le sette chiese

tom anad
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Re: le sette chiese

Messaggio da tom anad »

qui si vuole l
fare lezioni ginnasiali di greco ma si perde la ratio.

Mi è stato spiegato che proskuneo significa o "prostrarsi" o "adorare" in base al contesto.

Allora in Apocalisse 5 tutte le creature e gli anziani si prostrano o adorano YHWH e l'Agnello?
dimmelo tu Gianni che conosci il greco. A me basta capire questo.

Rimanendo nell'insegnamento del N.T. Giovanni 5:23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.

Gesù ci dice che l'onore (che comprende tutti gli aspetti legati alla riverenza) và al Figlio come al Padre.

In cosa dovremo onorare in meno Gesù?
Qui non si mette in discussione l'autorità di DIO, ma il comportamento che noi dobbiamo avere nei confronti di Gesù così come dice la Parola.
Paolo dice in RO 8:9.Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.. Come può darci il suo Spirito (Gesù) se non ha la stessa natura divina di DIO. Dio è Spirito, anche Gesù è Spirito altrimenti non può darlo a noi. .... continua
Liberocredente
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Re: le sette chiese

Messaggio da Liberocredente »

Caro Gianni Montefameglio

Io non ho detto che proskineo nel V.T. non significava prostrarsi per rendere riverenza. Ho detto che avveniva anche cosi che era un modo usuale. Quello che ho detto però è differente:

1) Io non sono riuscito a trovare un passo nel V.T. dove si dice che la prostrazione in senso di semplice riverenza sia una cosa gradita da Dio. La bibbia può benissimamente raccontare di uomini che pensavano di fare la cosa giusta ma che inconsapevolmente sbagliavano. È possibile.
Il caso degli angeli di Abramo non abbiamo nessuna prova inconfutabile che quelli erano messaggeri provenienti dal cielo. Infatti chi non crede che esistono le creature celesti dicono che gli angeli di Abramo erano dei semplici messaggeri umani mandati da Dio. E se era cosi in quanto uomini potevano inconsapevolmente commettere degli errori benche fossero profeti.
Poi magari mi è sfuggito qualche passo del V.T. dove il gesto di riverenza nei confronti di una creatura viene considerato come giusto agli occhi del Signore. Magari qualcuno potra farmelo notare
Io semplicemente intendo dire: se il vero significato della bibbia è sempre lo stesso per ogni tempo allora se non era lecito proatrarsi ad una creatura nel NT altrettanto dove esserlo nel VT perche il significato della bibbia nella sua profondita che Dio solo conosce non può cambiare. Si nel VT lo facevano ma non poteva essere semplicemente una pratica umana dove loro non erano ancora consapevoli che era più opportuno non farlo?
Se Dio è geloso perche la gente si prostra letteralmente alle immagini perche non dovrebbe essere geloso se la prostrazione è fatta ad una sua creatura?

2) Adesso non siamo più nel tempo di Abramo. Siamo nell'epoca storica del post primo avvento di Gesu. In teoria piu avanti si va nel tempo e piu Dio dovrebbe dare conoscenza della bibbia a chi vuole servirlo veramente con anima e cuore. Dall'epoca apostolica il significato di proskineo nella comunita della chiesa apostolica potrebbe essersi ristretto. Oggi solo i cattolici si prostrano al papa o alle statue dicendo che la loro non consiste in adorazione. Pietro colui che per i cattolici fu il primo papa rifiuto la proatrazione di Cornelio. Cornelio era un uomo devoto da Dio. Conosceva il giudaismo. Quindi pensava che si doveva adorare solo Yhwh e che ci si poteva prostrare in omaggio semplice ad una creatura. Questo era comune nel giudaismo di allora. Sarebbe del tutto strano pensare che un devoto di Dio aveva l'intenzione consapevole di adorare Pietro.
Stessa cosa pure per Giovanni in Apocalisse o chi si firma per lui. Come potevano intenzionalmente adorare una creatura? Non conscevano il primo dei comandamenti? È più logico pensare che loro volevano semplicemente riverire. Ma sia Pietro che l'angelo rifiutano.

Se invece Giovanni o chi si firma per lui voleva consapevolmente adorare l'angelo di Dio perche lo stesso Giovanni (o chi si firma per lui) doveva avere meno considerazione per il figlio dell'uomo se il figlio dell'uomo è piu grande degli angeli stessi?

Apocalisse 1 il passo: appena lo vidi caddi ai suoi piedi come morto

Li non è utilizzato proskineo ma un verbo più o meno simile che ha a che fare col discendere. Ma il punto è: perche Giovanni o chi si firma per lui doveva dare più importanza al gesto fatto all'angelo e non la gesto fatto a Gesu se Giovanni sapeva che Gesu era superiore agli angeli? Perche per un angelo doveva spingersi consapevolmente ad adorare un angelo mentre per Gesu no?
Eppure le reazioni sono differenti.


Io ho semplicemente ipotizzato dal NT in poi all'interno della comunita di Dio un restringimento del significato di proskineo alla luce di una visione piu recente (quando verrà lo Spirito vi guiderà alla verita tutta intera)

Io personalmente alla luce di ciò se dovesse sorgere un profeta oggi ci penserei bene prima di prostrarmi a lui. Tanto meno ad un politico,un re umano o il papa di turno.
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Re: le sette chiese

Messaggio da Liberocredente »

un altra cosa che mi sfugge è questa:

Nel capitolo 5 di Apocalisse quando viene presentato l'agnello perche gli viene data una preghiera analoga a quella che Davide diede a Yhwh? Ci sono espressioni analoghe date a creature nel vecchio testamento?

Il vecchio testamento dice che la salvezza appartiene a Yhwh. Apocalisse dice appartiene a Yhwh e l'agnello e l'agnello ha autorità alla ''settima potenza''.

Perche nel capitolo 5 Gesu viene presentato come distinto da ogni creatura che loda il creatore ma la riceve solo?
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Gianni
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Re: le sette chiese

Messaggio da Gianni »

Liberocredente, tu dici che non sei “riuscito a trovare un passo nel V.T. dove si dice che la prostrazione in senso di semplice riverenza sia una cosa gradita da Dio”.
Probabilmente non troverai nelle Scritture Ebraiche neppure che mangiare pesce alla brace o dormire di notte o andare in bagno sia una cosa gradita a Dio. Capisci cosa intendo dire? Però nella Bibbia ebraica troverai che mangiare certe cose e andare in bagno in un certo modo sono cose disapprovate da Dio. Ciò che voglio dire è che tu dovresti casomai trovare passi in cui appare che inchinarsi a qualcuno sia un comportamento non approvato da Dio.
Ciò per dirti qual è il modo corretto di indagare la Scrittura. Diversamente, siccome nella Bibbia – ad esempio - non troverai mai una chiara approvazione delle passeggiate in campagna, potresti dedurre, sbagliando, che Dio le disapprova.

L’inchino verso qualcuno rientrava negli usi e costumi orientali. In 1Sam 24:9 si legge che “Davide si alzò, uscì dalla caverna e gridò dietro a Saul, dicendo: «O re, mio signore!» Saul si voltò indietro e Davide s'inchinò con la faccia a terra e si prostrò”. Sempre per mostrarti come si conduce un’indagine biblica ti faccio notare che qui la LXX greca traduce προσεκύνησεν αὐτῷ. Già, il famoso proskynèo + dativo!
Ti pare che si possa parlare di adorazione? Quanto all’approvazione divina, Davide non fu mai ripreso per questo, anzi Dio lo scelse come re del suo popolo. Altri inchini dovuti ai re, atti di proskynèo, li trovi in 2Sam 24:20 e Sl 45:11. Tale inchino espresso da proskynèo era dovuto anche al sommo sacerdote (1Sam 2:36), a un profeta (2Re 2:15) o a qualsiasi notabile (Gn 37:9, 10; 42:6; Rut 2:8-10), oltre che a un parente più anziano (Gn 33:1-6;48:11,12; Es 18:7; 1Re 2:19). Era dovuto anche ad estranei quale segno di cortesia (Gn 19:1, 2). Abraamo si inchinò perfino davanti ai cananei. - Gn 23:7.

Ti bastano come riferimenti?

Il tuo errore di valutazione, se mi permetti di fartelo notare, è di attribuire al verbo proskynèo un senso univoco. Dovresti invece distinguere tra significato e senso. Il significato di proskynèo, quello sì è univoco: indica l’inchinarsi in segno d’omaggio, ma il senso è cosa diversa ed è dato dal contesto. Ti faccio un esempio: chi bacia sua moglie fa una cosa del tutto lecita (sembra finanche sciocco dirlo); se poi è lontano e bacia la foto di sua foglie, fa una cosa altrettanto lecita. Ma se bacia l’immagine di qualche sangennaro o di qualche madonna, commette idolatria. Eppure il gesto è sempre lo stesso: baciare. È più chiaro, ora?

Mi fermo qui, perché se non si comprendono queste cose elementari non si può ancora leggere e capire i passi apocalittici di cui stiamo discutendo.
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Re: le sette chiese

Messaggio da Liberocredente »

Davide e Salomone furono scelti da Dio anche se Dio sapeva che avrebbero commesso degli sbagli. Dio scelse Saul anche se sapeva che avrebbe sbagliato. Anche il più giusto,Gesu a parte, commette degli sbagli e spesso accade nella realta che Dio non interviene.

Chiedi un passo dove Dio disapprova la proskinesis come semplice riverenza. Per me Apocalisse 19 è una prova che Dio vuole che la prostrazione va fatta solo a lui. Giovanni non poteva adorare consapevolmente un angelo perche sarebbe andato consapevolmente contro il primo dei comandamenti. E anche se fosse stata la sua reale intenzione a maggior ragione dovrebbe averla per Gesu.
Ma Giovanni sapeva che non si può adorare la creatura al posto del creatore. Aveva un intenzione di semplice riverenza. La risposta dell'angelo è netta. Non accetta nemmeno la prostrazione come riverenza. Questa non è la volontà di Dio espressa tramite l'angelo? E la volonta di Yhwh è immutabile. Non cambia nei secoli dei secoli. Non cambia. Quello che per Dii vale per il NT vale anche per il VT perché sia il VT che il NT attestano che Dio non muta


Se poi pensi che l'intenzione di Giovanni era di adorare l'angelo sarebbe assurdo pensare che Giovanni non adorasse colui che è piu grande dell'angelo,che ha una gloria superiore agli angeli.

In un caso o nell'altro si finisce sempre alla medesima conclusione.
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Re: le sette chiese

Messaggio da Liberocredente »

Altrimenti dovresti spiegarmi perche a colui che è piu grande degli angeli Giovanni da consapevolmente una riverenza minore e perché ad un essere inferiore gli da cinsapevolmente un onore non dovuto.

Non so ma spero che tu abbia inteso questo paradosso

E comunque non siamo nemmeno piu al tempo di Abramo e di Davide. Le lingue potrebbero anche mutare nel tempo. Gli uomini potrebbero anche nel tempo cambiare i significati che attribuiscono a certi gesti. Una volta gli uomini si prostravano in riverenza pensando che era buono. Oggi non mi pare che gli uomini fanno la stessa cosa. Quindi non influisce piu di tanto al giorno d'oggi le azioni compiute millenni prima di Cristo.

Ti voglio fare un ultima domanda: tu ti prostri oggi alla luce del NT verso una creatura? Io parlo del gesto in se. L'atto del prostrarsi anche come atto di generico omaggio
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Gianni
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Re: le sette chiese

Messaggio da Gianni »

Liberocredente, vedo che non c’è modo di fare un ragionamento basato solo sulla Scrittura. Tu sei preso dai tuoi ragionamenti di stampo occidentale moderno con i quali filtri il testo biblico e, permettimi di dirtelo, sono anche ragionamenti banali; più che ragionamenti, direi anzi pensieri. Che devo dirti? Nulla. Quello che potevo dire l’ho detto, per cui non ci rimane che terminare qui. Poi, ciascuno farà le proprie valutazioni.

Prima di chiudere definitivamente, rispondo alla tua domanda e faccio un’ultima osservazione.

Oggi mi prostrerei a qualcuno? Essendo italiano e vivendo in una cultura europea, no. Se vivessi in Giappone, chinerei la testa di fronte al mio interlocutore, come lì si usa. Se vivessi in qualche zona della terra in cui ci si inchina ad un re (come per resto si faceva anche in Europa in un recente passato), lo farei pure io. E convintamente. Sai perché? Perché Yeshùa ci ha lasciato queste sue parole in una parabola: “Il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò [προσεκύνει αὐτῷ; proskynèo + dativo]” (Mt 18:26). Ti pare che Yeshùa avrebbe usato una simile immagine nel suo insegnamento se fosse stata disapprovata?

Ultima osservazione. Considerato che insisti molto su Ap 19:10;22:8,9, cerca di attenertici fino in fondo e segui l’ammonimento dell’angelo: “Adora Dio!”. L’angelo lo ripete due volte, anche per te: “Adora Dio!”.
Se poi vuoi un monito da qualcuno molto più importante di un angelo, eccolo: "Gesù gli rispose: «Sta scritto: Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto»". - Lc 4:8.
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Re: le sette chiese

Messaggio da Liberocredente »

E gli ebrei oggi si prostrano davanti al presidente di Israele? O davanti ad un rabbino importante?

Una cosa se per Dio è giusta da fare lo è in qualunque posto del mondo indipendentemente dalle culture locali. Lo è in Italia,in America,In Israele o in Cina. Se per Dio una cosa non è giusta da fare allora non lo è in qualunque posto del mondo perché Dio è lo stesso. Non cambia in base alle zone geografiche. Tutto qui.

La parabola che hai citato è una parabola importante. Però se da quella parabola si ricava che ci si può prostrare tranquillamente davanti ad un padrone-umano allora l'angelo che è superiore ad un uomo poteva tranquillamente accettare la riverenza di Giovanni. Invece la parabola parla di un ''uomo padrone'' che in realta rappresenta Dio nella parabola che è colui che perdona i peccati. Ecco spiegata la prostrazione in quella parabola.

Un saluto
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Re: le sette chiese

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bgaluppi
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Re: le sette chiese

Messaggio da bgaluppi »

Liberocredente, ti rimando a quanto ho già scritto a Tom Anad qui:

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 240#p59713" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 240#p59721" onclick="window.open(this.href);return false;

Se confronti quanto ti ha detto Gianni con quello che ho scritto io, troverai molti spunti per capire. Però è importante che tu accetti una realtà indiscussa: proskunèo non significa adorare, significa "prostrarsi in avanti". Tuttavia, in italiano può essere tradotto così a seconda dei casi.
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