C'è la preposizione ἄνευ che col genitivo ha il senso "senza la volonta o l'intervento di". Già in Omero la si trova usata con questo senso e il contesto del v.29 lo conferma, perché secondo il pensiero ebraico ogni accidente ha una forza che lo produce e andando indietro si arriva fino alla volontà di Dio, come spiega Maimonide, essendo Dio la fonte prima di ogni cosa. Naturalmente, si tratta di un concetto filosofico e non significa che Dio faccia cadere i passeri a terra.Mi risulta che il testo greco dice : "nessuno cade a terra senza il padre vostro". I traduttori hanno aggiunto tra parentesi: "lo sappia"
Matteo 10:29-32
Re: Matteo 10:29-32
Re: Matteo 10:29-32
Che dodici brave persone muoiano perché Dio ha iniziato miliardi di anni fa il tutto è forse una filosofia ma ai condannati a morte non è di nessun conforto.
Re: Matteo 10:29-32
Le dodici brave persone condannate a morte erano i dodici amici di Gesu'.