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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: sabato 30 marzo 2019, 17:52
da bgaluppi
Ripeto Paolo e Gesu' non aspettavano la find imminente di tutto il mondo.
Allora come si spiega 1Tes 4:14-17?

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: sabato 30 marzo 2019, 18:22
da speculator
I perileipomenoi sono Il resto del numero fissato di 144000; sono l'unto rimanente.

Viventi si intense solo spiritusalmente, come Gesu'.

La generazione di Gesu' non passera' Mai.

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: sabato 30 marzo 2019, 18:24
da speculator
Paolo e gli apostoli sono sempre stati viventi come quelli come loro

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: sabato 30 marzo 2019, 18:45
da speculator
Il signore stesso scendera' dal cielo von

Chiamata di comando: "temete dio e dategli gloria perche' l'ora del suo e' arrivata"

Voce di arcangelo implica che con lui nella discesa ci siano in Terra molti angeli cui comandare

Tromba di dio e' la tromba che in
Mt 24 raduna gli eletti.

Vi dico per la parola del signore (Geova), non noto un testo con questa parola, indica che era noto e riferito allora.

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: domenica 14 aprile 2019, 16:09
da speculator
La traduzione in latino, anni dopo un testo originariamente forse in aramaico e poi forse tradotto in greco, lascia a desiderare.

Per le persone comuni che masticavano il greco stauros significava 'palo in posizione eretta'.

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: domenica 14 aprile 2019, 23:24
da tom anad
Per le persone comuni che masticavano il greco stauros significava 'palo in posizione eretta'.

nel mio vocabolario "stauros" significa croce
palo è tradotto in Kontari

comunque viviamo negli ultimi tempi e tutto è buono per negare Cristo.
Dio ci ha lasciati liberi, anche di peccare o non credere

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: lunedì 15 aprile 2019, 12:26
da Luigi
tom anad ha scritto:Per le persone comuni che masticavano il greco stauros significava 'palo in posizione eretta'.

nel mio vocabolario "stauros" significa croce
palo è tradotto in Kontari

comunque viviamo negli ultimi tempi e tutto è buono per negare Cristo.
Dio ci ha lasciati liberi, anche di peccare o non credere
Si caro tom, a malincuore mi rendo conto che, sono tanti oltre gli ebrei a volere che EGLI non regni su di loro
Guarda tom, sono lustri che la parola di Dio è cibo per la mia anima, e resto sempre basito, quando leggo di tutto per rigettare, sminuire e non credere a Gesù il Cristo il Figlio di Dio con tutto il cuore, che spesso mi domando:
come è possibile che i più ....non si soffermano mai a meditare a lungo sulle parole di Gesù il Figlio di Dio:
Giovanni 16, 12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

Ora tu sai che tutta l'Ekklesia, Lo glorifica per lo Spirito, Lo ringrazia, Lo magnifica....
Possibile che tanti non si chiedano: com'è che Lo Spirito e la Ekklesia "la Sposa ", glorificano il Figlio , ed essi si conducono in una triste e paurosa lacuna, rifiutandolo ,come Signore e Salvatore delle loro vite ?

Ma in chi o cosa hanno speranza fuor di Cristo, il Quale ,il Padre lo ha mandato, come il Salvatore del mondo, proprio perchè NESSUNO osserva i comandamenti, proprio perchè ogni giorno il giusto "o giustificato da Dio...",pecca...?
Buona giornata a tutti

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: martedì 16 aprile 2019, 9:53
da Luigi
Rispetosamente parlando, aggiungo.
Ogni uomo..., che non è un discepolo e nemmeno un testimone "come gli apostoli e Suoi discepoli" di Gesù Cristo Il Figlio di Dio e che non crede in LUI con Tutto il cuore, ecco non potrà mai recepire ,il messaggio dell'evangelo della Grazia di Dio...
Poichè come è scritto, E' Lo Spirito Santo che guida "ognuno che si accosta alla parola di Dio"alla conoscenza di tutta la Verità.
Ora Lo Spirito ,LO si riceve appunto come gli apostoli e Suoi discepoli, che credevano in LUI ,Gesù Cristo con tutto il cuore , che è Il Figlio di Dio .
Ora ciò implica che chi non crede in LUI e non LO serve ,si conduce nell'illusione di poter comprendere la parola di Dio, perchè la studia; ma essa recita che si comprende per LO Spirito.
Logica spicciola.
Infatti, gli apostoli e Suoi discepoli, non solo credevano in LUI, ma il Suo Nome glorificavano, magnificavano ,invocavano, annunciavano, ma chi non è Suo discepolo, non LO conosce e non GLI appartiene, ma si conduce ,rifiutandolo di fatto, nella convinzione di avere la giusta chiave di lettura, e non accetta nemmeno che E' la scrittura che lo recita ; forse per orgoglio di conoscenza.
Buona giornata

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 10:55
da speculator
Grazie per le precisazioni terminologiche scritturali che sono uni degli scopi di questo forum aconfessione.

Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Inviato: martedì 2 giugno 2020, 14:05
da Tony
Ripensandoci è strano che Yeshùa abbia detto di non essere venuto per 'abrogare' ,anche se l'analisi iniziale il quale spiegava che lo disse a motivo della sua critica alle takanot mi sembra una spiegazione .
Non conosco il greco ma siccome ho in mente un altra spiegazione vorrei provare a spiegarmi semplicemente con i pochi strumenti a mia disposizione .
Che cosa significa "abrogare" o "annullare" ? So che il termine usato nel greco che comunemente viene tradotto con annullare o sciogliere in Mt 5:17.
Immedesimandosi nei panni dei lettori della chiesa nascente cosa pensavano quando veniva letto questo passaggio ?
In un occasione Yeshùa riferendosi a dei passi della Torah dice che i Parushim o farisei , aggiungono con le loro tradizioni o takanot qualcosa in più che "annullano" il precetto o legge principale che sta alla base . Intanto mi piacerebbe capire se nel testo greco lo stesso termine "annullano" che si trova in Marco 7:13 è lo stesso termine che si usa per Matteo 5:17.
Per Yeshùa ma credo per ogni ebreo per annullare una legge basta andare oltre quella stessa legge e oltretutto violerebbe lo stesso precetto del "Non dovrai aggiungere nulla ne dovrai togliere nulla" (Dt 12:32).

Ho il sospetto che questo passo provenga dalla mano di Matteo come se fosse stato scritto a difesa postuma delle accuse portate da alcuni giudei contro i primi "cristiani" o seguaci della via e che agli occhi del lettore del tempo fosse la conferma delle accuse senza base di quei giudei che dicevano "che non osservavano la Torah"(Atti 21:24) a motivo, principalmente , dell'assemblea a Gerusalemme (Atti 15) .


Prima di Atti 21:24 infatti vediamo che le accuse mosse contro i discepoli del Messia era quella dell'inosservanza della Torah e della circoncisione .
In sostanza credo che quel passo di Matteo 5:17 sia un passo apologetico dell'operato di Paolo e dei seguaci della via contro le accuse dei giudei dell'inosservanza della Torah.
So che è una ipotesi senza prove , quindi è solo un mio pensiero .


Spero di aver scritto bene e di essermi spiegato .