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Re: Atti 13:26

Inviato: martedì 15 agosto 2017, 15:55
da AKRAGAS
mimymattio ha scritto:Secondo voi, da questo passo, si può dedurre che vi siano 3 classi distinte di credenti?
No!
Se leggi tutto il contesto si comprende che Paolo si trova in una Sinagoga ad Antiochia a conclusione della lettura della Torà e dei Profeti.
Paolo, nel prendere la parola, si rivolge a tutti i presenti in quel luogo.
Nei seguenti versetti si comprende chi sono questi soggetti.

16 Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse:
«Israeliti, e voi che temete Dio, ascoltate.

26 Fratelli miei, figli della discendenza d'Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio...

43 Dopo che la riunione si fu sciolta, molti Giudei e proseliti pii seguirono Paolo e Barnaba; i quali, parlando loro, li convincevano a perseverare nella grazia di Dio.

Si tratta quindi di due categorie su base etnica : il Giudeo e il Proselita.
Entrambi costituiscono un solo popolo.

Re: Atti 13:26

Inviato: martedì 15 agosto 2017, 18:05
da AKRAGAS
Paolo è all'inizio della sua evangelizzazione e , come spiega il Testo, entrava di sabato nelle sinagoghe , luogo dove era logico che fossero presenti al culto gli Ebrei di Antiochia e gli autoctoni Proseliti (i circoncisi); il testo non accenna alla presenza di stranieri non convertiti.
Essendo l'inizio della predicazione è cronologicamente desumibile che non ci fosse ancora una terza "categoria di credenti".
Quel "tutti voi che avete timore di Dio" è riferito ai proseliti perchè i giudei vengono invece definiti figli discendenti da Abramo.
Successivamente, dal versetto 43 si capisce bene come molti dei Giudei e dei proseliti seguirono Paolo e Barnaba. - Ci troviamo davanti alla nascita del nuovo gruppo di credenti che segue il vangelo annunciato da Paolo e Barnaba -.
43 Dopo che la riunione si fu sciolta, molti Giudei e proseliti pii seguirono Paolo e Barnaba; i quali, parlando loro, li convincevano a perseverare nella grazia di Dio.
Solo in seguito al nuovo movimento si aggiungeranno gli stranieri (non circoncisi) insieme ai giudei e ai proseliti ( circoncisi) per formare un'unica assemblea di credenti nel messia Yeshùa.

Re: Atti 13:26

Inviato: martedì 15 agosto 2017, 18:09
da Israel75
La parola timorato (o aver timore) vuol dire: ≈ coscienzioso, riguardoso, scrupoloso. O onesto, retto, virtuoso.
Il fatto che fosse rivolta nei riguardi di DIO voleva dire a tutte le persone appunto riguardose delle sue regole o leggi.
Nei tempi antichi se non erro recarsi in una sinagoga per uno straniero poteva essere una cosa non ben vista sopratutto da una certa parte diciamo intransigente. Ma del resto con la venuta di Gesù le porte si sono spalancate per fede come afferma Paolo in diverse occasioni.E di 2 popoli DIO ne ha costituito uno solo. :-) :-) :-)

In Romani cap 9
24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata»;



ps. ho scritto insieme ad Akra ma abbiamo detto le stesse cose più o meno, LOL

Re: Atti 13:26

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 1:05
da speculator
Ho letto che "sebomenoi" indicava persone che onoravano il Dio di Israele ma non erano circoncisi, per esempio il centurione Cornelio.

Re: Atti 13:26

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 11:02
da speculator
I figli di Abramo erano i figli per fede e per razza.

Gli altri nella sinagoga erano i proseliti, cioe' circoncisi non ebrei.

Ogni discorso aveva ed ha il suo uditorio che varia da luogo e circostanze.

Re: Atti 13:26

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 13:37
da speculator
Mi ricordo dal Ricciotti che esistevano anche ebrei che non osservavano la legge e che per i farisei erano maledetti ma non ricordo come erano chiamati.

Re: Atti 13:26

Inviato: mercoledì 22 maggio 2019, 7:31
da speculator
So che alcuni erano chiamati "popolo (della) terra" cioe' "am-popolo"

"aret-terra-paese", per disprezzo; "questa gente che non conosce le scritture e' maledetta".

A loro piacere e pratica i farisei (separati-distinti) li maledicevano perché non facevano quello che volevano loro.

Re: Atti 13:26

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 23:45
da speculator2
Immagino che il centurione che amava la nazione ebraica ed aveva contribuito sostanziosamente alla costruzione della sinagoga fosse autorizzato ad assistere ad alcune attività, forse senza prendervi alcuna parte.