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Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: mercoledì 27 marzo 2019, 19:41
da Daniele Salamone
A mio avviso, pare che Yeshua ce l'abbia con gli esseni, a lui contemporanei. Oltre tutto, la faccenda di amare il prossimo (il confratello ebreo) e odiare il nemico (il goiy) è presente solo nei testi di Qumran, mentre è assente nella letteratura rabbinica (Talmud, Midrash, ecc.). Siccome si parla chiaramente di qualcosa di "udito", probabilmente qualche rabbino esseno itinerante insegnava verbalmente queste cose, come faceva oralmente Yeshua con i suoi insegnamenti, per cui questi "detti" derivavano da insegnamenti che per gli esseni erano "scritti", mentre per chi li udiva erano dei "detti" che venivano semplicemente uditi, appunto.

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: mercoledì 27 marzo 2019, 21:03
da Tony
Ciao Daniele , si infatti in realtà non sarebbe la prima volta che Gesù rettifica qualche insegnamento errato . Quindi commenta bene la TOB dicendo che quel "detto" "ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico" sia da ricondurre a questi figli della luce , che sembra essere una setta ma non ho trovato alcuna altra informazione a riguardo .

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: mercoledì 27 marzo 2019, 23:31
da Daniele Salamone
Ciao Tony. La dritta l'ho ricavata da un volume, "Il fascino di Qumran".

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: giovedì 28 marzo 2019, 1:36
da bgaluppi
Daniele dici bene sulla probabilità che facesse riferimento ad un insegnamento che circolava. Tuttavia doveva essere qualcosa espresso in un determinato momento, perché usa l'aoristo indicativo che esprime un'azione nella sua puntualità. Oltretutto, i maestri dicevano "è detto" se citavano i profeti, ma nessun profeta ha mai detto "odia il tuo nemico".

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: martedì 2 aprile 2019, 0:53
da speculator
Occhio per occhio indica Che il risarcimento deve essere di valore proporzionale al danno.

Il malvagio va evitato: Ai malvagi ho dato il dorso.

Se sei sorpreso, ad esempio a letto da tre malvagi non fare resistenza.

"MA" a chi ti percuote sulla guancia destra, non essendo tu suo prossimo,
se in privato te ne andrai, ma in certe occasioni pubbliche, dovrai chiedere conferma e conto del fatto.

Gesu' fece cio' quando al processo fu percosso.

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: martedì 2 aprile 2019, 1:03
da speculator
Chiederai conto, mettendoci la faccia, all'amministratore del condominio che ti strappa i peli- soldi dalla tasca. Se non lo fai e' peggio per te; ma anche per giustizia verso gli altri.

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: mercoledì 2 dicembre 2020, 22:25
da speculator2
Dal 2 Aprile 2019 nessuno è intervenuto dopo di me. Se ho addormentato la discussione vorrei adesso riattivarla.

Un sogno di questa notte:

camminavo in alta montagna (in luoghi simbolicamente elevati, superiori)

ho incontrato tre (abbondanza di) ragazzini (inesperti, curiosi volti al futuro, come spero siate voi tutti)

ho insegnato loro che:

le parole di Gesù sono parole di sapienza e ciò è accettato da moltissimi, ma sono state spesso male interpretate; le persone, dicevo, sono ingannate

e ecco vi insegno (ai ragazzini) qualcosa: sta scritto Mt 5:39 "....a chi ti colpisce sulla guancia destra tu porgi anche l'altra (guancia)."

poi da sveglio, immediatamente dopo, mi sono ricordato una scrittura Isaia 50:6 che diceva: "Ai percuotitori ho dato il dorso e a quelli che strappavano (i peli della barba) ho ho dato le mie guance; non ho nascosto la mia faccia dagli insulti e dallo sputo ".

La spiegazione delle due scritture citate si può trovare nei miei precedenti interventi in questa discussione.

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: mercoledì 2 dicembre 2020, 22:59
da speculator2
Matteo 5 :40,41 fa riferimento a chi "ha autorità" e credo che anche il versetto direttamente prima cioè il 39 circa la guancia debba essere visto in questo contesto.

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: domenica 31 gennaio 2021, 18:16
da amos74
Nella Torà sta scritto ( Esodo 23:4,5):

"Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, glielo riporterai. Se vedi l'asino di colui che ti odia steso a terra sotto il carico, guardati bene dall'abbandonarlo, ma aiuterai il suo padrone a slegarlo".

Il precetto di cui sopra comanda la solidarietà nei confronti del proprio nemico ( oltre al rispetto verso gli animali), proibendo esplicitamente la ritorsione nei confronti di chi ,come dire, "non ci vuole bene".

Maràn Yeshua ha Notzri, grande Rav d'Israel, conosce perfettamente la Torà e le Scritture in generale: mai e poi mai, a mio avviso, avrebbe collegato il precetto toraitico di Levitico 19:18 ad un dettato contrario ai comandamenti dati da HaShem. Sarà un caso, ma nell'insegnamento gesuano di amare i propri nemici presente nel vangelo lucano manca del tutto questo riferimento all'odio verso i nemici, e se guardiamo la Didaché , testo certo extracanonico ma molto antico e viepiù, probabilmente, redatto nello stesso ambiente del vangelo matteano, l'amore verso i nemici non è contrapposto per nulla ad un insegnamento di odiare questi ultimi:

Didachè Cap. 1

1. Due sono le vie, una della vita e una della morte, e la differenza è grande fra queste due vie.
2. Ora questa è la via della vita: innanzi tutto amerai D-o che ti ha creato, poi il tuo prossimo come te stesso; e tutto quello che non vorresti fosse fatto a te, anche tu non farlo agli altri.
3. Ecco pertanto l'insegnamento che deriva da queste parole: benedite coloro che vi maledicono e pregate per i vostri nemici; digiunate per quelli che vi perseguitano; perché qual merito avete se amate quelli che vi amano? Forse che gli stessi Gentili non fanno altrettanto? Voi invece amate quelli che vi odiano e non avrete nemici.


La mia opinione è che questo riferimento all'odio verso i nemici sia stato inserito nel testo matteano da redattori tardivi di origine pagana, ignoranti in materia di Torà, i quali leggendo l'enfasi del Maràn Yeshua nel predicare l'amore verso i nemici hanno pensato che la Torà in qualche suo punto sostenesse il contrario. Ripeto, è una mia personale opinione.

Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Inviato: giovedì 18 febbraio 2021, 23:20
da speculator2
"tutte le cose che voi volete che gli altri vi facciano anche voi dovete similmente farle loro "è diventato nella Didache: "non fare agli altri le cose che non vorresti che gli altri facciano a te ". Mentre la prima espressione espressione contiene un "modo"di operare giustizia La seconda non ha questo modo ed è diversa.