FATE DEL BENE A ...
Re: FATE DEL BENE A ...
Cosa non ti torna in quel confronto?
Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.
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Re: FATE DEL BENE A ...
Infatti. Dove sta il problema?
Re: FATE DEL BENE A ...
Quello che vedo io è che nel primo caso è Gesu a parlare. E da delle indicazioni morali a livello generale. Nel secondo è il collerico (nel senso buono ) Paolo. Paolo che è un tipo pratico e senza peli (si veda nei Galati 2 il modo in cui sgrida Pietro) applica il ragionamento alla congregazione dicendo di aver un particolare riguardo per i propri compagni di fede. Fede in Gesu ovviamente.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Re: FATE DEL BENE A ...
Appunto , :lol: . Il 2° è un ragionamento applicato alla vita pratica della congregazione , sta dicendo di aver cura dei propri fratelli in fede.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Re: FATE DEL BENE A ...
Cara Lucia, dove la vedi la priorità da dare ai nemici? Non devi mai togliere un passo dal suo contesto. Nel cosiddetto sermone della montagna, Yeshùa sta parlando dei nemici e solo di quelli, non stabilisce alcuna priorità. Tieni presente che Luca scrisse per i gentili, per cui non cita dalla tradizione ebraica. Nel passo parallelo di Matteo (che scrisse per i giudei) troviamo però la citazione: “Voi avete udito che fu detto: ‘Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico’. Ma io vi dico: amate i vostri nemici” (Mt 5:43,44). Nessuna priorità, quindi; al massimo, una parità.
Se di priorità di deve parlare, prima di tutto ci siamo noi stessi (Mt 16:26); poi vengono i familiari (1Tm 5:8); poi viene chi ci sta vicino (Mr 12:31); poi vengono tutti gli altri, nemici compresi.
Se di priorità di deve parlare, prima di tutto ci siamo noi stessi (Mt 16:26); poi vengono i familiari (1Tm 5:8); poi viene chi ci sta vicino (Mr 12:31); poi vengono tutti gli altri, nemici compresi.
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Re: FATE DEL BENE A ...
Cara Lucia, quella frase non dice il contrario ma dice la specifica missione di Yeshùa. Non ha caso fa riferimento a un medico. Potremmo fare un esempio attuale: un medico che ama moltissimo sua moglie si trova a dover soccorrere una donna in pericolo di morte. Diresti che dà priorità a una sconosciuta? Si potrebbe anche dire così, ma specificando “in quel momento”. È sempre il contesto che dà il giusto peso alle parole.