1 Corinzi 5:4-5 e 1 Timoteo 1:19-20

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bgaluppi
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Re: 1 Corinzi 5:4-5 e 1 Timoteo 1:19-20

Messaggio da bgaluppi »

A me pare che nella prima lettera ai Corinti Paolo affermi di aver utilizzato l'autorità dello spirito - che accomuna gli apostoli e la comunità e che è concessa da Cristo stesso - per effettuare una "scomunica" del tizio, affinché lo spirito (della comunità tutta) resti integro e sia preservato. Altrove, Paolo afferma che “un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta” (1Cor 5:6; Gal 5:9), nel senso che il peccato si diffonde e può contaminare tutta la comunità. Ciò segue il principio biblico “toglierai via il male di mezzo a te” (Dt 17:7 etc.).

In 1Tim, invece, mi pare si tratti di una esclusione temporanea, che serva ai due per imparare dai loro errori. Altrove (vado a memoria, adesso non ricordo il riferimento), Paolo afferma di essere pronti a riaccogliere un fratello pentito che era stato escluso. Dunque, la scomunica non è mai definitiva se c'è ravvedimento. Tale scomunica, ovviamente, era possibile finché erano in vita gli apostoli, in quanto con il dilagare dell'apostasia è venuta a mancare quell'autorità che garantiva alla comunità di restare salda sui giusti princìpi dell'insegnamento.
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bgaluppi
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Re: 1 Corinzi 5:4-5 e 1 Timoteo 1:19-20

Messaggio da bgaluppi »

Dipende da noi, non da satana. Satana non induce l'uomo a fare la volontà di Dio, lo mette solo alla prova. È l'uomo che deve superare la prova facendo una scelta.
speculator

Re: 1 Corinzi 5:4-5 e 1 Timoteo 1:19-20

Messaggio da speculator »

Consegnato a Satana per me vuol dire marchiato simbolicamente come oppositore da evitare.

La rovina attende tutti quelli che seguono Satana nella carne.
Lo spirito o forza in azione della chiesa deve essere mantenuto puro per far cose buone nel giorno del signore.
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