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Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 22:24
da Maria Grazia Lazzara
Zaccaria 9:9 ma veramente i re a Gerusalemme cavalcavano un'asino quando si presentavano al popolo ? E se no ,cosa significa , visto che anche Jeshua lo fece ? Matteo 21: 1:5 ?

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 22:46
da Maria Grazia Lazzara
La stessa cosa Naza si può dire nelle scritture Greche ,che sono piene di citazioni tratte dalle scritture ebraiche, e lì' vengono date spiegazioni e applicazioni , significati nascosti ma che vengono svelati al di là del fatto storico dagli scrittori ispirati nei loro vangeli e lettere.

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 23:20
da noiman
Si Maria Grazia, ma l'asino non lo hanno spiegato, potresti provarci tu, ( ma devi escludere il mulo)

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 23:26
da chelaveritàtrionfi
Tiger ha scritto: martedì 20 dicembre 2022, 22:43
chelaveritàtrionfi ha scritto: martedì 20 dicembre 2022, 1:07Matteo 27 però cita Geremia, perché nei versetti 6,7 si parla di un denaro che non poteva essere destinato all’offerta, essendo un prezzo di sangue, ma piuttosto si decise di utilizzarlo per comprare il campo [del vasaio], destinato alla sepoltura degli stranieri. In Geremia 32 viene acquistato per 17 sicli d’argento (v.9) un campo misterioso, al tempo dell’assedio di Nabucodonosor: “Allora riconobbi che questa era la volontà del Signore e comperai il campo da Canamel, figlio di mio zio, e gli pagai il prezzo: diciassette sicli d’argento. Stesi il documento del contratto, lo sigillai, chiamai i testimoni e posai l’argento sulla stadera”. Ger 32:9, NR

Naza però le incongruenze ci sono. al di là dei numeri e del loro simbolismo.
Matteo 27:9-10 recita: <Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia:  presero trenta denari d'argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato, [10]e li diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore. qui è riportato un passo di Zaccaria 11,13  come se si fosse adempiuto questo passo.
Il fatto è che in Zaccaria 11,13 non esiste nessun "campo" e neanche il "vasaio."
Il testo originale ebraico di Zc 11,13 dice: <. ... Io presi i trenta sicli d'argento e li gettai nel vaso della casa del Signore.>
Il termine היוצר tradotto con vasaio, a mio avviso non è esatto perché significa formare e cioè una forma, di un vaso o di qualsiasi altro involucro predisposto per contenere il tesoro o le offerte del tempio.
Qui potrebbero specificare meglio Noiman e Gianni.
Ho consultato tutte le traduzioni e sono tutte erronee perché tutte traducono per il vasaio. l'unica a tradurre più correttamente è la CEI che dice: ...Io presi i trenta sicli d'argento e li gettai nel tesoro della casa del Signore.

Io non credo che siano incongruenze ma scritte appositamente. L'autore non può ricordarsi gli eventi e fare confusione con i profeti. Ci sono vari casi, come mischiare Abramo con Giacobbe e Giacobbe e Giuseppe... ecc..

κεραμέως (kerameōs) un vasaio, come i Romani 9:21: "Il vasaio κεραμεὺς (kerameus) non ha forse il diritto di ricavare dalla stessa massa di argilla alcune ceramiche per usi speciali e altre per uso comune?"

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 23:27
da chelaveritàtrionfi
noiman ha scritto: martedì 20 dicembre 2022, 23:20 Si Maria Grazia, ma l'asino non lo hanno spiegato, potresti provarci tu, ( ma devi escludere il mulo)
Tanto tocca sempre a naza :)) a breve scriverò un libro

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 23:29
da chelaveritàtrionfi
Il problema qui è che si passa da un versetto all'altro senza finire mai il discorso. Tutti che vogliono sapere. Uno si impegna a studiare e fare ricerche e poi si cambia argomento. Qui Natzarim ha fatto tante domande. Poi ha chiesto di Zaccaria, spiegato e sparito. Poi Isaia 53, poi Matteo 27, poi Zaccaria 9 con l'asino ed il cavallo. Mi sembra di essere nel far west, ma non si sparano proiettili,.. ma versetti

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 23:47
da noiman
Si Naza, ma questo asino è quello di Bi'lam, , Jacov manda un messaggio a suo fratello Esav ”Ho un bue e un asino”, ma no un mulo......oppure “non arerai con il bue e l’asino aggiogati insieme, oppure "Alla prima veglia un asino raglia. Alla seconda veglia un cane abbaia. Alla terza veglia, quando ormai si approssima l’alba, un bimbo succhia il latte da sua madre e una moglie conversa con suo marito” (Berackhot 3a)
Sempre roba di asini
Noiman

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: mercoledì 21 dicembre 2022, 0:02
da chelaveritàtrionfi
Facciamo così, liquidiamo i passi già trattati. Natzarim ha chiesto per:

- Matteo 27:9-10 . Pare si tratti di un riferimento a Geremia 32, per l'acquisto del campo (riscattato), riprendendo il significato dei 30 sicli, quindi anche Zaccaria 11 ma non un riferimento diretto. La discussione è in corso....

- il discorso di Stefano in Atti 7:15-16. Questo è da trattare a parte. Faccio solo notare che abbiamo un autore,Luca, tra l'altro discepolo/compagno di Paolo che a sua volta era discepolo di Gamaliele discepolo di Hillel, che a quanto pare si ricordava gli eventi ma confondeva i nomi. Abramo, Giacobbe, Giuseppe..., sugli acquisti dei terreni nei territori. Luca, è colui che nel suo vangelo al capitolo 1 dichiara 1:1 Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi, 2 come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola, 3 è parso bene anche a me, dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall'origine, di scrivertene per ordine, illustre Teofilo, 4 perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate. A parte il fatto che si parla di narrazioni (per alcuni ispirazione vuol dire dettatura), a parte apparenti o reali errori di memoria, conta ciò che l'autore vuole dire. Ora castighiamo anche tutti gli autori che hanno sbagliato a fare i conteggi nel testo?

- Matteo 28:19. Qui compare la formula trinitaria che a quanto pare non esiste alle origini. Abbiamo, non solo la testimonianza delle opere di Eusebio di Cesarea

discussione qui:
https://www.biblistica.eu/viewtopic.php?p=4216#p4216

ma anche altri indizi in alcune enciclopedie e documenti, oltre la nota in calce della Bibbia di Gerusalemme:

<<28:19 Nel nome del padre.... È possibile che questa formula risenta, nella sua precisione, dell’uso liturgico stabilitosi più tardi nella comunità primitiva. Si sa che gli Atti parlano di battezzare “in nome di Gesù” (Cf. At. 1:5; 2:38)…».

https://mega.nz/file/5LhBUYID#NaIQd5C7e ... zLv8WoQY5s
digitare numero pag.2424
Stranamente tale formula compare solo in Matteo 28:19 e i discepoli continuarono ad usare la formula "nel nome di Yeshùa.." che non vuol dire di certo ripetere il nome tipo l'oratorio.

Quindi, ora andiamo avanti con gli asini? Magari faccio una pausa :d

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: mercoledì 21 dicembre 2022, 11:58
da Maria Grazia Lazzara
noiman ha scritto: martedì 20 dicembre 2022, 23:20 Si Maria Grazia, ma l'asino non lo hanno spiegato, potresti provarci tu, ( ma devi escludere il mulo)
Zaccaria 9:9 , la parola che mi interessa mi questo verso e' umile o mite come scrivono altre traduzioni , ma a quanto pare gli asini sono animali non solo famosi per la loro pazienza, ma leggo che la loro intelligenza supera quella del cavallo e quindi la sua stupidità proverbiale e' falsa , in Isaia 21:7 Isaia vede un carro da guerra di asini . Lo storico greco Erotodo parla dellimpiego di asini nell'esercito persiano . Uomini influenti in Israele cavalcarono un asino o un puledro o un mulo progenie di un asino I Re 1:33-40 , Giudici 5: 10. 10:3,4. 12:14 Ma il punto è : il personaggio umile e mite si riferisce al fatto che monta un asino in Zaccaria 9:9 ? Una mia riflessione in effetti un asino che si mostra come caratteristica mite e paziente rivela una grande virtù e' quindi è' un grande perché poi se venne impiegato nelle battaglie in effetti è un forte , se associamo il cavaliere che lo monta e lo sceglie mi fa pensare . Jeshua' monto' un asino o un puledro e si presentò come un Re Unto alla maniera dei re d'Israele tipo Salomone e si ricordarono della scrittura di Zaccaria 9:9. Ho provato a spiegare Noiman , ma tu aiutami .

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Inviato: mercoledì 21 dicembre 2022, 12:06
da Maria Grazia Lazzara
Ma anche Gianni e Naza e tutti vi prego partecipate👍