Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Buongiorno. A me risulta che in Palestina i seguaci di Yeshùa erano chiamati con altri nomi, come discepoli ecc. Da non confondere poi Cristo ( unto) e coloro che battezzandosi dichiaravano la loro appartenenza a lui, con Cresto ( Chrestus era un nome comune tra schiavi e liberti in ambiente romano) nome di colui che aveva creato subbugli a Roma. Occorre indagare a fondo i testi storici considerando anche aggiunte e manipolazioni compresi i passi di Flavio, in particolare il Testimonium Flavianum (XVIII, 63-64) che contiene probabili aggiunte, Plinio il giovane, Sventonio, …

Il riferimento che forse fa Andrea ai nomi, se Nosarim cristiani, è il documento chiamato “Le diciotto benedizioni” che contiene una preghiera antica riportata anche in altrove ma senza menzionare i nosarim cristiani.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
AndreaC

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Messaggio da AndreaC »

Buongiorno, ringrazio Gianni per la ricerca, e Noiman, e Naza , sono felice di essere qui, con esperti di biblistica ...vi ringrazio ancora..
Buona giornata
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

:-) Io non sono esperto ma sono un semplice utente a cui piace fare ricerca. Gli esperti sono sicuramente Gianni e Noiman.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Messaggio da speculator2 »

I giudei di lingua greca di Antiochia, che erano educati da Paolo e Barbara sulla storia e funzione del Cristo, chiamarono se stessi, dopo aver appreso bene la lezione, messiani cioè uomini del Cristo del Messia di Gesù di Nazareth del Nazareno, ovviamente riconoscendo la funzione messianica di Yeshua.

Lo stesso Saulo aveva un nome ebraico che da un certo momento è diventato Romano Greco cioè Paolo e non se ne vergognava.

Per gli ebrei ortodossi Yeshua era una pietra inciampo cioè un falso Messia e i cristiani erano seguaci di questo falso messia. Questo intendevano con il termine "cristiani "gli ebrei ortodossi, specialmente i sadducei che mi pare non aspettavano nessun Messia, e anche i seguaci di Erode che avevano il re il loro unto.
Speculator3
Messaggi: 153
Iscritto il: domenica 14 maggio 2023, 21:19

Re: Manomissioni nelle Scritture Greche e loro motivazioni

Messaggio da Speculator3 »

Saulo, che poi diventa Paolo, un ebreo farisaico che poi passa al cristianesimo, era, secondo gli Atti degli apostoli, un pericolo per la sua vita perche' attaccato principalmente dagli ebrei, lapidazione, ma anche dagli artefici di idoli a Efeso e infine per mezzo del giudizio del tribunale di Roma. Ma Paolo era protetto dalla cittadinanza romana, che pare essere un privilegio piuttosto raro per il tempo.

Mi pare che gli atti degli apostoli sono scritti su un fermento giudaico di disordini, specialmente nel distretti dell'attuale Turchia.
Rispondi