Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

speculator

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

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Va largamente per braccia e gambe, anche se preferisco perdere il braccio sinistro della gamba destra e soprattutto del braccio destro.

Sono tutti parte del corpo ma variano per importanza.
speculator

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

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Tra coloro che credono nel sacrificio di Gesu' ci sono (e c'erano al tempo di Gesu') persone come i 120 della Pentecoste che furono unti con spirito santo; non tutti i credenti ricevettero lo spirito santo.
speculator

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

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Il termine ecclesia vuol dire "dai chiamati" cioe' chi ha ascoltato ed ha imparato.

Alcuni di essi sono anche eletti cioe' scelti cioe' unti.
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Alen.chorbah
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Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da Alen.chorbah »

Speculator continui a fare dichiarazioni senza esaminare le scritture ed avere il sostegno di esse.
speculator

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

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Il termine ecclesia e' greco scritturale.
Che c'erano molti chiamati e pochi eletti e' scritturale.
speculator

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

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Che eletti vuol dire scelti e' da tutti accettato.
Posso mettere in discussione solo che eletti vuol dire unti con spirito.
Ti va bene?
France
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Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da France »

In questa discussione si era parlato di resurrezioni una, due, dei giusti, degli ingiusti, tenendo conto gli scritti di Giovanni.

Se invece analizziamo Marco 12:24-27

24 Gesù disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? 25 Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo. 26 Quanto poi ai morti e alla loro risurrezione, non avete letto nel libro di Mosè, nel passo del pruno, come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe"? 27 Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi. Voi errate di molto».

Qua l’idea della resurrezione sembra diversa da come descritta da Giovanni ed anche da Paolo in seguito.
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bgaluppi
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Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da bgaluppi »

Certamente Gesù non parla di regno millenario e due risurrezioni. L'Apocalisse di Giovanni, pur utilizzando un linguaggio e delle immagini simili a quelle dell'apocalittica giudaica antica (vedi Daniele), è un testo apocalittico cosiddetto giudaico-cristiano sorto agli albori del II secolo. L'apocalittica non è un corpus unico ed uniforme, ma un genere scrittorio utilizzato in tempi diversi e da autori influenzati da pensieri diversi, se pur aventi radici comuni.
France
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Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da France »

E quindi di che tipo di resurrezione parla Gesù?
E perché in seguito è stata cambiata attingendo da scritti che non sono stati inseriti nemmeno nel canone delle scritture greche?
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bgaluppi
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Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da bgaluppi »

Gesù parla della risurrezione spirituale nel regno di Dio successivo alla venuta del Figlio dell'Uomo che giudica il mondo e sconfigge il male (inteso come effetto dell'azione del "principe del mondo", che è il diavolo). I risorti sono "come angeli nei cieli", dunque non hanno più un corpo. Ma in nessun caso annuncia un regno millenario sulla terra. I giusti risorgono per vivere (e sono già esenti dal giudizio escatologico), gli ingiusti (tutti quelli morti, ovviamente) per essere giudicati e distrutti (assieme agli ingiusti ancora viventi al suo ritorno). Siccome Gesù credeva nella sopravvivenza di una forma spirituale a quella carnale, il giudizio riguarda quella forma, visto che il corpo si dissolve in ogni caso. E siccome il Figlio dell'Uomo deve giudicare tutti (gli ingiusti, non i giusti), gli ingiusti morti tornano in vita nella forma spirituale per essere giudicati, altrimenti – essendo già morti – sfuggirebbero al giudizio. Io l'ho capita così.

Gesù non credeva in un regno di Dio terreno, infatti non ne parla mai. Questo è conforme al giudaismo di influenza enochica.

“In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno. Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo. Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.” – Gv 5:24-29

Vedi anche Mt 25:31-46.
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