NOMI TRADOTTI IN EBRAICO

noiman
Messaggi: 2003
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da noiman »

137
Ultima modifica di noiman il sabato 11 ottobre 2014, 11:36, modificato 1 volta in totale.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Armando ...parli di ipotesi quindi sta bene. Se leggi il libro rivelazione dei tdg ti faccio notare che anche loro riescono a spiegare per filo e per segno lo scritto di Giovanni. Purtroppo però credo che ci vuole coraggio a scrivere quelle cose ma ancora più coraggio a prenderle seriamente. Per ora scrivo dal tablet perché sono fuori rientro tra 12 giorni circa. Leggi attentamente a mente aperta apocalisse e ti renderai conto già che nella tua teoria qualcosa non quadra. Se non si hanno delle basi minime credo sia difficile. Per le basi minime basta applicare la visione e considerare periodi storici e motivazioni dello scritto e fare onesta ricerca. Per le basi in generale ci vogliono studi e studi. Nel frattempo leggi se vuoi la discussione profezie ed apocalisse... ipotesi per ipotesi proviamo a partire da ciò che è scritto chiaro. Non sono un biblista ma preferisco fare ricerche e ragionarci su. Ci hanno preso per i fondelli con queste dottrine del piffero ed ora mi sono scocciato di sentir professare cavolate in giro. Quindi appena le mie orecchie odono o i miei occhi leggono ....rispondo. Mi rivolgo in generale non sto dicendo te.... che almeno hai ammesso che sono teorie. Ora va presa una teoria e valutare se tiene.... qualunque sia.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
ארמאנדו אלבנו
Messaggi: 1184
Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Hai ragione perchè il mondo intero è stato preso per i fondelli dal maligno
Ultima modifica di ארמאנדו אלבנו il martedì 25 agosto 2015, 20:21, modificato 1 volta in totale.
ארמאנדו אלבנו
Messaggi: 1184
Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Cmq il versetto 10 parla di giorno del Signore. A cosa fa riferimento? ad un giorno specifico della settimana? Oppure al giorno del ritorno di Cristo?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10123
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da Gianni »

Fu Giovanni Diodati, per altro ottimo traduttore, che in Ap 1:10 fece uno scivolone traducendo: “Io era in ispirito nel giorno della Domenica”, che appare ridicolo solo a leggerlo. La Nuova Diodati vi ha posto rimedio correggendo in “nel giorno del Signore”.
Come va intesa l’espressione? Il testo greco ha ἐν τῇ κυριακῇ ἡμέρᾳ (en tè kyriakè emèra), “nel signorile giorno”, intendendo signorile come appartenente al Signore: “nel giorno del Signore”, appunto. Se dovesse trattarsi di un giorno della settimana, sarebbe casomai il sabato, dato che Yeshùa “è signore del sabato” (Mt 12:8). Occorre però riferirsi al senso che “giorno del Signore” ha nella Bibbia. - Cfr. 1Cor 1:8;5:5.
ארמאנדו אלבנו
Messaggi: 1184
Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Quindi in apoc 1,10 si riferisce al Sabato o al Giorno del Signore inteso come ritorno di Cristo di cui nessuno conosce giorno ed ora?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10123
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da Gianni »

Caro Armando Albano, se dovessimo intendere che si riferisce al sabato faremmo lo stesso ridicolo errore di chi intende la domenica.
ארמאנדו אלבנו
Messaggi: 1184
Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Ho capito. Quindi dovrebbe trattarsi del giorno del Signore della fine. Quindi Giovanni viene a trovarsi in spirito nel giorno del Signore alla fine del mondo. Quindi credo che vede visioni che riguardano il futuro rispetto al 90 d.c. e per questo credo che all'inizio del libro scrive ''le cose che devono accadere''. Quindi penso che gli eventi descritti fanno riferimento agli ultimi giorni e che quelle visioni costituiscono un messaggio di consolazione per i cristiani dei primi secoli perseguitati. Sempre nel giorno del signore riceve dei messaggi da dare alle 7 chiese della sua epoche. Questo è il mio parere.

Altra cosa mi sono dimenticato di dire: il testo greco in Apoc 1,10 dice: ero in spirito ? oppure ero mediante ispirazione?
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10123
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da Gianni »

Caro Armando Albano, sì, temo che ci risiamo, perché va ribadito che Ap è un testo di genere apocalittico. Il concetto di futuro è quindi quello apocalittico, non profetico. Poi, pensa quello che ritieni meglio. Di Ap hanno già fatto scempio in molti, arrivando alle americanate che conosciamo.
Riguardo ad Ap 1:10 è detto:
ἐγενόμην ἐν πνεύματι
eghenòmen en pnèumati
venni a trovarmi in spirito
“In spirito”, ἐν πνεύματι, non deve far pensare a un’estasi in stato di incoscienza. I profeti e, a maggior ragione gli apocalittici, non erano degli estatici (cfr. la lezione 360 – L’estasi e i profeti biblici - della Facoltà Biblica). Giovanni non perde la sua coscienza e rimane consapevole di ogni cosa. Trovandosi “in spirito nel giorno del Signore”, rimane sveglio e vede e ode ciò che descrive.
La sua esperienza può essere assimila, per certi versi, a quella di Paolo che “fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili” (2Cor 12:2). Paolo non fu rapito mentre entra in paradiso, ma fu rapito per essere portato in paradiso. Si potrebbe osservare che Paolo dice εἰς τὸν παράδεισον (esi tòn paràdeison), parlando di rapimento e usando il moto a luogo (εἰς τὸν, eis tòn), mentre Giovanni usa lo stato in luogo (ἐν, en). Giovanni però non parla di rapimento e di trasporto, nonostante NR traduca “fui rapito dallo Spirito”.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10123
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da Gianni »

Ops ... chiedo venia.
Rispondi