Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

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Alen.chorbah
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Alen.chorbah »

Ah Gianni io mi immedisimo benissimo in quel contesto....e da piu di 100 anni che ci viene consigliato di non sposarsi per l'imminente fine e fare i pionieri :))
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Gianni
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Gianni »

Già. ;) Ma ora continuano? Che ne è stato della famosa genenerazione del 1914?
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Gianni
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Gianni »

Mah. Davvero molto triste.
Anche disumano per molti cosiddetti pionieri speciali (che ricevono un compenso per mantenersi) che stanno ricevendo una lettera di dimissione con accluso l'incoraggiamento a continuare a proprie spese come pionieri regolari (che non ricevono alcun compenso per mantenersi). Il che suona come una beffa, perchè che mai può fare un povero pioniere di 40 o 50 o 60 anni senza esperienza di lavoro e con l'impossibilità di trovarne? La stessa sorte sta toccando a moltissimi cosiddetti beteliti (personale volontario non stipendiato che lavora presso la sede centrale o nelle filiali).
Un mio amico "anziano" di congregazione mi ha fatto leggere recentemente una dichiarazione della dirigenza (nero su bianco, su una loro rivista di diversi anni fa) che affermava che qualora in futuro avessero dovuto chiedere denaro per mandare avanti l'opera, avrebbero capito che era tempo di smettere perchè "Geova" non la benediceva. Pure bugiardi, quindi, perchè ora richiedono ad ogni congregazione l'impegno di inviare mensilmente una quota fissa per ogni componente. E insistono ancora nel predicare le loro false profezie.
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Gianni
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Gianni »

Davvero bugiardi.
Jon, per cortesia, potresti mandarmi privatamente la fonte della citazione (pubblicazione, data, pagina)? Intendo farne un articoletto. Grazie! :-)
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Alen.chorbah
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Alen.chorbah »

Gianni ha scritto:Già. ;) Ma ora continuano? Che ne è stato della famosa genenerazione del 1914?
Niente le fabbo sovrapporre man mano che il tempo passa. Torre di guardia 2010:
Anche se non si può determinare l’esatta durata di “questa generazione”, è bene tener conto di alcuni aspetti legati al termine “generazione”: di solito si riferisce a un insieme di persone di varie età le cui vite si sovrappongono nel corso di un determinato periodo di tempo; non copre un periodo eccessivamente lungo; questo periodo ha una fine. (Eso. 1:6) Come dobbiamo quindi intendere ciò che Gesù disse riguardo a “questa generazione”? Evidentemente Gesù voleva dire che le vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominciò a vedere il segno, si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l’inizio della grande tribolazione. Tale generazione ha avuto un inizio, e avrà sicuramente una fine. L’adempimento dei vari aspetti che compongono il segno indica chiaramente che la tribolazione deve essere vicina.
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da trizzi74 »

Caro Gianni mi poni le domanda: " Tu che ne pensi? Si parla del padre? Del fidanzato? Di tutti e due?"

La mia risposta è che opto per le prime due.

La tesi del fidanzato mi sembra più convincente, l’unica obiezione potrebbe essere la parola γαμίζων che troviamo nel v.38. Però se fosse corretta la tesi esposta sul dizionario esegetico del N.T. e sostenuta da grammatici come Moulton, Friedrich Blass e Albert Debrunner, oltre che da diversi commentatori, cadrebbe qualsiasi obiezione sulla validità di tale tesi.

Quella del padre sembra favorita dal termine γαμίζων, ma potrebbe scontrarsi con i versetti 36 e 37. Ad esempio, perché usare al v.36 il termine γαμείτωσαν al plurale? Alcuni che sostengono la tesi del padre cercano di ovviare a questo problema con la variante del verbo al singolare, ma questo non mi sembra corretto. Altri particolari che potrebbero opporsi alla tesi del padre sono esposti nel Kittel che provvedo a postare sul forum insieme alla pagina del dizionario esegetico del N.T. citato sopra.

Ti segnalo l'ottima nota della Bibbia di Gerusalemme su questi versetti di 1 Cor.

Ti ringrazio per aver aperto questa discussione su questo passo davvero difficile e attendo il tuo dettagliato parere sulle pagine che ho postato.
Allegati
dizionario esegetico del N.T..pdf
(792.88 KiB) Scaricato 176 volte
Kittel vol.4.pdf
(1.41 MiB) Scaricato 178 volte
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
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Gianni
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Gianni »

Caro Trizzi, dal Kittel e dai suoi sopravvissuti si può solo imparare. Dare un parere sarebbe quanto mai fuori luogo. Sarebbe come dare un parere sulle definizioni del Rocci: giusto uno che non ci sta con la testa potrebbe farlo.

Io credo che quando leggiamo che i problemi suscitati da un certo passo biblico non sono ancora stati risolti dagli studiosi, un po’ tutti coloro che amano la Scrittura siano tentati di metterci mano, e con la segreta convinzione di venirne a capo, magari perché masticano un po’ di greco o di ebraico. Poi ci si sbatte la testa e si scopre che tutti i vari ragionamenti che faticosamente si riesce a fare erano già stati fatti.

Sai, se mi capita, ogni tanto mi cimento con la “prova d’intelligenza” della Settimana Enigmistica, così, per vedere se la testa mi funziona ancora. Sono davvero molto difficili, ma mi incaponisco e non mollo finché non l’ho risolta. A chi non ce la fa non rimane che andare a vedere la soluzione, per scoprire che avrà poi difficoltà perfino a capire le spiegazioni.
Beh, per il nostro brano biblico non è prevista la soluzione in ultima pagina della Bibbia. Qualcuno potrebbe scriverla a parte, ma se è onesto e obiettivo, ne scriverebbe più di una, tutte documentate. E allora? Allora si arriverebbe a quello che già si sapeva: gli studiosi non sono ancora arrivati a spiegare il brano in modo soddisfacente. :-\
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bgaluppi
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da bgaluppi »

Gianni, mi piacerebbe sapere se ti risulta che l'esegesi che abbiamo formulato in base all'analisi fatta sia stata già presa in considerazione dagli studiosi.
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Gianni
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da Gianni »

Alcuni aspetti, sì; altri che tu hai evidenziato alla fine, no.
trizzi74
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Re: Il difficile brano di 1Cor 7:36-38

Messaggio da trizzi74 »

Sarebbe bastato da parte di Paolo scrivere padre o fidanzato al posto di quel " qualcuno" per dissipare quasi ogni dubbio!
In questo modo si sarebbero evitate di scrivere tante pagine con le varie proposte da parte degli studiosi.
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