Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

animasalvata
Messaggi: 1046
Iscritto il: lunedì 15 luglio 2019, 15:45

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da animasalvata »

Speculator:
Dopo mille anni gli uomini, riportati tutti alla perfezione adamica, superata una prova finale saranno considerati figli di Dio e "verrano alla vita" .
In effetti potrebbe essere anche cosi perche il Vangelo di Matteo parla di un giudizio universale appena dopo la venuta del figlio dell'uomo. In Apocalisse invece viene detto che su quelli della prima resurrezione non ha potere la morte seconda mentre gli altri morti tornano alla vita dopo i mille anni. Ci sono sicuramente delle differenze tra le due categorie mentre bel vangelo di Matteo il giudizio avviene alla venuta del figlio dell'uomo che nell'apocalisse è posta ''mille anni'' prima.

Quindi lo schema temporale potrebbe essere:

A) venuta del figlio dell'uomo e sconfitta della bestia e incatenamento del diavolo (matteo 24,31-32; Matteo 25,31-32; Apocalisse 19,11-21; Apocalisse 20,1-3)
B) Resurezione e giudizio universale (matteo 25,31-32). Risorgono alla vita immortale,immutabile e glorificata prima i morti in Cristo e poi i superstiti alla grande tribolazione rimasti fedeli (Matteo 24,22; 1 corinzi 15,51-52;1 tessalonicesi 4,15-17; Apocalisse 20,4; Apocalisse 20,6). Mentre quelli della prima resurrezione non sono soggetti alla morte (logica conseguenza del corpo gloroficato: sono immutabili,non possono più peccare e dunque morire) quelli della ''seconda resurrezione'' vengono risorti alla venuta del figlio dell'uomo e separati. Alcuni entrano nel regno millenario mentre altri vengono buttati nella geenna.
C) Ammaestramento per ''mille anni'': Quelli risorti alla venuta di Cristo ma non ancora tornati alla vita (Apocalisse 20,5) saranno ammaestrati da Cristo e i coeredi della prima resurrezione (Apocalisse 20,12; Isaia 2,3; Daniele 7,27; Zaccaria 14;
Isaia 56,7-8). In questo periodo di ''mille anni'' satana è legato e solo alla fine sarà sciolto per tentare di nuovo le nazioni (Zaccaria 14,17-19; Apocalisse 20,7-9)
D) Sconfitta definitiva del diavolo e della morte (1 corinzi 15,26). Chi ha superato l'ultima prova viene glorificato come quelli della prima resurrezione. Chi non l'avrà superata sarà buttato nello stagno di fuoco e zolfo.

Quindi quelli della prima resurrezione vengono risorti istantaneamente a vita gloroficata alla venuta del figlio dell'uomo. Gli altri risorgono alla venuta del figlio dell'uomo per il giudizio ed essere ammaestrati per ''mille anni''. Questi ultimi non saranno ancora perfetti durante i mille anni ma potranno diventarlo alla fine dei ''mille anni''.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da bgaluppi »

Animasalvata, non possiamo però inventarci le cose. Quello che è scritto è scritto, quello che non è scritto non è scritto. Come tu stesso giustamente dici, nei sinottici il giudizio è legato all'avvento del Figlio dell'Uomo, che salva i giusti e distrugge gli ingiusti. Questo è espresso non solo nei Vangeli, ma soprattutto nel Libro di Enoch, unico testo in cui si parla del Figlio dell'Uomo con potere di giudizio. Non esiste regno millenario nei Vangeli. Punto. Questa idea del regno millenario esiste in altre tradizioni giudaiche, a cui probabilmente fanno riferimento Paolo e Apocalisse.
Quindi quelli della prima resurrezione vengono risorti istantaneamente a vita gloroficata alla venuta del figlio dell'uomo. Gli altri risorgono alla venuta del figlio dell'uomo per il giudizio ed essere ammaestrati per ''mille anni''. Questi ultimi non saranno ancora perfetti durante i mille anni ma potranno diventarlo alla fine dei ''mille anni''.
Questo è quello che dice Apocalisse, anche se non parla di "ammaestrato" ma di regno. I Vangeli non dicono questo. Si tratta di tradizioni diverse.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da bgaluppi »

Il libro dell'Apocalisse di Giovanni è una rivelazione divina
Matteo, questo però lo sostiene solo chi ci crede (senza però poterlo dimostrare). Chi non ci crede riterrà Apocalisse semplicemente un testo della (ampia) letteratura giudaico-cristiana.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da bgaluppi »

In sostanza, ecco uno schema riassuntivo della mia disamina, spero di non dimenticare nulla:

Vangeli Sinottici:
- Avvento del Figlio dell'Uomo-Messia.
- Rapimento degli eletti
- Giudizio del Figlio dell'Uomo (Mt: Giudizio di giusti e ingiusti)
- Regno di Dio celeste (Cristo re)

Vangelo di Giovanni:
- Esenzione di giudizio per chi crede
- Avvento del Figlio dell'Uomo e risurrezione dei giusti e degli ingiusti
- Giudizio del Figlio dell'Uomo su giusti e ingiusti
- Regno di Dio celeste (Cristo re)

Paolo:
- Avvento del Cristo
- Risurrezione dei morti in Cristo (martiri della fede)
- Trasformazione dei viventi
- Glorificazione dei credenti (che ricevono potere di giudizio, 1Cor 6:3)
- Regno del Cristo e sottomissione dei nemici
- Regno di Dio perfetto sulla terra
- Sottomissione di Cristo a Dio e Dio “tutto in tutti”

Apocalisse:
- Avvento del Cristo
- Glorificazione dei martiri della fede e dei credenti (che ricevono potere di giudizio)
- Regno millenario di Cristo e dei credenti e sottomissione dei nemici
- Risurrezione fisica dei giusti e degli ingiusti
- Giudizio e Regno di Dio perfetto sulla terra, il Cristo regna dal trono di Dio.
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da speculator2 »

Sono d'accordo con Antonio che il nuovo testamento ha diversi autori in tempi diversi.
Essi scrivono a uditori diversi in periodi diversi e per motivi diversi.

Luca dà la storia più lunga della tentazione dei Sadducei; forse ha aggiunto a Marco o su una precisa tradizione orale.

Ho già scritto che "Sono come" stabilisce una relazione di somiglianza "riguardo a..." una sfera metafisica celeste, ma non esclude la terra.

Il regno sarà dopo l'avvento del figlio dell'uomo e la scelta la farà tra i suoi servitori, alcuni presi e altri lasciati.
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da speculator2 »

Il "rapimento" di alcuni in stile enochico non riguarda la tentazione dei Sadducei.

Mi sembra scontato che nei sinottici gli apostoli e la gente aspettavano un regno davidico in terra contro i romani.
Millenario non è detto nei vangeli.

Sto rispondendo al post di Antonio del 25 Maggio ore 15,48 dove si dice che di eletti intronizzati i vangeli non parlano e suggerisco di cambiare la formulazione, togliendo "evidentemente" in "qualcuno potrà concludere con sostenuta attività di equilibrista che la rivelazione è completata col tempo".
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da speculator2 »

Mi pare che oltre ad affermare la resurrezione, che viene dopo essere destati, Gesù nei sinottici non ne parla, tranne la risposta sulla vedova di 7 mariti

Giovanni ne parla estesamente nella resurrezione di Lazzaro. La domanda di Gesù a Marta in 11:25 "...io sono la resurrezione e la vita. Chi esercita fede in me benché muoia, tornerà in vita, e chiunque vive ed esercita fede in me non morirà mai. Credi tu questo?"
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da bgaluppi »

Speculator, ti torna tutto in questa mia tabella riassuntiva?
viewtopic.php?f=5&t=1503&p=67336#p67347" onclick="window.open(this.href);return false;
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da speculator2 »

La risposta di Marta chiara: "Si signore, io ho creduto che tu sei il Cristo, il figlio di Dio, colui che viene nel mondo" rendeva testimoniato chiaramente che era il Messia, il figlio di Dio, e che "veniva" nel mondo, col significato particolare attribuito al messia della venuta, tanto forte da poter resuscitare un morto.
speculator2
Messaggi: 1222
Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27

Re: Gv 5; Ap 12; Ap 20 - La resurrezione dei morti

Messaggio da speculator2 »

La differenza tra i sinottici e Giovanni riguardo alla resurrezione sta nel rapimento degli eletti, esistente solo nei sinottici.

Giovanni aggiunge che chi crede non va in giudizio e ci sarà resurrezione di giusti e ingiusti.

Il rapimento dice che gli eletti saranno rapiti e portati in cielo molto velocemente.

Pare quindi che nei vangeli solo Giovanni parla esplicitamente di resurrezione di giusti e ingiusti e dice che chi crede non è sottoposto a giudizio.
Rispondi