Matteo 9,9-13

speculator2
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da speculator2 »

Per prima cosa bisogna essere salvati, come dovevano essere salvati dalla malvagia generazione di allora i seguaci di Gesù. Una volta salvati bisogna camminare camminare e altro.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Caro L'agnostico, innanzi tutto voglio dirti che sono ignorante ed io ho piu' domande che risposte.. voglio dirti quello che penso. Io non credo nei passi dei Vangeli dove dicono che Gesu' è l'unica via alla salvezza, non ci credo perchè è riduttivo e offensivo verso il Nostro Creatore, sarebbe tutto molto superficiale. Prima di Gesu' la Bibbia a me sembra abbastanza evidenziare che ogni volta che gli ebrei si allontanavano dalla Torah, venivano mandati i Profeti a fargli fare Teshuvà(Pentimento/Ritorno a D-o) a Lui si ritorna chiaramente osservando le Sue Leggi. Fino a qui mi sembra chiaro il tutto.. (scusa se non ti cito i passi, non mi ricordo i riferimenti ma mi sembra abbastanza riconosciuto il tutto).

Cosa cambia con Gesu'?O meglio , potrei dire a cosa serve Gesu'? Serve a capire COME osservare quella Legge, per non trasgredirla.. cosa portava gli Israeliti a violarla? La perdita di fede... Gesu' questo viene a portare, secondo me, la FEDE, la giusta intenzione nell'osservare quella Legge.. se la si osserva sapendo di essere graziati, si entra nella psicologia dell'attitudine all'umiltà, che non ti fa piu' osservare la Legge per il tuo tornaconto personale (vanagloria,ammirazione degli uomini,autostima verso te stesso etc) ma solo per la semplice e genuina risposta dell'ammore a D-o. Gesu' porta l'attitudine mentale giusta.

Ora io dico, se uno questa predisposizione c'è la gia, di natura, o perchè l'ha acquisita con l'esperienza, perchè se anche non crede in Gesu' dovrebbe essere respinto da D-o e non fatto partecipe di questa salvezza?

Shalom
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natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Natalozzo una domanda ..il mondo avvenire sarebbe il regno di Dio di cui si parla nei Vangeli?
Da quello che so ci sono diverse opinioni in seno all'ebraismo, alcune correnti (credo minoritarie) sono vicine a un qualcosa di simile ai Vangeli, un mondo nuovo popolato o da anime oppure da corpi trasformati, quella maggioritaria dice che semplicemente le persona vivranno molto piu' a lungo di oggi, la vita si allungherà a centinaia di anni e chi morira a 100 anni, come dice la Bibba, sarà considerato come un neonato che muore. In questo mondo avvenire sarà presente il Mashiach Re d'Israele che istruira tutti i popoli, non solo gli ebrei, alla conoscenza perfetta della Torah, non ci saranno piu' malattie, la criminalità sarà ridotta, ma si morirà come si muore oggi.. sazi di giorni però. I morti di tutte le epoche rivivranno. I Rabbini a sostegno di questa credenza portano Ezechiele:

Ezechiele 37

1 La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; 2 mi fece passare tutt'intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite. 3 Mi disse: «Figlio dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai». 4 Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. 5 Dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. 6 Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il Signore». 7 Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l'uno all'altro, ciascuno al suo corrispondente. 8 Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro. 9 Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell'uomo e annunzia allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano». 10 Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.
11 Mi disse: «Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la gente d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti. 12 Perciò profetizza e annunzia loro: Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele. 13 Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. 14 Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò». Oracolo del Signore Dio.

Il Signore farà rivivere tutti i morti, ricotruira il loro corpo umano e li istruirà alla Torah.. anche i malfattori, potranno rivivere, nessuno potrà dire ''io non conosco D-o'' o ''D-o non esiste''.. Egli sarà manifesto platealmente.. chi sgarrà sarà punito con una pena equa sempre in questo mondo.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Comuque sul mondo avvenire bisogna chiedere a Besasea e Noiman, mi ricordo delle belle discussioni qui nel forum , esempio tra Besasea e Antonio. Se trovo li posto.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Vorrei aggiungere una cosa su questo che ho scritto:
Gesu' questo viene a portare, secondo me, la FEDE, la giusta intenzione nell'osservare quella Legge.. se la si osserva sapendo di essere graziati, si entra nella psicologia dell'attitudine all'umiltà, che non ti fa piu' osservare la Legge per il tuo tornaconto personale (vanagloria,ammirazione degli uomini,autostima verso te stesso etc) ma solo per la semplice e genuina risposta dell'ammore a D-o. Gesu' porta l'attitudine mentale giusta.
Che gli ebrei potrebbero anche fare a meno di Gesu', perchè gli insegnamenti che porta Gesu' (che sono immensi), li portano anche tantissimi Maestri e Saggi d'Israele, basta leggere qualsiasi opera di letteratura ebraica per rendersi conto che anche fuori da Gesu' c'è un mondo di Maestri Saggi e Giusti come il Cristo. Le cose che insegnava Gesu' le conoscevano già gli ebrei (solo, alcuni di loro al tempo non le mettevano piu' in pratica), e le conoscono tutt'ora perchè si trovano nel Talmud.. infatti gli ebrei sono fratelli di Rabbi Gesu', e il Rabbi galileo attingeva dai Saggi ebrei. Questo vale anche per i non ebrei che diventano Noachidi che imparano dagli ebrei.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Sembrerebbe che il Figlio sia lunico modo per salvarsi ...te che pensi?
Quello che non capisco è:
A cosa è servito il figlio di Dio se il mezzo per salvarsi esisteva già..ovvero l osservanza della Legge?
Ma siamo sicuri bisogna salvarsi da qualcosa? Perchè D.o ci ha creato?

Io credo che D-o abbia un piano per ogni cosa, ogni cosa che accade ha uno scopo, D-o opera direttamente cambiando il corso degli eventi oppure lascia fare.

Senza Gesu' oggi chi avrebbe conosciuto il D-o d'Israele tra i pagani? Penso che saremmo ancora a venerare giove o zeus oppure tutti mussulmani.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Codice: Seleziona tutto

Per prima cosa bisogna essere salvati, come dovevano essere salvati dalla malvagia generazione di allora i seguaci di Gesù. Una volta salvati bisogna camminare camminare e altro.
Questo fatto di essere per forza salvati sembra vicina alla concezione di peccato originale del cattolicesimo. Il Signore a Caino non dice che deve salvarsi, chiede solo di fare la scelta giusta, rifuggire dal peccato e scegliere il bene.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Però qui vogliamo sapere cosa dice la Bibbia non le dottrine religiose delle 200mila denominazioni cristiane babilonesi
Volevo precisare che questo messaggio era una battuta , non era rivolto a nessuno della discussione spero si sia capito, e non voglio offendere nessuno appartenente alla religione mi scuso. :YMHUG: Anche io mi considero religioso.
natalozzo85
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Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da natalozzo85 »

Il peccato non è quello che sembra

di Rabbi Shmuel Silinsky


La parola "peccato" non ha alcun collegamento con la colpa infinita e la dannazione eterna. Ma ha molto a che fare con il tiro con l'arco.

Una delle parole ebraiche più comunemente tradotte male è chait, che di solito vediamo tradotta come "peccato".

Il peccato è una di quelle parole che tendiamo a trovare repellente. Molti di noi sono cresciuti in società non ebraiche e come risultato di quell'influenza pensiamo al peccato come a un male orribile, connesso a colpa infinita, dannazione eterna e una miriade di altri associazioni ugualmente sgradevoli.

Vuol Chait davvero dire che?

No.

Il significato della parola è solitamente definito dal contesto di come viene utilizzato. Così, per esempio, nel Libro dei Giudici (20:16), i frombolieri della tribù di Beniamino sono descritti come così bravi con la loro arma da poter "mirare a un capello e non a chait " .

Questo potrebbe significare "mirare a un capello e non peccare "? Non ha senso.
Questo potrebbe significare "mirare a un capello e non peccare"? Non ha senso. Ovviamente il testo significa mirare a un capello e non "sbagliare", cioè non colpire il bersaglio.



Un altro esempio è nel Libro dei Re I (1:21). Il re Davide è sul letto di morte e sua moglie, Betsabea, viene da lui e gli dice: "Se Salomone non diventerà re dopo di te, allora Salomone e io saremo chataim " . Salomone e Betsabea saranno peccatori? Significa che Salomone e Betsabea non raggiungeranno il loro potenziale, non raggiungeranno il grado, non saranno all'altezza.

Un terzo esempio: l'ebraico per una delle tante offerte sacrificali è chatot , dalla stessa radice della parola chait . Questa offerta - chiamata in inglese "offerta per il peccato" - può essere portata solo per qualcosa fatto involontariamente. Infatti, se una persona ha commesso una violazione intenzionalmente, gli è vietato portare un chatot . È veramente una "offerta sbagliata" piuttosto che una "offerta per il peccato".

"Fuori bersaglio", "non raggiungere l'obiettivo", "errore" e "non intenzionale" sono tutte indicazioni che la parola chait non significa "peccato".

Una traduzione più accurata dell'ebraico chait è "errore" o "sbaglio".
Una traduzione più accurata dell'ebraico chait è "errore" o "sbaglio".

Le persone non "peccano". Le persone fanno errori. Dopo tutto, siamo umani. E il modo ebraico è imparare dai nostri errori. Ci scusiamo, ripuliamo ogni casino e andiamo avanti con la vita.

Naturalmente, possono esserci delle vere ramificazioni ai nostri errori.

Se cade un bicchiere di latte, il latte è sparito e il bicchiere si frantuma. Quindi cosa facciamo?

Ci occupiamo della ricaduta e sistemiamo quello che possiamo. Le nostre ammende possono includere scuse sincere, rimuovere i frammenti, pulire il tappeto e acquistare una nuova bottiglia di latte. Ma non diventiamo impregnati di colpa per il nostro "peccato".

Si noti che ci sono altre parole in ebraico che sono anche tradotte erroneamente come "peccato", ma che comunicano un misfatto più grave di un errore. Per citare due esempi: avon , si riferisce alla trasgressione intenzionale e consapevole della legge di Dio in cui i propri desideri prendono il sopravvento mano; pesha , si riferisce a una trasgressione intenzionale compiuta specificamente per dispetto a Dio.

Tuttavia, la parola più comune tradotta come "peccato" è chait . Il "peccato" di Adamo ed Eva era chait , un errore.

Molti dei concetti che possiamo avere in mente potrebbero non essere affatto ebrei. Dare uno sguardo nuovo può darci grandi intuizioni e chiarezza e suggerimenti per rendere le nostre vite più significative.

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Luigi
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Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Matteo 9,9-13

Messaggio da Luigi »

natalozzo85 ha scritto:
Sembrerebbe che il Figlio sia lunico modo per salvarsi ...te che pensi?
Quello che non capisco è:
A cosa è servito il figlio di Dio se il mezzo per salvarsi esisteva già..ovvero l osservanza della Legge?
Ma siamo sicuri bisogna salvarsi da qualcosa? Perchè D.o ci ha creato?
Salvati dal Giudizio di Dio ,perchè tutti abbiamo peccato...
Io credo che D-o abbia un piano per ogni cosa, ogni cosa che accade ha uno scopo, D-o opera direttamente cambiando il corso degli eventi oppure lascia fare.

Senza Gesu' oggi chi avrebbe conosciuto il D-o d'Israele tra i pagani? Penso che saremmo ancora a venerare giove o zeus oppure tutti mussulmani.
Caro natalozzo, se pure per te, il NT non è parola di Dio ispirata, allora è inutile discuterne.
Poi per logica elementare, visto che IL Figlio di Dio dice che, Mai si è udita la voce del Padre, ecco che L'Iddio di Israele che li ha condotti li ha dissetati..., e ha parlato loro non è IL Padre, ma era sempre LUI Cristo Gesù IL Figlio.
Poi io leggo che tutti hanno peccato "nessuno escluso", ed hanno da Ravvedersi "secondo il modello apostolico" e credere nel Nome Figlio di Dio che è Il Cristo IL Salvatore del mondo che doveva venire, che è venuto e ha salvato il Suo popolo...
Poi leggo che l'apostolo Paolo che evangelizzava i pagani, dice che si accostava ai Giudei sotto la Legge per cercare di salvarne in numero..., come gli altri ebrei che si Ravvidero a Pentecoste , e furono annoverati nel numero di coloro che erano salvati dal Signore che é Cristo.
Questo leggo dal NT ed è inconfutabile, per che tale è il modello apostolico..
Mentre chi non si Ravvede e fa leva sulla sua appartenenza o su meriti di sorta, sono sotto maledizione , e saranno Giudicati, per aver disprezzato di Fatto , IL Dono di DIO che è quello di aver donato la salvezza per Grazia, offrendo il proprio Figlio Gesù che è il Cristo; anche questo leggo...
Saluti
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