Re: Significato del termine ἀνήρ e γυνή
Inviato: sabato 2 gennaio 2021, 20:39
Buonasera Gianni
Invece cosa ne pensi di questo. Mc 10,13-16. In quella pericope – nel raffronto con i paralleli – emerge il significativo comando “non glielo impedite”, con l'utilizzo del verbo kōluō. Lo stesso verbo è impiegato per indicare gli impedimenti battesimali. (Atti 8,36).
La conclusione è: poiché è usato il verbo
kōluō in Marco 10,14 come avviene anche in Atti 8,36 ai bambini non deve essere impedito di andare a Cristo tramite battesimo?
Cosa ne pensi di Marco 10,14 e cosa indica il verbo kōluō? È un verbo che ha a che fare solo con il battesimo?
Invece cosa ne pensi di questo. Mc 10,13-16. In quella pericope – nel raffronto con i paralleli – emerge il significativo comando “non glielo impedite”, con l'utilizzo del verbo kōluō. Lo stesso verbo è impiegato per indicare gli impedimenti battesimali. (Atti 8,36).
La conclusione è: poiché è usato il verbo
kōluō in Marco 10,14 come avviene anche in Atti 8,36 ai bambini non deve essere impedito di andare a Cristo tramite battesimo?
Cosa ne pensi di Marco 10,14 e cosa indica il verbo kōluō? È un verbo che ha a che fare solo con il battesimo?