NOMI TRADOTTI IN EBRAICO

noiman
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da noiman »

Shalom Armando Albano, grazie, queste mi erano sfuggite, domani scandaglio ancora bene il forum per ulteriori residui da cancellare
Noiman, febbraio 2017 :-O :-O :-O :-O ..... :-??
Ultima modifica di noiman il domenica 19 febbraio 2017, 13:29, modificato 1 volta in totale.
ארמאנדו אלבנו
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni ha scritto:Armando Albano, perdonami, ma ricominciamo con la ghematria della domenica? :-(
:YMAPPLAUSE: :YMAPPLAUSE: :YMAPPLAUSE:
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ארמאנדו אלבנו
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

noiman ha scritto:Shalom
noiman

Shalom Noiman. Grazie per avermi considerato.

Cmq giovanni paolo II non centra nulla con l'apocalisse. Non è l'ottavo re del vaticano. L'ottavo re del vaticano da quando ci sono stati i patti laterani è Bergoglio per cui Wojtyla non è la bestia, ma era solo un simpatico vecchietto che ha volte diceva delle cose dubbie. Ma non è lui colui che viene descritto nell'apocalisse
Ultima modifica di ארמאנדו אלבנו il martedì 25 agosto 2015, 20:35, modificato 1 volta in totale.
ארמאנדו אלבנו
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Ho bisogno di sapere urgentemente una cosa. Mettendo da parte i discorsi gematrici e cabalistici vorrei sapere una cosa.

La parola MAITREYA in ebraico può essere scritto così מיתרהיא ? E' corretto?

Il maitreya è una specie di nuovo buddha che i buddisti attendono e che è il successore di buddha.

Chiedo gentilmente agli esperti di lingua ebraica, tra cui Gianni e Noiman, se può essere scritto così.

Shalom
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Gianni
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da Gianni »

Caro Armando Albano, considerata la tua urgenza impellente, che pare questione di vita o di morte, provo a dire la mia. Va precisato però che l’esperto di ebraico è solo Noiman.
La parola Maitreya non mi pare che possa essere scritta come hai riportato (מיתרהיא). Personalmente la scriverei così: מאיטריה.
A quanto pare, se la scrivi invece מיתריאה, la somma delle lettere darebbe 666.
Come detto, l’ultima parola spetta a Noiman, che è l’unico che può risponderti con precisione.
marco
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da marco »

E' bello vedere fratelli che si adoperano per gli altri.
Caro Gianni conoscendo il tuo punto di vista sull'argomento ho apprezzato molto la tua disposizione ad aiutare Armando Albano.
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Gianni
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da Gianni »

Caro Marco, prima di apprezzare aspetta a vedere che cosa ne ricaverà ora il nostro caro Armando Albano; temo che ci stupirà con effetti speciali giocando con le lettere ebraiche ;) ).
marco
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da marco »

Non importa cosa ne farà della tua risposta Armando Albano, ciò che importa è che tu gli abbia risposto.
Per lui è importante e tu sei stato d'aiuto. :YMAPPLAUSE:
ארמאנדו אלבנו
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

mi incuriosisce la cosa perchè ho visto due statue del buddha maitreya e il gesto della sua mano. La prima si chiama project maitreya mentre la seconda si trova al diskit monastery. Il progetto maitreya opera dal 1990 e su wikipedia ho letto che la statua è diversa dal tradizionale maitreya. La seconda invece è stata iniziata nel 2006.

Il maitreya è una specie di nuovo budda atteso dai buddisti nel futuro. E' una cosa che rientra nella religione buddista.

Maitreya — sanscrito मैत्रेय, pāli Metteyya; cinese Mile (彌勒S, MílèP); giapponese Miroku (弥勒?); coreano Mirug (미륵); thailandese Sriaraya (ศรีอรายะ); vietnamita Di-lặc; tibetano Byams-pa — sarà il prossimo Buddha, successore di Gautama Buddha, la cui rinascita è attesa dai buddhisti; è l'unico bodhisattva la cui venerazione è ammessa da tutte le scuole[1].

Il nome Maitreya (Metteyya in pāli) deriva dal sostantivo femminile sanscrito maitrī (mettā in pāli) che significa "benevolenza", "buona volontà", collegato al sostantivo maschile sanscrito mitra (mitta in pāli) che significa "amico".

La profezia della venuta di Maitreya è presente nella letteratura canonica di tutte le tradizioni buddhiste (Nikāya, Theravāda, Mahāyāna e Vajrayāna) anche se non vi è accordo tra le differenti tradizioni sulla storia della sua vita, né di come egli realizzerà il suo destino[2]; alcuni credenti ritengono che sarà l'ultimo Buddha a comparire sulla Terra: otterrà l'illuminazione completa, insegnerà il puro Dharma e sarà destinato ad essere "re del mondo" (cakravartin), unendo tutti i fedeli delle varie scuole.

Maitreya sarà dunque il Buddha della benevolenza e della compassione, un condottiero di uomini che governerà su esseri cosmici e mortali e, come Gautama Buddha, otterrà l'illuminazione completa, insegnerà il puro Dharma e i suoi discepoli saranno dieci volte più numerosi di quelli di Gautama Buddha.[1]

Secondo le tradizioni buddhiste sarebbe stato Gautama Buddha stesso a predire il nome del proprio successore, sostenendo di non essere il primo Buddha e di non essere nemmeno l'ultimo.

La venuta di Maitreya avverrà quando gli insegnamenti di Gautama Buddha, il Dharma, non saranno più tramandati e saranno stati completamente dimenticati; Maitreya otterrà l'illuminazione, il Bodhi, in sette giorni (è il tempo minimo) in virtù delle sue molte vite spese in preparazione della sua santità (simile a quanto riportato nelle storie Jataka di Gautama Buddha).

La venuta di Maitreya sarà caratterizzata da un certo numero di avvenimenti straordinari, ad esempio gli oceani si ritireranno, per consentire a Maitreya di attraversarli facilmente, e sarà la fine di tutte le guerre, le carestie e le epidemie. L'evento inoltre gli permetterà di svelare il nuovo Dharma all'umanità, consentendo così la fondazione di un nuovo mondo; la sua venuta significherà l'inizio di una nuova era e la fine dell'età di decadenza in cui l'umanità si trova ora.

Maitreya è talvolta oggetto di speculazioni che lo vedono derivato dal dio zoroastriano Mitra, dio dei contratti, associato con il Sole; il principale indizio a favore di queste tesi è però solo la somiglianza dei nomi. Alcune idee zoroastriane potrebbero avere influenzato il culto di Maitreya, come "l'attesa di un soccorritore celeste, il bisogno di scegliere una morale positiva, il futuro millennio, e la salvezza universale"; una delle possibili obiezioni è che queste caratteristiche non sono uniche dello zoroastrismo, né sono necessariamente caratteristiche del culto di Maitreya.[15]

Maitreya è venerato anche nell'Induismo.[18][19] Egli è infatti considerato un avatar di amore e compassione[20] e la sua venuta in mezzo agli uomini avrebbe lo scopo di ristabilire il dharma a partire da un nuovo insegnamento basato sui principi di giustizia, libertà e condivisione.[21]

I Bahá'í credono che Bahá'u'lláh sia l'avverarsi della profezia della venuta di Maitreya e che la profezia che Maitreya porterà una nuova società fondata su tolleranza e amore sia stata realizzata dagli insegnamenti di Bahá'u'lláh sulla pace nel mondo.[22]

Zhang Tianran, fondatore del movimento religioso I-Kuan Tao, si auto-proclamò rinascita di Maitreya.[23]

Dal 1977, nella comunità islamica pakistana di Londra, predica un profeta contemporaneo, Rahmat Ahmad, che si fa chiamare Maitreya o Istruttore del Mondo, che dice di essere Gesù (ma anche Krishna e il Mahdi) tornato per la fine dei giorni (inizio dell'era dell'Aquario). Tale profeta comunicherebbe i suoi commenti sull'attualità mediante contatto telepatico con uno scrittore scozzese, Benjamin Creme, e la sua rivista Share International.[24]

FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Maitreya" onclick="window.open(this.href);return false;

Da come ho capito sembra essere una specie di messia buddista che deve venire e che è considerato il successore di budda. Inoltre l'attuale dalai lama dopo aver rincunciato alla guida politica del tibet ha detto che alla sua morte vorrebbe che non fosse eletto un suo successore http://www.ilgiornale.it/news/mondo/dal ... 49783.html" onclick="window.open(this.href);return false; Questo pertanto potrebbe essere l'ultimo dalai lama prima del maitreya e se viene tolta la massima autorità spirituale dal buddismo non è escluso che il futuro maitreya debba essere per forza un orientale.
ארמאנדו אלבנו
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Re: NOMI TRADOTTI IN EBRAICO e NUMERO 666

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Cmq grazie gianni per aver risposto.

Cmq tu chiedo perchè ritieni sbagliata la forma che ho proposto io? C'è una qualche ragione grammaticale?

E poi potresti invitare Noiman a rispondere?

Di nuovo grazie.
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