Ama il prossimo e odia il nemico

speculator2
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Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Messaggio da speculator2 »

"tutto quello che vuoi che gli altri ti facciano" è una espressione globale e per tutti e riguarda amici e nemici.
amos74
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Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Messaggio da amos74 »

Ciao Speculator 2,
A mio avviso, non è che la cosiddetta “regola aurea” nella Didaché sia diventata in senso negativo rispetto alla versione in senso positivo predicata da Gesù, semmai è il contrario. L’ insegnamento “non fare altri ciò che non vorresti fosse fatto a te” è senza dubbio più antico: il Talmud Babilonese (Shabbat 31a) attribuisce tale massima a Rav Hillel, morto quando Gesù era un adolescente, ma tale principio è parecchio più risalente nel mondo ebraico. Il libro di Tobia non fa parte del Tanakh, ma era ritenuto ispirato dalla comunità ebraica alessandrina, che lo ha incluso nella traduzione greca della LXX, ed è oggi ritenuto canonico da cattolici ed ortodossi: ebbene, al punto 4,15 Tobia raccomanda al figlio:“ Non fare a nessuno ciò che non piace a te”. Con tutta probabilità l’autore della Didaché ha utilizzato una precedente fonte ebraica, nella quale appunto la massima era espressa nella versione negativa tipica della tradizione ebraica ( come abbiamo visto più antica, vedi Hillel, e di parecchio se guardiamo al libro di Tobia, seppur appartenente al filone giudeo-ellenistico).Concordo con te sulla maggiore profondità etica della versione gesuana di tale insegnamento, basata non sulla semplice, per quanto lodevole, astensione dal male verso gli altri, bensì fondata sulla concreta attività di compiere il bene verso il prossimo. Tuttavia, anche la versione in negativo di tale insegnamento riguarda amici e nemici, perché non presenta alcuna limitazione ai soli amici.
speculator2
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Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Messaggio da speculator2 »

"piacere" e "fare" sono su due piani diversi che non sono strettamente collegati; io faccio spesso cose che non mi piacciono, e spesso per varie ragioni sono obbligato a non fare cose che mi piacciono.

La regola aurea: "tutte le cose che volete che gli altri vi facciano, anche voi dovete in modo simile farle a loro" non riguarda solo il prossimo ma certo riguarda "gli altri" ed è un dovere di fare, non solo di non fare.

Inoltre ha poco a che fare con i "desideri", espressi, e ancor meno con quelli non espressi, che sono difficili da capire, ma ha a che fare con delle volontà che io, ad esempio, ho chiaramente preteso e dettagliato dagli altri, o dall'altro se è uno solo.
Io sono obbligato a mio turno a adempiere a tutti gli obblighi che mi sono assunto.
speculator2
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Re: Ama il prossimo e odia il nemico

Messaggio da speculator2 »

"piacere" e "fare" sono su due piani diversi che non sono strettamente collegati; io faccio spesso cose che non mi piacciono, e spesso per varie ragioni sono obbligato a non fare cose che mi piacciono.

La regola aurea: "tutte le cose che volete che gli altri vi facciano, anche voi dovete in modo simile farle a loro" non riguarda solo il prossimo ma certo riguarda "gli altri" ed è un dovere di fare, non solo di non fare.

Inoltre ha poco a che fare con i "desideri",espressi, e ancor meno con quelli non espressi, che sono difficili da capire, ma ha a che fare con delle volontà nche io, ad esempio, ho chiaramente preteso e dettagliato dagli altri, o dall'altro se è uno solo.
Io sono obbligato a mio turno a adempiere a tutti gli obblighi che mi sono assunto.
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