battesimo.....

[Janira]

Forse sbaglio, ma per partecipare alla Cena del Signore, non è necessario prima essere battezzati?
Questa mia ipotesi è nata dopo aver letto lo studio di Gianni, in cui afferma che il battesimo è un segno in senso biblico. Questo mi ha messo inizialmente in crisi per il solito motivo: come conciliare questo con le scritture ebraiche? Le abluzioni di purificazione hanno un significato diverso dal battesimo in nome di Yeshua,ma se il battesimo ha un ruolo salvifico, c'è un bel problema nel capire come tutto Israele sarà salvato.
Quindi mi è venuta questa idea: in sé il battesimo non salva, ma verrà richiesto come IL segno della fede già presente nell'uomo nel momento in cui Dio attuerà definitivamente il nuovo patto.

[bgaluppi]

Il battesimo è un segno biblico, certamente, ma non ha un ruolo salvifico, perché la salvezza è espletata una volta e per sempre sulla croce. Questo è quello che credono molti religiosi, per cui se uno non va sott'acqua è condannato, come se per Dio fosse importante che uno si faccia immergere. Uno può anche immergersi, ma se non vive secondo la volontà di Dio, il battesimo a cosa gli serve? Il sacrificio di Yeshùa, invece, resta in ogni caso, che uno ci creda o non ci creda, che si battezzi o che non si battezzi. I religiosi cattolici credono che anche l'eucarestia sia determinante per la salvezza...

Bisogna capire, secondo me, cosa rappresentava il battesimo per un giudeo e cosa per un pagano. Durante il suo ministero, Yeshùa battezza molte persone tramite i suoi discepoli, ed erano tutti giudei. Poi, gli apostoli e i discepoli, come risulta da Atti, battezzarono anche i pagani. Ma che significava l'immersione per un giudeo e cosa per un pagano?

[Janira]

Il battesimo in sé non ha un ruolo salvifico nel senso che senza la fede, il ravvedimento e il pentimento il battesimo sarebbe solo un bagno senza significato. Ma per quello che ho letto sugli studi di Gianni, il battesimo non è solo un simbolo esteriore della nostra fede.

[bgaluppi]

È un segno attraverso cui si attualizza una fede già esistente interiormente. Serve a noi. Però, mi chiedo, cosa rappresentava il battesimo per un giudeo che già apparteneva a Israele e cosa per un pagano?

[Janira]

Per Paolo simboleggiava la nostra morte al peccato e la rinascita a nuova vita, quindi la "partecipazione" del credente alla morte e resurrezione di Yeshua. Per un giudeo non ne ho idea

[bgaluppi]

Vero, Janira, per Paolo è proprio questo. Forse pian piano arriviamo al tuo pensiero sul battesimo come segno di ingresso nel nuovo patto. Però secondo me dobbiamo partire dall’inizio, per capire bene tutto, cioè dal momento in cui questo nuovo patto viene sancito, e dobbiamo tenere sottomano anche il Tanàch.

[Janira]

Dai molti versetti delle scritture greche in cui si parla della speranza della salvezza, io penso che Paolo e gli apostoli ritenessero il nuovo patto ancora non completamente compiuto. Tutto si attuerà per loro con il ritorno di Yeshua. Dal punto di vista ebraico, per chi crede nel Messia come uomo, questo coinciderà con la riunione delle due case.