole quanto ha detto, affermando: “Il Figlio dell’uomo è Signore anche del sabato”. Chi più di lui, il messia, ‘per mezzo del quale tutte le cose furono create nei cieli e sulla terra, le cose visibili e le cose invisibili, tutto, per mezzo di lui e per lui’ (Col 1:16), poteva esserlo?
Yeshùa sapeva come doveva essere rispettato il sabato, ubbidendo al Comandamento. Aveva l’autorità per dirlo. E lo disse. Lo disse a quei farisei che secondo la loro usanza imponevano molte rigide regole su cosa fare o non fare di sabato.

Ora, considerato che Yeshùa usò le stesse parole della Mekiltà, che c'entra ciò con la sua presunta divinità?
Invece di fare voli di fantasia religiosi, non sarebbe meglio osservare il quarto Comandamento?
France
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da France »

Dato che comunque siamo andati abbondantemente fuori tema, voglio chiedere a chi sostiene la divinità di Gesù:
Ma non ci basta un solo ed unico Dio Onnipotente Onnisciente che tutto può? A che ci serve un altro dio minore? Lasciamo perdere la trinità così misteriosa e così usata ed abusata da tutte le religioni antiche e moderne.
Egoisticamente ed umanamente dico che mi fa più comodo un Yeshua 100% uomo mediatore tra gli uomini e Dio, non importa se nato da donna e concepito dallo spirito santo o meno.
France
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da France »

Mah, Dico l’ultima cosa e chiudo.
Ma se avessimo solo le scritture ebraiche a nessuno passava per la testa che ci sarebbe una misteriosa trinità o un dio minore figlio.
Sono più di tremila anni che gli ebrei adorano e predicano un Solo ed Unico Dio.
Chi meglio di loro conoscono le scritture?
Coloro che hanno scritto i vangeli ci parlano di un mediatore tra Dio e gli uomini per riconciliarci con Dio.
Le religioni cristiane sorte in epoca post apostolica di ogni versetto ne hanno fatto una setta una congrega religioni per attirare uomini e potere.
Lo vediamo anche oggi cristiani che si uccidono tra di loro e persino un pope che dichiara la guerra giusta.
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Gianni
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Gianni »

Concordo con te, France.
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

France ha scritto: sabato 2 aprile 2022, 15:37 Sono più di tremila anni che gli ebrei adorano e predicano un Solo ed Unico Dio.
Chi meglio di loro conoscono le scritture?
Un anno fa sarei stata d'accordo con te, oggi non più. Il compito degli ebrei è quello di conseguire il profondo significato della Torah e poi insegnare a noi "idolatri" a fare altrettanto.
Dopo cinque anni io ho trovato solo Bnei Baruch e forse Yedidah Cohen impegnati in questo lavoro in modo sincero.
Gli ebrei hanno perso la loro connessione e l'amore tra loro duemila anni fa e per questo il Tempio è stato distrutto. Oggi che hanno finalmente fatto ritorno in Israele, perché non si assumono questo gravoso compito di illuminare il mondo intero?

Baal HaSulam
Introduzione a Lo Studio delle Dieci Sefirot

1) Fin dall'inizio delle mie parole, trovo una grande necessità di rompere un muro di ferro che ha continuato a separarci dalla saggezza della Kabbalah, dalla rovina del Tempio fino a questa generazione. Esso pesa su di noi e suscita la paura che venga dimenticata da Israele.
Janira
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Re: Matteo 1 Versi 18-24

Messaggio da Janira »

1 Cor 15:45
Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste.
50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

Mi piacerebbe dare una possibile interpretazione " kabbalista" di questi versetti, se me lo permettete.

Chi è il primo Adamo per la Kabbalah?
Ci sono due risposte:
Adam HaRishon è l'anima collettiva creata da Dio prima ancora di tutto il mondo materiale, nel mondo spirituale di Atziluth. A causa del peccato dell'albero della Conoscenza, essa si è frammentata e in ognuno di noi è presente un frammento di quest'anima.
Seconda risposta:
Il primo Adamo è il primo essere umano a rivelare il Creatore in questo mondo. È cioè il primo uomo a passare dallo stato di bestia a quello di Uomo( o parlante), in altre parole il primo Kabbalista.

Un essere umano che rimane nel suo stato di bestia, è terrestre.
Se nasce di nuovo, se rivela la qualità della Dazione è essere spirituale. Solo un uomo spirituale può ereditare il Regno di Dio.

Yeshua è stato il secondo uomo che ha raggiunto la totale adesione con Dio, riscoprendo la perfezione della connessione dell'anima di AdamHaRishon.
Questo perché non esiste tempo e non esiste spazio nella spiritualità, tutto è già compiuto.

Ognuno di noi fa parte dell'anima di Adam HaRishon e allo stesso tempo ha in sé, nel suo cuore, l'anima di Adam HaRishon( avete presenti i frattali?...)


Tutto questo per dire che i versetti di Matteo, secondo la mia opinione, non possono essere interpretati letteralmente.
Quale possa essere il significato nascosto non saprei, assumendo che siano versetti autentici.
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