Contro chi sostiene inventato il Nuovo Testamento

[speculator2]

Mi pare che i vangeli sono solo due: i sinottici (che fanno uno) e quello di Giovanni molto diverso.

[speculator2]

Pur considerando una forte tradizione orale, e altri scritti come dal prologo di Luca, i tre sinottici sono troppo testualmente e narrativamente simili da non implicare un testo originale comune.

Mi pare improbabile che questo fosse in greco, per gli ebrei di Gerusalemme.


Probabilmente il primo vangelo fu in aramaico e di Matteo, cominciava col battesimo e conteneva discorsi.

Il secondo fu una traduzione in greco semplice a memoria fatta da Marco a Roma, testimonianza per gli ebrei di lingua greca e testimonianza che non vi era un vangelo di Matteo in greco.

Il terzo fu fatto subito dopo da Luca un proselito colto e molto più fluente di Marco che al testo di Matteo aggiunse il racconto della annunciazione e nascita che ebbe da Maria.

L'attuale testo di Matteo e' una traduzione dell'aramaico mattaico con aggiunta dell'annuncio e nascita.

[speculator2]

Che Luca sia stato influenzato da Marco è dire che un greco fluente e relativamente colto e da proselito a conoscenza per scelta delle scritture e compagno di Paolo è stato influenzato da un giovincello di Gerusalemme ebreo che sapeva poco scrivere in greco, con poca esperienza e legato alla tradizione di sua madre.

Se è vero che solo il 7 per cento di Marco è diverso dagli altri e che Luca non copiava Marco, come sopra sostenuto, allora Marco ha copiato in senso ampio da un Matteo o viceversa.

[speculator2]

Che solo il 7 percento di Marco non si trova in Luca o Matteo lo puoi vedere dai vangeli stessi.

Che L'autore degli Atti sia stato compagno di Paolo lo testimoniano gli Atti stessi.

Che scriveva in buon greco con frasi complesse e con senso storico lo testimoniano gli Atti stessi.


L'autore di Marco scrive frasi elementari collegate dalla congiunzione "e".

Come sostegno porto un testo dei primi secoli che dice che Marco faceva da interprete in greco a Roma a Pietro e che ha riportato (a memoria) la predicazione di Pietro. Il testo è certo noto.

[noiman]

Speculator .... cortocircuito ....
Noiman

[speculator2]

Ho ipotizzato e specifico che Marco ha "copiato in senso lato" da Matteo significa: a memoria, e ho parlato di un testo primo aramaico di Matteo che probabilmente era a disposizione di Pietro.

Luca non ha copiato da Marco se non minimamente. Marco non ha scritto nessun prologo alla sua opera. Luca si.

Non so se tra i "molti si sono accinti a compilare un racconto dei fatti..." ci fosse Marco ma il prologo e l'espressione "molti si sono accinti a compilare un racconto" sono di un letterato.

[speculator2]

Cercare di capire chi ha scritto i vangeli e il resto e quando può aiutarci a rispondere alla domanda iniziale.

Restringere la bocca e la discussione riferendosi a "chiaccherata da bar"
oppure a " corto circuito" mi sembra poco scientifico e non incoraggia.

[speculator2]

Non ho sostenuto che Marco ha usato Luca.

[speculator2]

Sono iscritto alla facoltà biblica di biblistica e ci sono esami da fare e mi basta e avanza.
Inoltre sono stato testimone di Geova per 31 anni e i testimoni studiano la bibbia.

Ma soprattutto, avendo poco tempo, mi concentrerò sulla rianimazione cerebrale e cardiopolmonare da arresto cardiaco.
Se vuoi ti consiglio io dei libri e filmati al riguardo.

[speculator2]

Se muori, e se non fai ora quello che la tua mano può fare, e se il mondo non finisce, morirai.