Coscienti o dormienti ?

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Max
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Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Max »

Salve a tutti,mi piacerebbe condividere con voi questa apparente contraddizione che troviamo nelle lettere dell'apostolo Paolo. Dico apparente,perché nn penso che la Bibbia possa contraddirsi.
Spero, grazia al vostro aiuto di poter interpretare bene cosa voglia dire l'apostolo Paolo in questi versetti.

Sono spinto da opposti desideri: da una parte desidero lasciare questa vita per essere con Cristo, e ciò sarebbe certamente per me la cosa migliore!;
Filippesi 1:23 ICL00

In questo versetto,sembri propio che Paolo desideri lasciare questa vita( morire) per essere con Cristo.
Da quello che si deduce continuando a leggere,Paolo nn sta parlando di qualcosa che accadrà quando tornerà Yeoshuá.
Questa sua affermazione si contraddice con ciò che lo stesso apostolo dichiara in 1 Tessalonicesi 4:13-18, dove afferma:
Fratelli, voglio che siate ben istruiti su ciò che riguarda i morti: non dovete continuare a essere tristi come gli altri, come quelli che non hanno nessuna speranza. Noi crediamo che Gesù è morto e poi è risuscitato. Allo stesso modo, crediamo che Dio riporterà alla vita, insieme con Gesù, quelli che sono morti credendo in lui. Come ci ha insegnato il Signore, io vi dico questo: noi che siamo vivi e che saremo ancora in vita quando verrà il Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che saranno già morti. Infatti in quel giorno sentiremo un ordine, la voce dell’arcangelo e il suono della tromba di Dio. Il Signore scenderà dal cielo, e allora quelli che sono morti credendo in lui risorgeranno per primi. Noi, che saremo ancora vivi, saremo portati in alto, tra le nubi, insieme con loro, per incontrare il Signore. E da quel momento saremo sempre con il Signore. Dunque, consolatevi a vicenda, con questi insegnamenti.
1 Tessalonicesi 4:13‭-‬18 ICL00
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Max
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Max »

Vi chiedo scusa in anticipo per gli errori grammaticali che troverete
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Gianni
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Gianni »

Scusa, Max, ma non ho capito dove starebbe la contraddizione.
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Max
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Max »

Scusate se nn mi sono spiegato bene,Paolo nella lettera ai Filippesi,dichiara il suo desiderio di unirsi a Cristo. Perché l'apostolo dovrebbe desiderare la morte (addormentarsi) se lui stesso dichiara nella lettera ai Tess 4:13-18,che saremo con cristo solo al suo ritorno,grazie alla resurrezione.
Piu avanti lo stesso Paolo dichiara:
Voglio solo conoscere Cristo e la potenza della sua risurrezione. Voglio soffrire e morire in comunione con lui, nella speranza di giungere anch’io alla risurrezione dei morti.
Filippesi 3:10‭-‬11 ICL00.
Qui ritorna all'insegnamento che lui stesso rilasciò ai Tessalonicesi.
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Max
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Max »

Cosa ne pensate,alla nostra dipartita,saremo con Cristo o ci addormenteremo nell'attesa del suo ritorno?
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Gianni
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Gianni »

Questione complessa. Comunque ora ho capito la tua domanda, Max.

C’è da dire che all’inizio la prima chiesa credeva che il ritorno di Yeshùa fosse imminente. La lettera ai filippesi potrebbe appartenere al periodo in cui si credeva al ritorno di Yeshùa in quella generazione. Nella prima lettera ai tessalonicesi Paolo rettifica tale idea. Questa potrebbe essere una spiegazione. Io ne ho personalmente un’altra: sono convinto che gli eletti abbiamo alla morte una specie di attestazione e assicurazione che saranno con Yeshùa. Se così è, tra l’addormentarsi nel sonno inconsapevole della morte ed essere risuscitati è come un batter d’occhio, anche se passano anni o secoli.

Mattia, attenzione a dire che la Bibbia si contraddice. Questa impressione può nascere dalla diversa mentalità che noi occidentali abbiamo nel leggere la Scrittura. La mentalità semitica è diversa.
Il gusto di mettere a fuoco i singoli particolari del problema crea delle presunte contraddizioni secondo il nostro gusto occidentale, amante di sintesi panoramiche. Così, tanto per fare degli esempi, nel presentare la giustizia divina, gli scrittori sacri sembrano dimenticare l'amore, ma quando parlano dell'amore di Dio, sembrano affermare che in lui non vi sia giustizia alcuna. Talora Dio è presentato come padrone assoluto di tutti, cosicché nessuno gli può dire: Che cosa fai? Secondo questo schema semitico, per un occidentale l'uomo sembra perdere tutta la sua libertà. Altrove, poi, sembra che tutto dipenda dall'uomo e che Dio possa ricevere da lui addirittura uno scacco matto. La fede ci giustifica senza le opere, dice Paolo (Rm 4:1-12); ma la fede, senza le opere dettate dalla Legge, è sterile e vana, afferma Giacomo (2:14-19). I due autori si accordano quando si pensa che trattano due aspetti dello stesso problema: a chi esaltava troppo le opere (in una maniera legalistica) Paolo presenta la fede come se tutto dipendesse da essa; a chi invece insiste sulla pura fede, Giacomo presenta la necessità delle opere come le uniche realtà necessarie. Per dirla secondo le categorie mentali occidentali: praticare le opere della Toràh (le mitzvòt, i precetti) con l’intento di avere la salvezza è inutile, esse vanno praticate come risposta a Dio, ubbidendo con gratitudine per la salvezza che ci reca con Yeshùa.
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Gianni
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Gianni »

Mattia, puoi sempre aprire una discussione. Ma, se lo fai, un punto alla volta, per favore. :-)
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Max
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Max »

Ciao mimymattio,innanzitutto grazie per il tuo pensiero. Che Paolo nelle sue lettere dichiara più volte il suo pensiero riguardo la resurrezione,lo si nota in modo palese,appunto da questo è nata la mia domanda.
Come dice correttamente Gianni, l'apostolo cambia idea riguardo il ritorno di Cristo,ad un primo impatto,sembri che nn creda piu neanche alla resurrezione futura,ma ad un incontro immediato col Cristo,
Sono spinto da opposti desideri: da una parte desidero lasciare questa vita per essere con Cristo, e ciò sarebbe certamente per me la cosa migliore!;
Filippesi 1:23 ICL00.
Poi continuando a leggere piu avanti dichiara:
Voglio solo conoscere Cristo e la potenza della sua risurrezione. Voglio soffrire e morire in comunione con lui, nella speranza di giungere anch’io alla risurrezione dei morti.
Filippesi 3:10‭-‬11 ICL00,qui ritorna al suo pensiero.
Il perché l'apostolo Paolo abbia desiderato morire,nn so spiegarmelo,visto che il suo pensiero riguardo la resurrezione come abbiamo letto in Filippesi 3 nn è cambiato,penso che Paolo desiderasse entrare in quel riposo che lo avrebbe portato in in futuro incontro col Cristo.
Scusami se nn lo fatto prima,ringrazio anche te Gianni per le tue risposte.
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Tony
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da Tony »

ciao , mi sembrava pertinente (dato che tratta diversi aspetti della vita) , proprio in questi giorni lo leggevo :

http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1953" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1950" onclick="window.open(this.href);return false;
speculator2
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Re: Coscienti o dormienti ?

Messaggio da speculator2 »

Può esserci un collegamento stretto tra: scenderà dal cielo con "chiamata di comando, voce di arcangelo, e tromba di Dio" e Matteo 24: 30 "vedranno il figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e grande gloria ed egli manderà i suoi angeli con gran suono di tromba e raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità all'altra dei cieli." Apocalisse 14:6,7 e Tessalonicesi in discussione.

La proclamazione della buona notizia di Apocalisse è una chiamata di comando;

la voce di arcangelo significa che sulla terra ordinerà a tutti gli angeli (le stelle) scese con lui, ed eseguiranno i suoi ordini per radunare con suono di tromba finale.
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