Storicità dei vangeli

Armando
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Armando »

Con ordine : perdono accordato ...
Gianni ,anche se devo dire che la scritta sul chiosco anche se piuttosto originale se non è opera tua è falsa .

Caro professore , perdonami a mia volta...
né approfitto del tuo buon umore ,spero sia per come a volte mi esprimo .

Ma incapace di appurare certe cose ne approfitto .

A te chiedo cortesemente se la parola barabba nei testi antichi che pronunzia ponzio pilato è uguale a quella scritta che si trova nel processo di Gesù Che pronuncia il sommo sacerdote
Quando chiede in Matteo 26:63
Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio?

Ciao
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Gianni
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Gianni »

Armando, ma certo che la scritta è falsa! Era per sorridere e per dire che tanti ragionamenti su una questione molto secondaria mi sembrano esagerati. Sai, quando si cerca il pelo nell’uovo alla fine non si vede più l’uovo.
In merito ho già espresso la mia opinione a pag. 8 di questa discussione.
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Israel75
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Israel75 »

Nella mala usano soprannomi tipo "viscido" , "freddo" , ""zingaro"...magari "barabba".... LOL
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Armando
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Armando »

Ciao Bruno dico che può essere , anzi tutto può essere .

Vi va intanto di leggere due "righettine" a riguardo il pelo sull'uovo o meglio sulla presunta storicità di quel processo ?

http://www.etanali.it/mar_morto/files/a ... ocesso.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Non fa ridere ...
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Israel75
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Israel75 »

A me fà ridere onestamente , ma de gustibusssssssss :d :d :d ;) :-) :-) :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Armando
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Armando »

Seriamente prova a fare qualcosa , cambiare i testi di informatica l'alimentazione che ne so .
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Israel75
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Israel75 »

Ok Lol
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
France
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da France »

Ho letto un po’ del materiale presente nel sito linkato da Armando, mi viene da piangere più che ridere, se anche in parte fosse vero penso che l’alimentazione dovremmo cambiarla tutti e non solo quella.

Tornando seri penso che Paolo ed i suoi non hanno fatto altro che attingere al materiale ebraico rivedendolo ed integrandolo; in seguito come lui stesso ha affermato per una rivelazione avuta dall’alto ha creato una religione cristiana-paolina come secoli dopo ha fatto il profeta Maometto, sempre per una rivelazione avuta dall’alto per creare la religione islamica-maomettana.

Comunque la base di tutto è sempre la sacra radice ebraica dal cui fondamento tutti attingono e dalla rivelazione che Iddio avrebbe mandato il suo Messia sulla terra; in base al momento storico in cui vissero questi due grandi uomini(Profeti) hanno redatto una religione che andasse bene alle masse ed alla classe politica del tempo.

E’ vero che un frammento trovato nelle grotte di Qumram coincide con il Vangelo di Marco ed anche che questo frammento si possa datare alla prima metà del I secolo però per questo non si può dire che il Vangelo di Marco sia quello originario; si potrebbe dire che dal materiale presente nella comunità dei primi seguaci di Yeshua si sia attinto per redigere in greco gli attuali sinottici arrivati fino a noi.

Non ci resta che attendere altre sorprese da queste benedette grotte.

Tutti noi che siamo presenti su questo forum crediamo nel Vero ed Unico D.o di Israele, mi chiedo perché ha permesso il proliferare di tutte queste religioni e credi nel corso dei millenni, forse che le varie popolazioni politeiste delle epoche non erano pronte alla conoscenza del Vero ed Unico e per questo si deve passare per varie fasi? E poi..... noi siamo pronti?

Ho letto da scritti, sempre dalla sacra radice, che ci sarebbero stati duemila anni di caos, duemila di Torah e duemila di attesa del Messia direi che ci siamo quasi presto ed ai nostri giorni o poche centinaia di anni ancora.
Armando
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da Armando »

Si France ! Alla basa credo c'è la sola Sacra Bibbia antica ebraica.

I vangeli sono una altra cosa ,un'altra storia per giunta non vera.Non sono la continuazione della Bibbia Sacra.


Sorprese impressionanti dalle grotte ci sono invece France.

Il buon Dio non ha nascosto nulla ,ma preservato .proprio in quelle grotte, e come da indicazioni divine .
Cioè messe dentro ad delle anfore ed interrate .

Dentro li ci sono tutte le risposte che sono grandiose e stupefacenti.

Ancora qualcosa sull'argomento. https://m.youtube.com/watch?v=RWpeUwcUB_M" onclick="window.open(this.href);return false;

Ciao
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bgaluppi
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Re: Storicità dei vangeli

Messaggio da bgaluppi »

Abbiamo già discusso nel dettaglio il termine Barabba ed eliminato l'associazione con "figlio di Dio" e con il Cristo, grazie alle precisazioni degli ebrei di Consulenza e allo studio proposto da Besasea, molto lungo e dettagliato. Inoltre, i Vangeli presentano i personaggi "Yeshùa il Barabba" e "Yeshùa il Cristo" chiaramente come due diversi. Uno era un brigante, l'altro un rabbi. L'analisi obbiettiva, dunque, porta a questa conclusione. Al di là del fatto che qualcuno abbia personali ragioni per identificare Barabba con Yeshùa, ogni associazione tra i due in virtù di un nome molto comune e di un soprannome è del tutto fantasiosa. Sul forum ci occupiamo di discutere ciò che presenta il testo in modo obbiettivo, e, in virtù di un'analisi obbiettiva, Yeshùa il Barabba e Yeshùa il Cristo sono due persone diverse.

Vediamo cosa dice il testo proposto da Armando, il cui autore fa un "gioco di prestigio" nel tentativo di indurre il semplice ad un'associazione mentale:
Altro che shock! Infatti, se prima eravamo stati scioccati nello scoprire che Barabba si chiamava Gesù, ora siamo totalmente sconvolti nello scoprire il contrario, e cioè che... Gesù era definito Barabba! Ma quale razza di mistero si nasconde dietro questo intreccio straordinario di nomi e di titoli? E' mai possibile che durante il processo Pilato abbia presentato al popolo queste due persone:

1 - Gesù, che era detto figlio di Dio, cioè Barabba, che fu condannato e giustiziato,

2 - e Barabba, che però si chiamava Gesù, che fu graziato e rilasciato.
Dice delle cose vere e delle cose false, e mescola il tutto. Barabba si chiamava Gesù (Yeshùa), vero, ma Yeshùa non era definito Barabba. Il ladrone Yeshùa era chiamato Barabba, ma non il rabbi Yeshùa, che era chiamato "Cristo". In realtà, è Pilato a dire che Yeshùa era chiamato Cristo, ma Yeshùa non veniva affatto "chiamato" Cristo, che significa "unto". Semmai, molti credettero che fosse il Cristo. Yeshùa veniva chiamato "maestro", "rabbi", e furono solo i suoi discepoli che gli confessarono di credere che lui fosse il Cristo, cioè il messia. "Cristo", dunque, non era il soprannome con cui Yeshùa veniva comunemente chiamato, mentre "Barabba" era il soprannome con cui il brigante Yeshùa veniva comunemente chiamato.

Poi l'autore dice che Yeshùa “era detto figlio di Dio, cioè Barabba”. Qui ci sono due affermazioni false: 1. Yeshùa non era chiamato figlio di Dio, come se questo epiteto fosse il suo soprannome, ma piuttosto molti credettero che fosse il messia, il figlio di Davide. Sono i Vangeli a presentarlo come "figlio di Dio". 2. Figlio di Dio non significa bar Abba, e Barabba non significa figlio di Dio, come abbiamo visto.

Infatti, il testo mattaico distingue chiaramente i due: Yeshùa il Barabba (che non significa né "figlio di Dio" né "Cristo") e Yeshùa detto il Cristo (che non significa "bar Abba", ma "unto"). Yeshùa non era "detto" il Cristo, cioè comunemente chiamato così dalla gente, ma fu accusato di essersi falsamente proclamato Cristo, cosa che lui - di fatto - non fece se non in risposta alle domande nquisitorie del Sinedrio.

Bisogna leggere con attenzione ed obbiettività, prima di credere alle molte tesi fantasiose che esistono in rete. Secondo alcuni, Dio sarebbe addirittura un'essere alieno, e pretendono di poterlo dimostrare, ma la Bibbia non dice affatto questo. Siamo noi che, a seconda di ciò che vogliamo credere, leggiamo la Bibbia in modi diversi (o non la leggiamo affatto) e siamo facilmente influenzabili.
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