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Re: Romani 6:7

Inviato: giovedì 17 febbraio 2022, 10:31
da maurizio


Ciao Trizzi74
esattamente quello che ho cercato di dire. :-)
C'è da dire che Moo afferma le cose giuste ma poi nella sua traduzione commette a mio giudizio un errore.
E' interessante anche la nota 128 e 129 del testo che tu hai tradotto.


Re: Romani 6:7

Inviato: venerdì 18 febbraio 2022, 18:04
da trizzi74
maurizio ha scritto: giovedì 17 febbraio 2022, 10:31

Ciao Trizzi74
esattamente quello che ho cercato di dire. :-)
C'è da dire che Moo afferma le cose giuste ma poi nella sua traduzione commette a mio giudizio un errore.
E' interessante anche la nota 128 e 129 del testo che tu hai tradotto.

Grazie per avermi indicato le note. Nella nota 129 lui dice che il termine significa "rivendicare" in Mt e Lc, ma mi sembra molto strano questo significato.

Re: Romani 6:7

Inviato: lunedì 21 febbraio 2022, 10:22
da maurizio


Ciao Trizzi,
scusa il ritardo nel risponderti. La nota 129 è importante per la prima parte riguardo al discorso che si stava facendo. Mentre il "vindicate" sta per giustificare :-)

Re: Romani 6:7

Inviato: lunedì 21 febbraio 2022, 20:25
da trizzi74
maurizio ha scritto: lunedì 21 febbraio 2022, 10:22

Ciao Trizzi,
scusa il ritardo nel risponderti. La nota 129 è importante per la prima parte riguardo al discorso che si stava facendo. Mentre il "vindicate" sta per giustificare :-)
Certo, la prima parte è quella che ci interessa. Anche Pitta dice la stessa:
«A causa di "apo", il verbo "dikaioun" (giustificare) diventa sinonimo di «liberare» o di «riscattare» (con questa costruzione cfr. anche Sir 16.29; Mt 11.19; Lc 7.35). Così anche J. A. Fitzmyer, "Romani", p. 520; D. J. Moo, "Romans", p. 520; H. Schlier, "Romani", p. 335.» — Fonte: "Lettera ai Romani" nuova versione, introduzione e commento di Antonio Pitta, p. 251, Quarta edizione 2014.