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sinedrio ed "espulsione"

Inviato: sabato 11 novembre 2017, 16:51
da Daminagor
Qualcuno saprebbe dirmi se all'epoca di Yeshùa all'interno del giudaismo farisaico esisteva una procedura di espulsione dalla comunità, decretabile dal sinedrio per punire un reato/violazione?
Esisteva una pratica tale per cui il colpevole di qualche "peccato" venisse allontanato dalla comunità e dalla sua famiglia negandogli persino il saluto, oltre che la frequentazione? Una specie di disassociazione in stile Testimoni di Geova, per intenderci....c'era qualcosa di simile a quei tempi nel sistema giuridico ebraico?

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: sabato 11 novembre 2017, 17:25
da AKRAGAS
Ciao, Dami.
Non penso proprio che nel mondo del giudaismo ci fosse una pratica di espulsione di tipo religioso come quella del tuo esempio. Una pratica simile è opposta allo spirito comunitario che invece è obbligato a mantenere coesione.
Per i peccati di idolatria e per i rapporti proibiti, ritenuti i peccati gravi, c'era la pena di morte o la fustigazione.
Al contrario, l'espulsione che praticano i religiosi o peggio il non salutare( interpretato alla occidentale il saluto è il semplice scambio del buongiorno) è qualcosa di disumano.

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: sabato 11 novembre 2017, 17:55
da Daminagor
Riporto quanto scritto sul sito dei Testimoni di Geova:

"Le sinagoghe avevano tre diversi gradi di scomunica o disassociazione. Il primo era la pena di niddùy, che aveva una durata relativamente breve, inizialmente di soli 30 giorni. Chi incorreva in questa sanzione veniva privato di certi privilegi. Poteva recarsi al tempio, dove però era soggetto a determinate restrizioni, e tutti, all’infuori dei suoi familiari, avevano l’ordine di stargli a una distanza di 4 cubiti (2 m ca.). Il secondo era la pena di chèrem, che significa qualcosa di votato a Dio o interdetto. Questo era un giudizio più severo. Il colpevole non poteva insegnare o imparare insieme ad altri né svolgere operazioni commerciali oltre l’acquisto del necessario per vivere. Comunque non era escluso completamente dalla società ebraica e aveva la possibilità di esservi riammesso. Infine c’era la pena di shammattàʼ, un completo stroncamento dalla congregazione."

Io non avevo mai sentito parlare di simili procedure nella cultura giudaica ma io non sono di certo un esperto di Halakhah...quindi mi chiedevo se le informazioni sopra riportate corrispondono ad una verità storica all'interno del giudaismo dell'epoca di Yeshùa...

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: sabato 11 novembre 2017, 23:01
da Antonio LT
Ciao Daminagor spero di poterti aiutare visto che è un tema su cui feci molte ricerche e che coinvolse molto la mia sensibilità!

Nella Bibbia possiamo trovare un esempio di pratica di scomunica in Matteo 18,15-17 dove il triplice ammonimento rivolto a un fratello nella chiesa che trasgredisce gravemente le sue regole si conforma alle pratiche del Giudaismo e la chiesa primitiva segue il modello israelita!
Comunque un istituto molto simile (lo ḥerem) è presente anche nell'ebraismo e puoi informarti benissimo su internet!
Purtroppo la scominica esiste da sempre i Testimoni non hanno inventato nulla di nuovo o disumano che già non esistesse!
Ciao

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: domenica 12 novembre 2017, 15:54
da Daminagor
Interessante. Grazie

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: domenica 12 novembre 2017, 22:17
da AKRAGAS
Daminagor, ma dove sei andato a pescare questi dati; conviene chiedere a qualche ebreo esperto. Sicuramente besasea o noiman lo sapranno.
Comunque, a me pare una bufala frutto della scarsa comprensione dell'ebraico e della storia. :-

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: lunedì 13 novembre 2017, 11:12
da Antonio LT
Daminagor di nulla ;)

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: mercoledì 15 novembre 2017, 8:21
da Daminagor
Si, le informazioni che ho riportato sono tratte direttamente dal sito dei TDG.
Siccome l'ostracismo è da anni una piaga sociale all'interno della comunità geovista, mi sono domandato se tale pratica (a mio avviso crudele e ai limiti della legalità) avesse davvero delle basi bibliche... e a quanto pare le ha..

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: mercoledì 15 novembre 2017, 9:22
da Alen.chorbah
Aspetta daminagor....basi bibliche dove? riporta i versetti? Le discipline descritte si trovano principalmente in testi ebraici che non appartengono alla bibbia come talmud o mishnah, poi se dico cavolate gli esperti mi correggeranno. In questo caso comunque i tdg che diritto hanno di prendere leggi o sanzioni del diritto ebraico quando sono sotto la grazia di Yeshua? Infatti loro si attaccano su due versetti delle scritture greche e non ebraiche, lette e interpretate a loro uso e piacere. Fa anche ridere come si appoggiano alla scrittura di deuteronomio sui due testimoni per trattare i casi di pedofilia....pensa te!

Re: sinedrio ed "espulsione"

Inviato: mercoledì 15 novembre 2017, 9:33
da Daminagor
Io i versetti non li so citare, infatti ho scritto proprio per chiedere se la pratica dell'ostracismo fosse un insegnamento biblico oppure no... Da quello che mi ha detto AntonioLT, sia al tempo di Gesù che in precedenza, quella dell'isolare i peccatori e i trasgressori era una pratica comune nel mondo ebraico...