CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

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Michele
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Michele »

Ora non mi ricordo però, quale fu la formula usata tra Dio ed Abramo. Sinceramente io sostengo che Dio non abbia mai parlato direttamente ad Abramo, ma lo abbia fatto attraverso un intermediario, ma ammesso che Dio parlò ad Abramo, cosa gli disse?
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Israel75
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Israel75 »

Io ricordo il modo in cui apparve a MOSÈ , ma in effetti come comunicava il Padre? Come una voce in testa? In vari modi? E poi come essere sicuri che fosse Lui e non il maligno? La mia non vuole essere blasfemia ma solo una curiosità da bambino. :)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Antonino
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Antonino »

Gianni non mi son dimenticato di te! :mrgreen:
Stasera spero di poter rispondere alle tue argomentazioni!
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Israel75
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Israel75 »

Sì, chiaro ha parlato per mezzo dei profeti e infine per mezzo di Yeshua. Ma in che modo? E se i profeti non fossero profeti? ... A Michele interessa la tecnica , capite? Oppure dovremmo dire: sulla Bibbia c'è scritto così e amen , o ci credi o pace.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Michele
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Michele »

L’estatico si trova alla presenza di un assoluto astratto (cosa inconcepibile per un semita), il profeta invece s’incontra da persona a persona con il suo Dio. Dio rimane Dio, l’uomo rimane uomo: vi è incontro, non fusione. Il profeta vede Dio agire attraverso gli interventi della storia, non in se stesso. Dio è al di sopra, ma anche vicino (Gn 12:7;18:1;26:2;32:31; Es 3:16). Dio si rivela al profeta parlando, non dandogli l’esperienza di un’unione. Per il profeta Dio è una realtà vivente (Ger 15:16). Siamo ben lontani dal concetto di unione mistica come si rinviene presso gli estatici.
Che ho preso dal link del post precedente.
Secondo me, Dio non può parlare in questa maniera. Dio non è una persona. Certo, si dirà che è lo spirito che comunica il messaggio interiore all'uomo, ma anche in questo modo mi resta difficile capire come possa accadere. Un conto è l'intuizione, che diverse persone potrebbero dire di aver avuta, un conto è questo tipo di rivelazione, dove lo spirito comunicherebbe con la mente umana.
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Gianni
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Gianni »

Michele, ci risiamo: un altro “secondo te”. :(
Secondo te Dio non può parlare in questa maniera; secondo la Bibbia, invece, Dio parlò “anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti”. – Eb 1:1.
Secondo te, Dio non è una persona. Però non esiste intelligenza senza una mente e non esiste una mente senza un corpo fisico. Ciò è vero anche nel campo spirituale: “Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale” (1Cor 15:44). “Dio è Spirito” (Gv 4:24). “Cristo non è entrato in un santuario fatto con mano, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora davanti alla faccia [τῷ προσώπῳ (tò prosòpo), “alla persona” (TNM)] di Dio per noi”. - Eb 9:24, Diodati.
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Antonino
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Antonino »

Tutta la spiegazione di Gianni verte in una univoca direzione! Dio non ha dato nessun nome a Moshè ma ha semplicemente ribadito al Suo profeta: “Io diverrò qualunque cosa mi piaccia”

Questo modo di rispondere restio dell'Altissimo Dio che è sopra ogni cosa Benedetto in Eterno, mi lascia un po perplesso per un paio di motivazioni (o forse più) ;)
Andrò con ordine (metodica del prof.), al fine di non mettere troppa carne sul fuoco e incappare inevitabilmente nella confusione.
1) Abbiamo ufficialmente attestato che il nome, Biblicamente indica la realtà della persona che sta dietro a tale scorcio anagrafico. Il primo dubbio che mi sorge è questo: Se Dio non ha dato il Suo nome, ovvero la sua realtà (biblicamente così possiamo definirla). Come posso stabilire che tale realtà sia reale? Definito questo dubbio, passerò al prossimo.
Grazie a tutti quelli che vorranno partecipare
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Antonino
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Antonino »

Non vi affollate! :mrgreen: :mrgreen:
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Gianni
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Gianni »

Caro Antonino, per l’esistenza della realtà di Dio basta guardarsi attorno e ammirare il suo universo.
Detto ciò, Dio non è del tutto conoscibile: è Dio! (Leggi Rm 11:33). Sai perché la scienza non può indagare neppure la sua esistenza? Perché la scienza non ci arriva: Dio è oltre e molto al di sopra di qualsiasi scienza.
Le precedenti considerazioni sono tuttavia di ordine, diciamo così, filosofico. Ce n’è però una di carattere squisitamente biblico. Tu sai che gli antichi ebrei non concepivano astrazioni e rifiutavano qualsiasi cosa che non fosse reale. Ora, se togliamo la realtà di Dio, in cosa mai credevano gli ebrei? In un’idea astratta di divinità? Impossibile.
Il fatto invece che Dio non sia limitato da un nome indica proprio la sua realtà illimitata.
In verità, c’è un motivo più profondamente biblico per cui Dio non rivelò il suo nome. Prova a pensarci, soprattutto considerando il fatto che gli angeli furono molto riottosi a rivelare il proprio nome ... :)
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Michele
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Re: CHIUNQUE NOMINA IL NOME... SARA' SALVATO

Messaggio da Michele »

Gianni ha scritto:Michele, ci risiamo: un altro “secondo te”. :(
E' inevitabile, non potrò mai dire "è un fatto oggettivo", anche riferendomi alla Bibbia ecc. Allora dico secondo me, secondo il concetto che io ho di Dio.
Secondo te Dio non può parlare in questa maniera; secondo la Bibbia, invece, Dio parlò “anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti”. – Eb 1:1.
Volevo dire che Dio non parla mai di persona. Che parli attraverso i profeti è un altro discorso.
Secondo te, Dio non è una persona.
Secondo me, Dio è Tutto, ma essenzialmente è Spirituale. Ciò non toglie che possa assumere qualunque forma Egli voglia.
Però non esiste intelligenza senza una mente e non esiste una mente senza un corpo fisico.
Giusto, ma ci sono menti e menti e corpi e corpi. Quindi è del tutto inutile paragonare la mente di Dio alla nostra e il suo corpo al nostro.
Ciò è vero anche nel campo spirituale: “Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale” (1Cor 15:44). “Dio è Spirito” (Gv 4:24).
Al contrario, dato che esiste un corpo spirituale, c'è anche uno materiale
“Cristo non è entrato in un santuario fatto con mano, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora davanti alla faccia [τῷ προσώπῳ (tò prosòpo), “alla persona” (TNM)] di Dio per noi”. - Eb 9:24, Diodati.
Cristo è stato da sempre in contatto con il Padre, e è comparso davanti alla persona di Dio anche nella forma umana glorificata.
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