Cos’è il “Regno di Dio”?

[Tony]

Bene ora non ho modo di fare un analisi approfondita di tutto sono col telefono ma è un tema interessante perché gli sono state date delle spiegazioni dalle varie religioni . Vediamo quale è il punto di vista biblico .

[bgaluppi]

Se hai riferimenti a interpretazioni teologiche particolari citali pure, sarà una buona base di partenza per fare analisi biblica.

[trizzi74]

Ciao Antonio, se penso alla scrittura di Luca 22:29-30 mi viene di escludere che il regno possa essere una condizione che si manifesta a livello intimo.
Riguardo alla scrittura di Luca 17:21 c'è da dire che molti esegeti odierni e diverse traduzione bibliche preferiscono la traduzione " in mezzo a voi" o " fra voi".
Se non ricordo male anche Gianni opta per questa traduzione.

[bgaluppi]

Il problema con quella traduzione di Lc 17:21 è che entòs è usato due volte nelle SG e nell'altro caso significa "dentro", "nell'interno". Questo è il significato proprio dell'avverbio. Per dire "nel mezzo a", "tra", le SG usano mèsos in varie costruzioni (cfr. Mt 10:16; 13:25,49; 14:6; 18:20; Mr 9:36; Lc 2:46; 4:30; 8:7; 22:55).

Oltretutto, pur traducendolo "in mezzo a", indica sempre che il regno è una realtà già presente in quel momento, e non qualcosa che deve venire. Sono innumerevoli i versetti in cui il regno di Dio appare chiaramente come una condizione interiore da ricercare, o una in cui lo spirito di Dio opera, e non un luogo o un regno reale. Dunque, credo sia necessario esaminare attentamente i versetti in cui sembra essere descritto come luogo o periodo storico, per verificare se in realtà non sia possibile un'interpretazione che si armonizzi con l'altra, che è chiara ed esplicita. Non è possibile l'armonizzazione contraria, perché quando Yeshùa afferma "cercate il Regno di Dio", o "è giunto su di voi il regno di Dio", fa ovvio riferimento ad una condizione interiore o a una manifestazione della presenza di Dio, nel presente, già a portata di mano e visibile.

Mr 9:1, diretto alla folla e ai discepoli insieme (cfr. 8:34), dice: “In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza”. Parlava dei discepoli presenti tra la folla. Dobbiamo necessariamente credere che queste parole di Yeshùa si siano adempiute. Qual è il momento in cui alcuni dei presenti, prima di morire, hanno assistito al regno di Dio “venuto con potenza”? Io credo sia la Pentecoste, vera e propria manifestazione in potenza dell'effusione dello spirito sugli uomini, e dunque del “Regno di Dio”; o la risurrezione, ma propendo più per la Pentecoste (con la risurrezione viene intronizzato il Messia). O potrebbe essere la trasfigurazione, in cui Pietro, Giacomo e Giovanni hanno una visione e vedono Yeshùa assieme a Mosè ed Elia; tuttavia, questa non è una visibile manifestazione in potenza del Regno di Dio sugli uomini, si tratta di una visione che hanno avuto solo i tre.

Oltretutto, Yeshùa parla del Regno di Dio “venuto” con potenza (ἐληλυθυῖαν, part. perf. di èrchomai, che esprime azione compiuta), dunque il regno di Dio è già venuto ed è assurdo pensare che se ne sia poi andato per dover tornare di nuovo in futuro.

[Janira]

Salve a tutti! Questa discussione è molto interessante ed è una bella "coincidenza" che nelle ultime settimane mi sia capitato di vedere video e siti(in realtà poco biblici) che mi hanno portato alle stesse conclusioni. Mi piacerebbe leggere altre vostre considerazioni sull'argomento

[bgaluppi]

Ciao Janira, sono contento che il tema ti appassioni. In realtà io non sono giunto ancora ad alcuna conclusione, ma mi sono solo posto la domanda: "e se il regno di Dio fosse qualcosa di diverso da quello che ci immaginiamo"? Ai tempi di Yeshùa e prima era normale che gli autori biblici parlassero di un regno messianico, con un re che domina sul mondo intero; il mondo era diviso in regni governati da re e imperatori, dunque gli autori biblici non avrebbero certo parlato di repubblica democratica. Il concetto di un regno capeggiato da un re messia e dai suoi eletti, dunque, potrebbe essere semplicemente un'immagine dettata dalla culrura del tempo. È possibile ricavare dalla Scrittura un'idea diversa?

[Janira]

Hai ragione, in realtà nemmeno io ho delle conclusioni certe, piuttosto intuizioni seguite da una valanga di domande

[LucaincercadiDio]

Vi seguo con attenzione, spero anche di trovare il tempo per dare una mano alla trattazione..
Aggiungo anche questo spunto: Gesù disse: “Dovete dunque pregare così: ‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo Regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, così sulla terra’”. (Matteo 6:9-13.).

2 Timoteo 2:12 se continuiamo a perseverare, con lui pure regneremo; se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà;
Anche Paolo era convinto che Gesù fosse a capo del regno di Dio.
Ci sono ulteriori versetti.
Potrebbe avere entrambi i significati, ma per non andare troppo fuori, direi appunto di seguire i versetti per ordine cronologico.

[Tony]

Sembra che questo tipo di richiesta che Yeshua fa nella sua preghiera sia stata fatta anche da Isaia quando con molta più intensità per la sua indignazione disse :

Oh, squarciassi tu i cieli, e scendessi! Davanti a te sarebbero scossi i monti.
Isaia 64:1 NR94

I cieli erano spesso associati al "luogo" di Dio come detto da Yeshua nella sua preghiera "..che sei nei cieli" e veniva spesso associato al regno dove Dio si trova ,infatti molte volte troviamo scritto regno accanto alla parola cieli : regno dei cieli

Andando, predicate e dite: “Il regno dei cieli è vicino”.
Vangelo secondo Matteo 10:7 NR94


Sarebbe interessante anche capire cosa è il regno tramite le parabole che sono state concepite proprio per spiegare il cosa è.

«Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; e, trovata una perla di gran valore, se n'è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e l'ha comperata. «Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci; quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. Così avverrà alla fine dell'età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti e li getteranno nella fornace ardente. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti.
Vangelo secondo Matteo 13:45‭-‬50 NR94
https://bible.com/bible/123/mat.13.45-50.NR94" onclick="window.open(this.href);return false;

Allora disse loro: «Per questo, ogni *scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie». Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro *sinagoga, cosí che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?
Vangelo secondo Matteo 13:52‭, ‬54 NR94
https://bible.com/bible/123/mat.13.52-54.NR94" onclick="window.open(this.href);return false;

Ce ne sono altre tipo quella del grano e delle zizzanie : Matteo 13:24-30
del granello di senape: Matteo 13:31,32

[francesco.ragazzi]

Ottimo argomento !
Yeshùa ci ha insegnato a pregare ...venga il Tuo regno...e sia fatta la Tua volontà anche in terra...
Chiaramente con l'arrivo di Yeshùa il regno di Dio arriva in terra, è fra i presenti e man mano che accettano i Suoi insegnamenti...è anche dentro loro, ma sono solo anticipazioni aspettando il grande avvento .-