FORUM BIBLICO

So che l'argomento è molto grande e profondo ma vorrei porre una domanda , perchè efesini 2:15 dice che Yeshua ha abolito i comandamenti in forma di precetti , che se non ho capito male qui in biblistica significa che ha abolito i precetti che insegnavano i farisei cioè tutte quelle norme che non erano bibliche , giusto? infatti anche Yeshua dice che : " insegnano comandamenti che sono precetti di uomini" Marco 7:5. Allora ha abolito questi precetti dei farisei ?

Ciao Tony, ti indico intanto lo studio di Gianni, che è davvero molto esaustivo, poi se vuoi ci ragioniamo (anche se credo sia dura aggiungere qualcosa...).

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Si avevo già letto , allora penso di aver capito . Non so se si va fuori argomento , ma è per questo motivo che Pietro riconosce Yeshua come Messia ma dopo lo rimprovera perchè diceva che doveva morire ma Yeshua dice vai via da me satana perchè tu non hai pensieri di Dio ma degli uomini , cioè sembra che Pietro era rimasto agganciato ai precetti "degli uomini" dei farisei , ho compreso bene?

Ciao mimymattio ho detto questo perchè pensavo che la credenza comune del messia regnante e non sofferente in Israele fosse associato anche alle credenze "umane" dei farisei . Pensavo che quando Dio dice a Pietro di non fare impuro quello che Lui ha purificato in Atti 10:15 , Pietro abbia ancora in mente una cosa che Dio non ha mai detto e che queste cose , cioè che i gentili fossero impuri , era una credenza dei farisei , spero di non aver fatto troppa confusione .

Nell'articolo citato viene detto "La Legge di Dio non vietava i contatti tra gli ebrei e gli stranieri. Questa fu un’idea umana dei capi religiosi fanatici che incoraggiavano il popolo a disprezzare chiunque non fosse ebreo. " . Mi riferivo a questi fanatici religiosi .

Si Tony, Pietro ha la visione come rassicurazione su ciò che sarebbe avvenuto, cioè che sarebbe entrato nella casa di uno straniero, un romano.

“Quindi, da Caiafa condussero Gesù al palazzo del governatore. Ora era la mattina presto. Ma essi stessi non entrarono nel palazzo del governatore, affinché non si contaminassero+ e potessero mangiare la pasqua.” — Gv 18:28

“Voi sapete bene come sia illecito a un giudeo unirsi o accostarsi a un uomo di un’altra razza; eppure Dio mi ha mostrato di non chiamare contaminato o impuro nessun uomo.” — At 10:28

Non mi risulta che la Scrittura proibisca ad un israelita di entrare in casa di uno straniero “per non contaminarsi”. È proibito sposare uno straniero:

“Non t'imparenterai con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli, perché distoglierebbero da me i tuoi figli che servirebbero dèi stranieri e l'ira del Signore si accenderebbe contro di voi” (Dt 7:3-4).

Il fatto che i giudei non potessero accostarsi ad uno straniero doveva essere una riforma dei farisei. Giovanni dice che i giudei non vollero entrare nel pretorio “per non contaminarsi” e poter mangiare la Pasqua. Ma Es 12:43-49 proibisce allo straniero non circonciso di mangiare la Pasqua e non c'è indicazione sul testo che faccia riferimento al divieto di entrare in contatto con uno straniero:

“Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi, ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso. Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne. Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso. Tutta la comunità d'Israele celebri la Pasqua. Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del Signore, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi. Vi sia un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».”

Scusate ho fatto confusione , ho capito il discorso del gentile impuro ma è possibile che Pietro fosse "condizionato"dal lievito dei farisei anche per quanto riguarda l'episodio del riproverò di Yeshua a Pietro che lo definisce oppositore (satan)? Sembra che Pietro aveva mantenuto una mente sviata dalla verità anche per quanto riguarda l'episodio di Galati di Paolo che lo rimprovera . Ho aggiornato il titolo perché ho fatto confusione .
Perdonatemi

No, in quel caso lo chiama "satan" perché pietro gli si opponeva. Yeshùa disse ai discepoli cosa sarebbe accaduto e Pietro disse "non accadrà mai", opponendosi alla volontà di Dio. Infatti Yeshùa gli dice "tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini", come dire "non capisci quella che è la volontà di Dio ma ragioni come un uomo". Pietro e gli altri non comprendevano ancora pienamente il disegno che si sarebbe espletato.

Capito . Qualcuno ha notato che leggendo dal capitolo 6 al capitolo 8 di Marco c'è una specie di codice per comprendere l'episodio della moltiplicazione dei pani? C'è un miracolo di Yeshua "strano" . Non faccio "spoiler" per chi non l'ha notato

Volevo dire che se lo scopo di questo "codice" è quello di far passare un messaggio se corrisponde a quello di cui parlavamo sopra

A che codice ti riferisci?