Re: Giovanni 4,34-38: anno giubilare?
Inviato: lunedì 27 gennaio 2020, 15:35
E ci sta che Dio nell'anno 48° avrebbe assicurato un raccolto da soddisfare il 48°,il 49, il 50° e il primo anno del nuovo ciclo.
La norma del giubileo vanno messe insieme a quella dell'anno sabbatico. E come se fosse per la terra un anno sabbatico dopo un altro anno sabbatico. Quindi c'era a disposizione il frutto raccolto nel 48°anno.
Vediamo anche la norma sull'anno sabbatico.
Libro del Levitico: "Il Signore disse ancora a Mosè sul monte Sinai: «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore. Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore; non seminerai il tuo campo e non poterai la tua vigna. Non mieterai quello che nascerà spontaneamente dal seme caduto nella tua mietitura precedente e non vendemmierai l'uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo servirà di nutrimento a te, al tuo schiavo, alla tua schiava, al tuo bracciante e al forestiero che è presso di te; anche al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese servirà di nutrimento quanto essa produrrà." (Levitico 25:1–7)[6]
"Ma se dite: "Che cosa mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?". Io ho comandato che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno, ed esso vi darà un raccolto che basterà per tre anni. Così nell'ottavo anno seminerete e mangerete del vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete del vecchio raccolto finché venga il nuovo." (Levitico 25:20–22)[6]
"Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò con la spada sguainata; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte. Allora la terra godrà i suoi sabati per tutto il tempo in cui rimarrà desolata e voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si compenserà dei suoi sabati. Finché rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da voi con i sabati, quando l'abitavate." (Levitico 26:33-35)[6]
Ma qui che non mi trovo oppure faccio confusione. Di certo non si poteva seminare e potare. Ma per quanto riguarda il raccolto in un passo si dice che non si deve mietere ciò che nasce spontaneamente durante il riposo ovviamente. Poco dopo Dio dice che quello che il campo da durante il riposo della terra servirà da nutrimento quanto per il padrone del campo quanto per il servo. Ma per essere da nutrimento non deve essere raccolto? Per mangiarlo lo devi raccogliere. Ma prima viene detto che è vietato raccogliere ciò che nasce spontaneamente durante il riposo della terra.
È qui che non mi trovo sulla mietitura. Ma si può mietere o no?
La norma del giubileo vanno messe insieme a quella dell'anno sabbatico. E come se fosse per la terra un anno sabbatico dopo un altro anno sabbatico. Quindi c'era a disposizione il frutto raccolto nel 48°anno.
Vediamo anche la norma sull'anno sabbatico.
Libro del Levitico: "Il Signore disse ancora a Mosè sul monte Sinai: «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore. Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore; non seminerai il tuo campo e non poterai la tua vigna. Non mieterai quello che nascerà spontaneamente dal seme caduto nella tua mietitura precedente e non vendemmierai l'uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo servirà di nutrimento a te, al tuo schiavo, alla tua schiava, al tuo bracciante e al forestiero che è presso di te; anche al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese servirà di nutrimento quanto essa produrrà." (Levitico 25:1–7)[6]
"Ma se dite: "Che cosa mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?". Io ho comandato che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno, ed esso vi darà un raccolto che basterà per tre anni. Così nell'ottavo anno seminerete e mangerete del vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete del vecchio raccolto finché venga il nuovo." (Levitico 25:20–22)[6]
"Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò con la spada sguainata; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte. Allora la terra godrà i suoi sabati per tutto il tempo in cui rimarrà desolata e voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si compenserà dei suoi sabati. Finché rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da voi con i sabati, quando l'abitavate." (Levitico 26:33-35)[6]
Ma qui che non mi trovo oppure faccio confusione. Di certo non si poteva seminare e potare. Ma per quanto riguarda il raccolto in un passo si dice che non si deve mietere ciò che nasce spontaneamente durante il riposo ovviamente. Poco dopo Dio dice che quello che il campo da durante il riposo della terra servirà da nutrimento quanto per il padrone del campo quanto per il servo. Ma per essere da nutrimento non deve essere raccolto? Per mangiarlo lo devi raccogliere. Ma prima viene detto che è vietato raccogliere ciò che nasce spontaneamente durante il riposo della terra.
È qui che non mi trovo sulla mietitura. Ma si può mietere o no?