Cos’è il “Regno di Dio”?

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francesco.ragazzi
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Francesco, è bellissimo questo passo. Come lo ricolleghi al regno di Dio?

Caro Antonio, questo passo secondo me ci dà la certezza dell'avvento del Regno di Dio (ove sarà fatta in terra la Sua volontà), infatti la pietra che cade è Yeshùa (Isaia 28/16) ....(Matteo 21/44) "...ella stritolerà colui sul quale cadrà..." .-
E vediamo che cade sull'ultima manifestazione del governo umano sulla terra....lo annienterà...ed inizierà il governo Divino ...Il Regno di Dio nella sua ultima e reale manifestazione !
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francesco.ragazzi
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Daniele 7:26 Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio; verrà distrutto e annientato per sempre. 27 Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno".
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bgaluppi
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da bgaluppi »

Ok Francesco, abbiamo qualche elemento in più per ragionare. Premetto che non ho alcuna certezza biblica al momento, le mie sono solo ipotesi che devono servirci a ragionare, per vedere se riusciamo ad armonizzare il regno di Dio da “cercare” con quello ultraterreno di cui sembra parlare Yeshùa. Siccome Yeshùa disse "Il mio regno non è di questo mondo" (Gv 18:36) - dunque non parlava di un regno terreno nel mondo attuale -, è difficile pensare che nel suo pensiero il regno di Dio sia un periodo storico in cui assisteremo alla costituzione reale di un regno messianico sulla terra in cui vige la legge di Dio. Tuttavia, questa è l'interpretazione ebraica, secondo cui il regno messianico sarà un'età in cui Israele dominerà sul mondo intero, insegnando la Torah a tutti i popoli. Nonostante nell’ebraismo essenzialmente non esista il concetto di un regno spirituale ultraterreno, è più probabile invece che Yeshùa parlasse in senso traslato di un "regno" innanzitutto intimo, interiore e poi plausibilmente ultraterreno o determinato in una condizione diversa da quella attuale (ma in questo caso dovremo vedere se sia possibile capire dalla Scrittura di che tipologia di regno si tratti).

Oltretutto, gli scrittori biblici parlano di "regno" e di un "re messia" perché all'epoca in cui scrivevano il mondo era diviso in regni e imperi e controllato da re e imperatori. Non certo avrebbero potuto parlare di "repubblica democratica parlamentare" o simili.

La Bibbia parla di cieli e terra che saranno fatti nuovi, dunque sembra annunciare una nuova era, le cui caratteristiche, tuttavia, devono essere estrapolate da un'indagine biblica e non fabbricate ex novo sulla base di idee personali o interpretazioni religiose che travisano il significato profondo di certe espressioni perché le estrapolano dal contesto culturale in cui furono formulate. In questo nuovo paradigma, in cui cieli e terra saranno fatti nuovi, vivranno tutti coloro che saranno resuscitati a nuova condizione da Dio.

Si tratta di capire, dunque, in cosa consistano biblicamente i nuovi cieli e la nuova terra che ospiterà la "Gerusalemme celeste" che scenderà dal cielo (Ap 21:10 ss.).
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Tony
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da Tony »

e Gesú, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto.
Lettera ai Colossesi 4:11 NR94

Domanda , questa scrittura appartiene a quello che ha descritto Antonio sul discorso della Pentecoste?
Quindi il regno era già operante al tempo degli apostoli oppure no perché ci sono due visioni una al presente ed una al futuro , quella sopra citata e questa .

né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.
Prima lettera ai Corinzi 6:10 NR94

Nel senso , ho l'impressione che quando si parla del regno nella bibbia lo si fa sempre come per dare un messaggio immediato e chiaro di tutto quello che concerne Dio. Dato che qui si parla di eredità significa che qualcuno te la deve concedere (per meritocrazia )che mi immagino che non è qualcosa che viene direttamente dalla stessa persona .
Tuttavia credo che ci fosse un desiderio di realizzare questo regno già al tempo .

perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.
Prima lettera ai Corinzi 4:20 NR94
https://bible.com/bible/123/1co.4.20.NR94" onclick="window.open(this.href);return false;
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bgaluppi
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da bgaluppi »

Tony, Paolo presenta il regno principalmente come una condizione futura che gli uomini ereditano per mezzo della fede in Cristo. In un paio di occasioni descrive il regno di Dio anche come una condizione interiore raggiungibile nel presente. Yeshùa, allo stesso modo, parla del regno di Dio o regno dei Cieli sia come qualcosa da ricercarsi nel presente che come una condizione futura successiva alla morte.

Credo che la risposta sia nel fatto che il regno di Dio va cercato ora, come modello di vita da seguire, perché è durante la vita terrena che vi si entra, non dopo. La risurrezione consente di entrare nel regno di Dio, ma per essere risorti da Dio occorre vivere in modo conforme a Dio. Dunque, il regno di Dio è qualcosa che esiste già adesso e va cercato, ma è anche una condizione di vita futura, in un mondo in cui i cieli e la terra sono fatti nuovi.
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Tony
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da Tony »

Perfetto guarda hai espresso tutto quello che non sono stato in grado di esprimere anche per le attuali conoscenze che ho personalmente :) .
Grazie
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bgaluppi
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da bgaluppi »

:-) Appurato quanto sopra, quello che vorrei provare ad esaminare, sulla base di quello che si può ricavare dalle Scritture greche ed ebraiche, è l'apparente contraddizione che emergerebbe dal confronto delle due tradizioni testuali: per gli ebrei, il regno di Dio sarà un'era in cui Israele diventerà il centro del mondo e la fonte della legge di Dio per tutti i popoli, ma il mondo sarà lo stesso di adesso e gli uomini saranno comunque soggetti alla morte; sulla base di quanto si comprende dalle Scritture in greco, invece, il mondo del regno di Dio sarà un qualcosa di diverso rispetto al mondo attuale, perché gli uomini che ne faranno parte saranno in una condizione fisica superiore, che è quella di Yeshùa dopo la risurrezione, non più soggetti alla morte. Altro aspetto da capire riguarda l'aspetto fisico e costitutivo del mondo e della vita: sarà uguale a questo o diverso? Non abbiamo tantissimi elementi per giungere ad una visione chiara, ma forse, sulla base del poco che la Scrittura ci può dire, possiamo fare delle ipotesi.
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Tony
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da Tony »

Infatti ho sentito pareri diversi espressi con una sicurezza che personalmente non mi sento di avere proprio perché come hai detto tu è difficile fare previsioni precise sul cosa sarà ,tanto per cominciare una cosa che hai citato , cioè la morte non ci sarà più , il che è si per sé una cosa straordinaria nel senso stretto del termine , ma questo è un altro discorso. Quindi ho capito bene se diciamo che ci sono due "versioni" del regno una attuale ed una futura?
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bgaluppi
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da bgaluppi »

Diciamo che l'ebraismo non contempla una visione del regno di Dio come quella espressa dal cristianesimo, che prevede un'esistenza "in cielo". Ma neppure Yeshùa e in generale le SG parlano di "vita in cielo". Io credo che il "regno di Dio" che ci presentano le SG possa essere conciliato al "mondo a venire" di cui parlano gli esegeti ebrei sulla base del Tanach.
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Tony
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Re: Cos’è il “Regno di Dio”?

Messaggio da Tony »

Antonio : Dunque, il regno di Dio è qualcosa che esiste già adesso e va cercato, ma è anche una condizione di vita futura, in un mondo in cui i cieli e la terra sono fatti nuovi.

Unica cosa è che non sono d'accordo sul dire che il regno esiste già ora ,un conto è ricercarlo ed un conto è che esista perché già realizzato dagli individui.
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