Re: Giuda 4 e 1 Corinzi 8,6. Domanda per gli ebrei
Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 16:20
Besàseà, commento solo alcuni aspetti.
Il λόγος giovanneo ha in tutto il Vangelo di Giovanni sempre e soltanto lo stesso significato: indica la parola sapiente e creatrice di Dio. Non a caso l’incipit di Gv è tale e quale a quello di Bereshìt (cfr. LXX greca), in cui Dio crea con la sua parola: Egli dice il nome delle cose e queste iniziano ad esistere.
Il verbo γίνομαι ha il senso di apparire nella storia, arrivare sul palcoscenico, in pubblico. Giovanni intende dire che la parola di Dio si è mostrata in Yeshùa. Tale parola non solo ἐγένετο ma anche ἐσκήνωσεν ἐν ἡμῖν, “pose la sua tenda tra noi.
La differenza tra Yeshùa e i Profeti è che questi erano parola di Dio per il tempo in cui profetavano, mentre in Yeshùa la parola divina era costantemente presente.
Come traduzione in ebraico di Gv 1:14 io ho quella nell’immagine (non riesco bene a scriverla con la tastiera).
Il λόγος giovanneo ha in tutto il Vangelo di Giovanni sempre e soltanto lo stesso significato: indica la parola sapiente e creatrice di Dio. Non a caso l’incipit di Gv è tale e quale a quello di Bereshìt (cfr. LXX greca), in cui Dio crea con la sua parola: Egli dice il nome delle cose e queste iniziano ad esistere.
Il verbo γίνομαι ha il senso di apparire nella storia, arrivare sul palcoscenico, in pubblico. Giovanni intende dire che la parola di Dio si è mostrata in Yeshùa. Tale parola non solo ἐγένετο ma anche ἐσκήνωσεν ἐν ἡμῖν, “pose la sua tenda tra noi.
La differenza tra Yeshùa e i Profeti è che questi erano parola di Dio per il tempo in cui profetavano, mentre in Yeshùa la parola divina era costantemente presente.
Come traduzione in ebraico di Gv 1:14 io ho quella nell’immagine (non riesco bene a scriverla con la tastiera).