La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Janira
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da Janira »

Chelaveritàtrionfi, sono completamente d'accordo con te. Ognuno di noi può risorgere in questa vita, se raggiunge la completa correzione.
Inoltre nella kabbalah esiste il concetto di reincarnazione "spirituale", ogni volta che avanziamo di un grado spirituale. Ma è un concetto che ancora non ho capito a fondo.
Ultima modifica di Janira il mercoledì 9 novembre 2022, 15:40, modificato 1 volta in totale.
chelaveritàtrionfi
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Shay ha scritto: mercoledì 9 novembre 2022, 15:05
chelaveritàtrionfi ha scritto: lunedì 7 novembre 2022, 22:44 Si parla di una parte di Israele intorpidito, che si è indurito.
Potete per piacere definire cosa si intende per "indurito"?
(A me questo termine fa pensare ad un'altra cosa :ymblushing: :d )
durezza di cuore, come in Marco 3:5. TNM traduce come "intorpidimento di sensi"
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: mercoledì 9 novembre 2022, 15:10 Chelaveritàtrionfi, sono completamente d'accordo con te. Ognuno di noi può risorgere in questa vita, se raggiunge la completa correzione.
:-)

a proposito, mi dai un parere se adesso la discussione che avevo riportato in precedenza è più leggibile dopo la modifica? (e la tirata di orecchie ? :-) )
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Janira
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da Janira »

chelaveritàtrionfi ha scritto: mercoledì 9 novembre 2022, 15:40 mi dai un parere se adesso la discussione che avevo riportato in precedenza è più leggibile dopo la modifica?
Ti prego, indicami il link del post in questione, ho una difficoltà particolare a seguire in questi giorni, non mi ricordo dove cercare. :d
noiman
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da noiman »

In realtà mi trovo spiazzato perché non conosco ne ho letto mai approfonditamente il Vangelo, mi pareva che le parole “Poiché, se la loro reiezione è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non una vita d’infra i morti?” (luzzi) (Romani 11/15) volessero dire quello che ho scritto, che tra l’altro è lo stesso che afferma Pinchas Lapide in “La Bibbia tradita”, ma evidentemente non è così , :-O accetto quanto scrive Gianni anche se so che dovrei approfondire, ma ritengo di non essere all’altezza, cosa molto diversa dalle scritture ebraiche che da oltre quarant’anni studio confrontandomi con il suo commento millenario, qui mi devo arrendere e passo la palla a voi, mi rimane ancora un dubbio riguardose famose promesse fatte ad Avrahàm, e mi spiego:
E possibile che Paolo non riporta le scritture come è scritto in Bereshit quando afferma in Galati :”Or le promesse furono fatte ad Abramo e alla sua progenie, non dice :E alle progenie”, come si trattasse di molte;ma, come parlando di una sola, dice:”E alla tua progenie”, che è Cristo (Galati 3-16) .
Non sembra un errore ma pare una affermazione intenzionale; in altri commenti Paolo dimostra di sapere benissimo che il patto di Avrahàm è assegnato alle generazioni a tutto Israele. Questo lo possiamo riconoscere quando egli afferma di essere un israelita, dal seme della discendenza di Abramo ecc.ecc.
per Naza che scrive:
Dato che siamo in tema, se ti va, puoi spiegare il concetto di "Sar" e dello spirito della nazione e cosa c'entrano Sarah e Saray ed El? Intendo con YisraEl.


Qui non ho proprio capito la domanda, ma se mi chiarisci magari provo a rispondere.
Shalom
Noiman

chelaveritàtrionfi
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: lunedì 7 novembre 2022, 7:59 Gianni, concordo pienamente! :d
Non ricordi?😂😂 proprio qui a pag.1 e 2
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Noiman, mi riferisco al significato di yisraEl ed all’episodio di Genesi dove Yaaqov lotta con Elohim
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Janira
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da Janira »

Chelaveritàtrionfi,il post ora è perfetto, la lettura è immediata. :d
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Gianni
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da Gianni »

In Rm 11:7 Paolo scrive (traduzione letterale dal greco): “Cosa dunque? Ciò che cerca Israele, questo non ha ottenuto; la però elezione ha ottenuto, ma i rimanenti sono stati induriti”.

Paolo sta dicendo che Israele ha ottenuto l’elezione di Dio, ma una sua parte (di Israele) è composta da ebrei che “sono stati induriti”. Il passivo è un passivo divino che fa intendere che è Dio a indurirli; gli ebrei facevano risalire tutto a Dio (si veda il v. 8), ignorando le cause seconde: per noi occidentali il senso è che ‘Dio ha lasciato che di indurissero’ (su ciò si veda 2Cor 3:14,15). Si tratta del biblico indurimento del cuore. Nella Bibbia il cuore è ciò che per noi occidentali è la mente; detto secondo il nostro modo di parlare, “duri di comprendonio”.
La fantasiosa traduzione di TNM “si sono intorpiditi i sensi” forse è resa così per farla collimare col v. 8, ma è una mia ipotesi.

Vorrei far notare che Paolo dice che Israele ha ottenuto l’elezione e, parimenti, vorrei far notare che non dice che i rimanenti che sono stati induriti ne siano esclusi. Infatti, al v. 11 Paolo scrive: “Ora io chiedo: hanno forse inciampato e sono caduti definitivamente? No di certo!” (TNM).
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Maria Grazia Lazzara
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Re: La parabola dell'albero di ulivo in romani 11

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Janira ha scritto: mercoledì 9 novembre 2022, 10:14 Interessante domanda di Maria Grazia: in che modo oggi possiamo suscitare invidia in un ebreo?
Prima di tutto è necessario chiarire che si parla di invidia "positiva", come ci insegna anche Rabash. Questo maestro ne parla riferendosi ai partecipanti di un gruppo che vogliono raggiungere il grado spirituale di "Ama il tuo prossimo come te stesso." Ogni componente con il suo esempio può spronare il proprio compagno suscitando in lui il sentimento dell'invidia.
Perciò oggi l'unico modo sarebbe formare una società, anche piccola, in cui tutti vogliono raggiungere tale scopo, che era anche il compito del popolo ebraico.
Gli ebrei devono ritrovare questa unione e questo scopo, per il bene di tutti.
Ma Janira ,come faceva Paolo a suscitare gelosia negli Israeliti ,non certo conducendo una vita nel rispetto e nell'amore del prossimo . Egli parlava con loro e gli spiegava il piano di Salvezza di Dio che passava attraverso Jeshua' è sicuramente era l'ingresso dei gentili come accettati da Dio che poteva causare loro gelosia . Oggi il sistema dovrebbe essere lo stesso ,ovvero dire loro come stanno le cose . E come dice Paolo in Romani 11: 23 " Essi pure se non rimangono nella loro mancanza di fede saranno innestati di nuovo " Ma se questa mancanza di fede sussiste non vengono innestati . La condizione e' posta al verso 23. Oggi gli ebrei sanno di Jeshua , e' stato proclamato fino ai confini della terra . Alcuni dicono che al ritorno di Jeshua' la parte indurita riconoscerà il Massia . Troppo facile sarebbe così ,anche il resto dell'umanità se vede il ritorno di Jeshua si convertirebbe . Ma noi credenti gentili nel corso del tempo abbiamo creduto senza vedere , abbiamo esercitato quella fede che viene richiesta con fatti . Non dimentichiamo che le scritture dicono che il ritorno di Jeshua e' accompagnato da un giudizio. Le scritture dicono che ora è il tempo di buona volontà da parte di Dio, dopo ci sarà il giudizio .
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