FORUM BIBLICO

Noto che Gesù aveva predetto: "questa malattia (di Lazzaro) non è morte". Gesu' parlava di morte spirituale.

Quando Marta e poi Maria lo vedono gli dicono: "se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto", sottolineando il gran potere di Gesù. Una aggiunge, suggerendo la resurrezione: "io so che qualsiasi cosa tu chieda al padre te la concederà".

Gesù le da' certezza di una futura resurrezione di Lazzaro.

Per farla breve Gesù parlava di vita spirituale e vita eterna: Infatti tutti i suoi apostoli e Lazzaro sono fisicamente morti.

Non ho scritto che è un fatto storico.
Prendiamolo come un bel racconto.
Come tale ha un filo del racconto e delle belle parole da capire.
Io ho ragionato su alcune parole.

Scusate, ma dove leggete che esistono diverse resurrezioni?
Spirito, corpo glorificato, anima. Meditando le scritture io leggo:

Noi crediamo che Gesù è morto e poi è risuscitato. Allo stesso modo, crediamo che Dio riporterà alla vita, insieme con Gesù, quelli che sono morti credendo in lui. Come ci ha insegnato il Signore, io vi dico questo: noi che siamo vivi e che saremo ancora in vita quando verrà il Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che saranno già morti. Infatti in quel giorno sentiremo un ordine, la voce dell’arcangelo e il suono della tromba di Dio. Il Signore scenderà dal cielo, e allora quelli che sono morti credendo in lui risorgeranno per primi. Noi, che saremo ancora vivi, saremo portati in alto, tra le nubi, insieme con loro, per incontrare il Signore. E da quel momento saremo sempre con il Signore. Dunque, consolatevi a vicenda, con questi insegnamenti.
1 Tessalonicesi 4:14‭-‬18 ICL00.

Lazzaro,gli apostoli,sono tutti addormentati in attesa del ritorno di Cristo. Lo stesso Paolo dichiara:
Voglio solo conoscere Cristo e la potenza della sua risurrezione. Voglio soffrire e morire in comunione con lui, nella speranza di giungere anch’io alla risurrezione dei morti.
Filippesi 3:10‭-‬11 ICL00

Noi che saremo portati in alto mi pare piuttosto "rapiti" come si prende velocemente qualcosa molto prezioso.

Una traduzione TNM vecchia ha: "noi i viventi che saremo lasciati rimanere". I vivi in senso fisico per forza sono lasciati rimanere.

In quel periodo la chiesa credeva al ritorno imminente del cristo,anche Paolo era della stessa idea,come leggiamo nella lettera ai Tessalonicesi. Lo stesso apostolo più avanti,cambia idea riguardo il ritorno di cristo. Nella lettera ai Filippesi leggiamo:
Voglio solo conoscere Cristo e la potenza della sua risurrezione. Voglio soffrire e morire in comunione con lui, nella speranza di giungere anch’io alla risurrezione dei morti.
Filippesi 3:10‭-‬11 ICL00

Scusate, ma se crediamo che le scritture sono ispirate dallo Spirito "com'è scritto", e quindi non certo farina del loro sacco, che centra che Paolo pensava , credeva, ha cambiato idea, ha dovuto rivedere, come sostengono anche i tdg, eccc..?
Non erano loro aspettative, ma parole profetiche dello Spirito, per il tempo da Lui stabilito...
ciao

Infatti Luigi,come faceva Paolo a sapere il ritorno di cristo!
Quando la stessa parola dichiare:

«Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.
Vangelo secondo Matteo 24:36 NR94
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Come poteva Paolo conoscere il ritorno di Cristo?
Se lo spirito divino glielo ha fatto sapere dopo.

Nn ti seguo speculator perdonami,non ho capito la tua domanda o affermazione. Potresti riformularla per favore