I due ulivi

Janira
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Re: I due ulivi

Messaggio da Janira »

Salve a tutti,
in Ef 2:12 è scritto:
ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.
In un primo momento ho pensato che qui Paolo si riferisse proprio a persone pagane non discendenti della casa d'Israele.
Allora ho cercato il passo di Efesini sull'interlineare, la parola "estranei" corrisponde al greco xenos, che in quel caso significa without knowledge of, without a share in: with a genitive of the thing, τῶν διαθηκῶντῆς ἐπαγγελίας, Ephesians 2:12
Secondo voi è una forzatura interpretare il passo nel senso che
gli efesini erano ormai esclusi dal popolo l'Israele e non avevano conoscenza dei patti, che ha un significato diverso dal dire che non li riguardava. Perciò questo non esclude che un tempo la situazione fosse stata diversa, cioè non esclude che possano essere discendenti della casa d'Israele.
noiman
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Re: I due ulivi

Messaggio da noiman »

Paolo interpreta a suo modo le scritture quando afferma in Galati :”Or le promesse furono fatte ad Abramo e alla sua progenie, non dice :E alle progenie”, come si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, afferma :”E alla tua progenie”, che è Cristo (Galati 3-16) . Non si tratta di un errore, ma l’affermazione è intenzionale; in altri commenti Paolo dimostra di sapere benissimo che il patto di Avrahàm è assegnato alle generazioni a tutto Israele. Questo lo possiamo riconoscere quando egli afferma di essere un israelita, dal seme della discendenza di Abramo.
Noiman
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Gianni
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Re: I due ulivi

Messaggio da Gianni »

Vero, Noiman. :-)
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francesco.ragazzi
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Re: I due ulivi

Messaggio da francesco.ragazzi »

Scusate, anche gli Islamici sono discendenti di Abramo, per cui se si intendesse "alla sua progenie" in senso ampio includerebbe anche loro ....
Janira
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Re: I due ulivi

Messaggio da Janira »

Provo a rispondere in base a quello che ho capito: Paolo afferma che non tutta Israele è Israele, volendo dire che la discendenza della promessa, quindi quella che viene da Isacco e Giacobbe, non è totalmente presente fisicamente in Israele. La discendenza di Ismaele è esclusa da questo discorso perché a loro non appartengono le promesse di Dio. La casa d'Israele, dopo la deportazione, si era nei secoli dispersa nelle nazioni, perciò gli ebrei presenti in terra d'Israele non erano tutto Israele.
I galati però, da quello che ho letto, non erano nemmeno possibili discendenti della casa d'Israele, dato che erano di origine celtica. A questo punto Paolo afferma che la progenie è Cristo, includendo anche i galati in questa discendenza grazie alla loro fede in Yeshua. A questo punto, se è vero che i galati erano pagani puri, mi chiedo se Paolo ne fosse consapevole e come questo si possa conciliare con tutto il discorso della casa d'Israele.
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francesco.ragazzi
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Re: I due ulivi

Messaggio da francesco.ragazzi »

Genesi 16:1 – 17:27
Ismaele era il figlio di Abramo e di Agar. Agar era una schiava di Sara, moglie di Abramo. Non avendogli dato figli, Sara ha dato Agar a suo marito per concepire un figlio che potrebbe poi riconoscere come suo, secondo il diritto mesopotamico in quell’epoca.

Ma Ismaele non era il figlio promesso da Dio. Il figlio promesso era nato, miracolosamente da Sara, alcuni anni dopo .
Comunque, Dio promise ad Ismaele che anche i suoi discendenti diventerebbero una grande nazione, perché Abramo era il suo padre.
Ismaele morì a 137 anni.
Occorre quindi distinguere i Figli della Carne dai Figli della Promessa .-
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Gianni
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Re: I due ulivi

Messaggio da Gianni »

Giusto, Francesco. :-)
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francesco.ragazzi
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Re: I due ulivi

Messaggio da francesco.ragazzi »

Riguardo ai Patti che Dio ha fatto con l'uomo, credo che in generale questi siano OTTO in totale :
1) Il Patto Edenico : (INIZIO) fu istituito tra Dio e Adamo. Adamo fungeva da rappresentate dell’intera razza umana, per questo le sue azioni sono imputate all’intera umanità.
2) Il Patto Adamitico : (PECCATO) Le parti coinvolte in questo patto erano Dio e Adamo, il quale rappresentava nuovamente l’intero genere umano. Il giudizio quindi che cadde su Adamo fu un giudizio che ricadde sull’intera razza umana.
3) Il Patto Noaico : Questo patto fu istituito tra Dio e Noè. Esattamente come Adamo, Noè rappresentava l’intera razza umana. Come diretta conseguenza del Diluvio, l’umanità non discende solo da Adamo, ma anche da Noè.
4) Il Patto Abramitico : In questo patto sono coinvolti Dio e Abrahamo, il quale rappresenta tutta la nazione ebraica, non tutta l'umanità.
5) Il Patto Mosaico : Le parti coinvolte nel patto erano Dio e Israele. Il patto fu sancito con Israele e non semplicemente con Mosè che agiva come rappresentante d’Israele.
6) Il Patto della Terra : Questo patto fu stretto tra Dio e Israele, gli stessi partecipanti del Patto Mosaico, comunemente noto come il Patto Palestinese, perché riguarda principalmente la terra conosciuta per secoli come Palestina.
7) Il Patto Davidico : Questo patto fu stretto tra Dio e Davide, che rappresenta il capostipite della Casa e della dinastia Davidica, il solo e unico legittimo pretendente al Trono Davidico in Gerusalemme.
8) IL NUOVO PATTO : Questo patto è stretto tra Dio e tutto Israele .-
L'importanza speciale del Nuovo Patto è che amplia l'aspetto del Patto Abramitico che riguarda le benedizione, soprattutto in relazione alla salvezza. Mostra, infine, come le benedizioni spirituali provenienti dai patti del popolo
ebraico, si estendano ai gentili.
Tutte le benedizioni spirituali sono per i credenti nel Messia, siano essi ebrei (della Casa di Giuda) o gentili fra i quali si sono mischiati gli ebrei (della Casa di Israele).-
Ma le benedizioni sono anche per tutta l'umanità non ebrea, infatti grazie al prezzo pagato da Yeshua, anche gli "Ingiusti" avranno la possibilità di rivivere nel Regno Messianico e godere della meravigliosa Giustizia Divina .-
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Gianni
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Re: I due ulivi

Messaggio da Gianni »

(Sul patto ho scritto uno studio che sarà pubblicato il 14 aprile).
Janira
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Re: I due ulivi

Messaggio da Janira »

Gianni, intanto vorrei chiederti un chiarimento: si parla in alcuni studi su internet che le promesse fisiche dell'eredità della Terra Promessa riguardi solo le due case riunite, mentre gli eventuali pagani che crederanno in Yeshua prima della sua venuta, erediteranno solo le promesse e le benedizioni spirituali. In base a ciò che dice Paolo, che i pagani sono concittadini e un unico popolo con Israele, come è possibile questa distinzione?
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