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Giovanni 5:28-29

Inviato: venerdì 11 febbraio 2022, 10:36
da trizzi74
Buongiorno Gianni, in questi giorni sto cercando di comprendere bene la scrittura di Gv. 5:28.29 in cui Gesù dice:" 28 Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: 29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna".

Partendo dal presupposto che con "bene" si intenda coloro che si sono sforzati di vivere la loro vita in armonia con ciò che Gesù insegnò ( Cft. v.24 ) allora mi chiedo che fine faranno coloro che durante la loro vita hanno fatto del "male" senza avere l'opportunità di scegliere se seguire il messaggio di Gesù solo perché non lo hanno mai conosciuto e non mai avuto una copia della Bibbia che contiene i suoi insegnamenti.
Da questi versetti di Giovanni mi sembra che Gesù non tenga conto di questo aspetto non da poco.
Qual'è il tuo pensiero in merito? Sono io che ho interpretato in modo non corretto queste versetti?

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: venerdì 11 febbraio 2022, 12:53
da Matteo
Bella domanda, molto simile alla mia, d’altronde. Aspettiamo che Gianni intervenga…

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: venerdì 11 febbraio 2022, 17:02
da Gianni
La mia spiegazione la trovate qui:

https://www.biblistica.it/?page_id=873

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: venerdì 11 febbraio 2022, 20:36
da Matteo
Grazie come sempre, Gianni. :-)

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: lunedì 14 febbraio 2022, 22:24
da trizzi74
Grazie Gianni. Appena posso lo leggerò.
Desidero chiederti un tuo parere sul versetto di Romani 6:7, però apro una discussione.

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: lunedì 14 febbraio 2022, 23:13
da speculator2
Giovanni 5 25: "verissimamente vi dico l'ora viene, ed è questa, in cui i morti udranno la voce del figlio di Dio e quelli che avranno prestato ascolto vivranno...... "

Sta parlando di una resurrezione in senso spirituale per i suoi discepoli di allora.

È diverso da dal versetto 28: "non vi meravigliate di questo poiché perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori...... "

L'espressione "non vi meravigliate"vuol dire che non riguarda al presente quella generazione e infatti i verbi che seguono sono al futuro.

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: lunedì 14 febbraio 2022, 23:24
da speculator2
Al versetto 24: "verissimamente vi dico chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna e non viene in giudizio ma è passato dalla morte alla vita ".

Per non considerare queste parole come delle falsità dobbiamo considerare che stia parlando di vita spirituale e non vita materiale, essendo morti tutti i suoi seguaci apostoli e discepoli.

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: lunedì 14 febbraio 2022, 23:30
da speculator2
Riguardo all'espressione "meravigliarsi "il versetto 20 dice "poiché perché il padre ha affetto per il figlio egli mostra tutte le cose che egli stesso fa, egli mostrerà opere più grandi di queste affinché vi meravigliate ".

Mostrare grandi opere e meravigliarsi sono collegati.

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: lunedì 14 febbraio 2022, 23:57
da speculator2
Quelli che non hanno potuto conoscere il Cristo e sono morti saranno resuscitati, se non considerati completamente indegni, e saranno sottoposti al giudizio nel millennio. Il giudizio potrà essere di vita, dopo il superamento di una prova finale, o giudizio di distruzione eterna nel lago che brucia con fuoco e zolfo.

Re: Giovanni 5:28-29

Inviato: mercoledì 16 febbraio 2022, 13:50
da Janira
Mi viene da chiedere quale sarà il criterio secondo cui il morto sarà giudicato non abbastanza o abbastanza degno...

E se invece con il termine morti si indicasse qualcosa di diverso?

Gv 5:25
In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno.

L'ora è già venuta, perché?

Lc 9:60 Ma Gesù gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va' ad annunciare il regno di Dio».

Mia personale interpretazione: i morti sono tutti coloro che non sono ancora nati di nuovo. Perciò sono vivi corporalmente, ma morti spiritualmente.
I Kabbalisti dicono che sono ancora schiavi del desiderio di ricevere per se stessi. (Egoismo)

Yeshua ha insegnato a liberarsi dall'egoismo, a conseguire la mitzvah ama il tuo prossimo come te stesso, e così ha permesso ai morti di resuscitare a vita eterna.