Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

trizzi74
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da trizzi74 »

In un commentario trinitario sul vangelo di Giovanni ho trovato qualcosa di interessante che allego in pdf. Aggiungo pure l'ottimo studio di Mazzarello.
Chi vuol capire capisca!
Allegati
Io e il Padre siamo una cosa sola - Gv 10,30.pdf
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Il vangelo di Giovanni di Klaus Wengst p. 425-426.pdf
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"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Liberocredente
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

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Quando sta scritto tutto ciò che il padre ha è mio non è niente di simbolico.

E i credenti hanno la stessa gloria non è simbolico. Come non è simbolica la stessa gloria tra padre e figlio.

Che padre sarebbe un padre che non dona tutto ciò che è suo ad un figlio o ai figli?
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bgaluppi
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da bgaluppi »

Quando sta scritto tutto ciò che il padre ha è mio non è niente di simbolico.
Quindi cos'è che è di Yeshùa?
E i credenti hanno la stessa gloria non è simbolico. Come non è simbolica la stessa gloria tra padre e figlio.
Quindi cos'è la gloria? Che significa?
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

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La gloria di Dio è la gloria dovuta a Dio che non può condividere con chi è inferiore a lui.

Cosa appartiene a Gesu? Tutto quello che appartiene al padre (Giovanni 16 versetto 15)

Inoltre perche chiede di ricevere l'onore come al Padre (Giovanni 5,23)?

Se non condividono tutto non potrà mai esserci la perfetta unione spirituale (Giovanni 17,22-23).
Liberocredente
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da Liberocredente »

Ho letto velocemente l'articolo di Trizzi74 e lo rifarò in maniera piu accurata appena posso. Ho notato come anche gli studiosi non sono tutti concordi tra loro.
Dico solo che in base a Giovanni 17,22-23 l'unità spirituale non si ferma solo alle opere o alla volontà,ma va oltre e riguarda tutto cio che è del padre (Giovanni 5,23;Giovanni 17,22-23).

Dico solo che per essere uno devono essere gloroficati i credenti. Quindi stessa gloria coeguali. E questo come lo è per il padre e figlio. Quindi anche padre e figlio condividono la medesima gloria e Dio la sua gloria la condivide solo con chi è come lui. Non con idoli,ne con easeri inferiori a lui. Gesu risorto gia è uno col padre; i credenti ancora no.

Alla stessa maniera Paolo e Apollo sono uno e Paolo non si considera superiore ad Apollo.

Inoltre nel secondo allegato viene citato uno studioso che parla di unita di potere. Quale creatura può avere unità di potere con Dio o potere uguale a Dio?
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bgaluppi
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da bgaluppi »

La gloria di Dio è la gloria dovuta a Dio che non può condividere con chi è inferiore a lui.

Cosa appartiene a Gesu? Tutto quello che appartiene al padre (Giovanni 16 versetto 15)
Ma cosa è la "gloria", che significa? E cosa appartiene al Padre e a Yeshùa?
Liberocredente
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da Liberocredente »

Quella che Davide dava a Yhwh (1 cronache 29,11) quella è un esempio della gloria di Dio dovuta a Dio che è una gloria unica. Quell'espressione è unica in tutto l'antico testamento e viene data però all'agnello in Apocalisse 5 una volta singolarmente in preghiera direttamente a lui e una volta congiuntamente a Dio accompagnata dall'amen e l'espressione nei secoli dei secoli. L'espressione nei secoli dei secoli anch'essa sempre data a Dio nell'a.t.

Ovviamente se questa gloria che appartiene a Dio e Gesu dice che tutto ciò che ha il padre è suo (Giovanni 16,15) vuol dire che appartiene anche al figlio ed è dovuta anche a lui. Stessa cosa la gloria del figlio è la gloria del logos (Giovanni 1,14) e la gloria del logos è di riflesso la gloria del padre perche il logos appartiene a Dio. E anche il logos di Dio appartiene a Gesu perche tutto ciò che è del padre appartiene al figlio. Ecco l'unita perfetta. Alla fine del mondo tale gloria l'avranno anche altre persone in Cristo e Dio perche saranno partecipi della natura divina e saranno superiori agli angeli.

Gesu infatti parlando dello Spirito della verità dice che prenderà parola da lui perche è suo lo Spirito della verità. Lo Spirito della verità è sempre il logos perche il logos è spirito forza creatrice e rinnovatrice. Ovviamente se la parola/spirito è di Gesu cosa ne deriva?

E se lo Spirito della verità appartiene a Gesu a Gesu appartiene anche la gloria dello Spirito,la potenza di Dio,la Sapienza di Dio. Una creatura non può avere una simile Potenza e Sapienza.

Saluti
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bgaluppi
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da bgaluppi »

"A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!" - 1Cr 29:11

È un'ottima citazione. A Dio appartiene l'universo intero. Nelle Scritture Greche, tutto è dato in eredità al Messia e anche ai credenti:

“in Cristo saranno tutti vivificati; ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; poi verrà la fine, quando [Il Cristo] consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre ... Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.” – 1Cor 15:23,24,28

Tutti quelli che entrano nel regno di Dio saranno partecipi della gloria di Dio insieme al Cristo, che consegnerà il regno che gli è stato dato. Per cui ci sarà un solo Dio e tanti figli, a Sua immagine e somiglianza e partecipi della presenza e perfezione divina.

Ora, tutte queste cose vengono esposte attraverso un linguaggio che era comprensibile al tempo di Paolo e che noi dobbiamo cercare di comprendere attraverso il suo pensiero, che è quello ebraico (quello cristiano non esisteva ancora), non interpretandolo come ci conviene. Dunque è necessario chiedersi: come concepiva, il giudeo Paolo, il regno di Dio descritto dal giudeo Yeshùa nel I secolo? Come lo concepivano i giudei in quel tempo? E il suo linguaggio nella lettera ai Corinti è lo stesso che avrebbe usato scrivendo solo a dei giudei?
Liberocredente
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

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"A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!" - 1Cr 29:11

Non solo si parla di tutto ciò che è in cielo è suo ma anche di grandezza,potenza,gloria e splendore.

Non è una preghiera di adorazione? Troviamo una espressione simile nel V.T. per Davide,Salomome,Nabucodonsor o Ciro di Persia?

Aggiungo anche: cosa vuol dire nella mentalità ebraica l'eapressione ''secoli dei secoli''?
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bgaluppi
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Re: Io e il Padre siamo una cosa sola»" (Gv 10,30)

Messaggio da bgaluppi »

Più che una preghiera, in cui si esprime una richiesta o una supplica, è un'esaltazione.
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