Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

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bgaluppi
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Re: Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

Messaggio da bgaluppi »

Bravo Tony, ti sai muovere molto bene con la Scrittura. Bisognerebbe sentire Noiman in merito, ma per ora non si vede...
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Tony
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Re: Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

Messaggio da Tony »

Perdonatemi ma vorrei capire più a fondo per evitare di fare delle interpretazioni sbagliate .
E poi perchè ripetere due volte la stessa cosa :

519-247NV - Non trattenere i salari ai lavoratori. - Lev. 19:13
520-201PV - Il lavoratore salariato può mangiare, senza portarne via, dalla vigna del suo padrone. - Deut. 23:25
521-267NV - Il lavoratore non mangi mentre presta servizio. - Deut. 23:26
522-268NV - Il lavoratore non prenda più di quanto possa mangiare. - Deut. 23:25
523-219NV - Non mettere la museruola al bue durante la trebbiatura. - Deut. 25:4

grazie
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bgaluppi
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Re: Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

Messaggio da bgaluppi »

Tony, mi sembra che i due precetti siano diversi. Il 519 parla del salario, la paga. Il 523, nell'interpretazione di Rashi e Paolo, è un po' diverso. Ti faccio un esempio per farti capire come l'ho inteso io.

Immagina un contadino che lavora per un'azienda agricola. Egli percepirà uno stipendio mensile. Oltre al suo stipendio, quando fa la vendemmia, durante la raccolta mangerà dell'uva qua e là, oppure l'azienda gli consentirà di portarsi a casa una cassa di vino. Mi pare sia questo il significato del precetto 523.

Paolo lo utilizza per difendersi da chi lo accusava di mangiare a sbafo: “Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere?” (1Cor 9:4); “O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare? Chi mai fa il soldato a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si ciba del latte del gregge?” (vv. 6,7); “Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali?” (v. 11).

In 1Tm 5:17-18 lo applica così: “Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento; infatti la Scrittura dice: «Non mettere la museruola al bue che trebbia»; e: «L'operaio è degno del suo salario».”. La seconda citazione è da Lv 19:13, come tu stesso hai indicato, e come indicato da Maimonide.
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Tony
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Re: Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

Messaggio da Tony »

Vero a questa sottigliezza non ci avevo fatto caso , quindi 1 Timoteo 5:18 indica due precetti diversi per completare i diritti del lavoratore : cioè avere la paga e un po del "materiale" ricavato dal lavoro corrispettivamente "l'operaio è degno del salario" e "non mettere la museruola al bue".
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bgaluppi
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Re: Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

Messaggio da bgaluppi »

Tony, non sono sicuro si tratti di ricompensa monetaria. Il testo di 1Tm 5:18 dice:

“Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento” (NR).

Il greco ha διπλῆς τιμῆς ἀξιούσθωσαν (diplès timès axiùstosan). Il termine τιμή (timè) indica il prezzo assegnato per dale valore a qualcosa, ma non necessariamente fa riferimento al valore monetario, ed ha a che fare più con il prestare il dovuto rispetto, il rendere il dovuto onore (la NR traduce correttamente). Se leggiamo il versetto nel contesto, non sembra affatto che Paolo parli di soldi, anche se cita Lv 19:13 che indubbiamente parla di salario, ma mi pare lo applichi qui con un senso diverso: come la Bibbia insegna che l'operaio è degno del suo salario, così l'anziano che presiede bene la comunità è degno di particolare onore. In che consiste questo doppio onore?

Non ne sono sicuro, ma non credo proprio che nella chiesa primitiva gli anziani o coloro che avevano delle mansioni, come gli amministratori (“vescovi”) e i diaconi, ricevessero uno stipendio. Ciò sarebbe stato in contrasto con Mt 10:8, che insegna ai discepoli “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Io credo che Paolo faccia riferimento ad una ricompensa in termini di beni materiali, non in termini di denaro. In Mt 10:9-10 leggiamo: “Non provvedetevi d'oro, né d'argento, né di rame nelle vostre cinture, né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l'operaio è degno del suo nutrimento.”. Ciò indica chiaramente che i discepoli non avrebbero dovuto preoccuparsi di avere denaro o beni preziosi, perché sarebbero stati degni di ricevere gratuitamente ciò di cui avevano bisogno. Inoltre, Gal 6:6 indica chiaramente che i discepoli dovevano condividere i loro beni con chi dava loro istruzione: “Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.”. Il principio nella comunità era la condivisione, e agli anziani era dovuto speciale rispetto. Gli anziani di cui parla Paolo in 1Tm 5:18 sono soprattutto “quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento”, che, in base a Gal 6:6, avrebbero beneficiato della condivisione dei beni di coloro che ricevevano insegnamento. Si trattava di pagare il dovuto rispetto, non il dovuto salario.

I “pastori” cristiani, sulla base di 1Tm 5:18, si sono costruiti una vera e propria attività retribuita. Ma esiste un solo pastore, e lui non si fece certo pagare, anzi pagò.
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Tony
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Re: Dio si da pensiero dei buoi ? 1 Cor 9:9

Messaggio da Tony »

Ok credo di aver capito il senso .
grazie
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