Antonio, la questione dei sottaceti serve solo ad illustrare il vero significato della parola “battezzare”, che sarebbe meglio sostituire con “immergere”. Il pedobattesimo dei cattolici, ad esempio, non è un battesimo.
Il battesimo non è affatto un rituale miracoloso, ma non è neppure un semplice un segno che attualizza quel cambiamento che deve essere già avvenuto nel nostro cuore. È sì un segno, ma nel senso biblico, che è molto forte. Il battesimo ha un valore salvifico: la fede salva proprio perché esplica la sua attività salvifica attraverso e tramite il battesimo. - Col 2:12.
Il battesimo è il mezzo con cui la fede inizia ad essere operante e quindi efficace.
Tutto ciò lo spiegherò meglio nello studio che pubblicherò a fine mese.
battesimo.....
Re: battesimo.....
Caro Gianni, sono parzialmente d'accordo con te, almeno per quello che ho letto ora. Leggerò poi il tuo studio per capire meglio. Ma per come leggo io, il battesimo ha un valore simbolico, e un valore di obbedienza. Dio mi dice di farlo, io lo faccio.
E fino qui direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Mi trovo perplessa invece sul discorso che la fede comincia ad essere operante. Io credo che lo sia anche prima.
Se dovessi paragonare il battesimo a qualche altro rito, direi che somiglia al matrimonio (N:B: non quelle cialtronate che si fanno ora eh!)
Il matrimonio in sé non cambia nulla nei due innamorati. Non è che da quel momento si diventa seri, o si smette di essere chi eri per diventare qualcun altro. Semplicemente è un impegno che viene preso ufficialmente. Il matrimonio appunto.
La differenza tra i due "impegni" sta nel fatto che nel matrimonio, due persone si promettono di camminare insieme. Una sorta di 50:50. Nel battesimo la proporzione è ovviamente diversa. E' una dimostrazione pratica che l'essere umano è disposto ad accettare quello che Dio gli vuole donare. Una sorta di 99:1 dove il 99 lo fa Dio.
Ma la fede comincia già prima. Anzi ci si battezza proprio per la fede è già presente. Ma visto che il rapporto con Dio è un rapporto di conoscenza, una conoscenza che può crescere all'infinito, ovviamente dopo il battesimo, la fede aumenta e matura. Non è però automatico. Dio deve essere una scelta consapevole quotidiana. Non può concludersi con il battesimo. Quello è solo un "ufficializzare" a se stessi una decisione presa. Ma poi quella decisione produce frutti se viene presa ogni giorno.
Per questo mi ricorda il matrimonio. Scegliere una persona, sposarla e continuare a sceglierla ogni giorno per tutta la vita.
Ma se smetti di sceglierla, allora tutto finisce.
Però, appunto, la fede c'è già prima.
E fino qui direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Mi trovo perplessa invece sul discorso che la fede comincia ad essere operante. Io credo che lo sia anche prima.
Se dovessi paragonare il battesimo a qualche altro rito, direi che somiglia al matrimonio (N:B: non quelle cialtronate che si fanno ora eh!)
Il matrimonio in sé non cambia nulla nei due innamorati. Non è che da quel momento si diventa seri, o si smette di essere chi eri per diventare qualcun altro. Semplicemente è un impegno che viene preso ufficialmente. Il matrimonio appunto.
La differenza tra i due "impegni" sta nel fatto che nel matrimonio, due persone si promettono di camminare insieme. Una sorta di 50:50. Nel battesimo la proporzione è ovviamente diversa. E' una dimostrazione pratica che l'essere umano è disposto ad accettare quello che Dio gli vuole donare. Una sorta di 99:1 dove il 99 lo fa Dio.
Ma la fede comincia già prima. Anzi ci si battezza proprio per la fede è già presente. Ma visto che il rapporto con Dio è un rapporto di conoscenza, una conoscenza che può crescere all'infinito, ovviamente dopo il battesimo, la fede aumenta e matura. Non è però automatico. Dio deve essere una scelta consapevole quotidiana. Non può concludersi con il battesimo. Quello è solo un "ufficializzare" a se stessi una decisione presa. Ma poi quella decisione produce frutti se viene presa ogni giorno.
Per questo mi ricorda il matrimonio. Scegliere una persona, sposarla e continuare a sceglierla ogni giorno per tutta la vita.
Ma se smetti di sceglierla, allora tutto finisce.
Però, appunto, la fede c'è già prima.
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Gianni
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Re: battesimo.....
Cara Giorgia, la questione non è così semplice. Pensa che ci sono eminenti teologi che valutano il rapporto tra fede e battesimo molto diversamente: c’è chi esalta troppo la fede, chi la minimizza eccessivamente e chi cerca di seguire una via intermedia che non è affatto aderente alla teologia apostolica del 1° secolo. E si tratta di seri biblisti, non di improvvisati teologi della domenica. Se, vuoi, ne riparleremo dopo che avrai letto la mia trattazione. 
Re: battesimo.....
Volentieri!
Re: battesimo.....
oggi, se uno/a non credente crede nel nome di Yahshua haMashiah dopo avere ascoltato la buona notizia , cosa dobbiamo fare...? bisogna subito battezzare o aspettare.
E' stato discusso molto....si è discusso del significato della parola battesimo, si è discusso di cosa accade nel cuore di una persona che crede, si è discusso di cosa esso produce.......ma la questione è bisogna aspettare o battezzare? Ho riportato le parole della mia prima domanda, perchè quando si parla del battesimo si va sempre oltre (tutto ciò che è stato scritto è biblico )..... ma, lasciamo che chi ha preso la decisione di battezzarsi venga battezzato...e lasciamo che Dio svolga o ha svolto quello che è la Sua volontà, rivelando il nome di Suo Figlio.
E' stato discusso molto....si è discusso del significato della parola battesimo, si è discusso di cosa accade nel cuore di una persona che crede, si è discusso di cosa esso produce.......ma la questione è bisogna aspettare o battezzare? Ho riportato le parole della mia prima domanda, perchè quando si parla del battesimo si va sempre oltre (tutto ciò che è stato scritto è biblico )..... ma, lasciamo che chi ha preso la decisione di battezzarsi venga battezzato...e lasciamo che Dio svolga o ha svolto quello che è la Sua volontà, rivelando il nome di Suo Figlio.
Re: battesimo.....
Leone, leggi At 8:26-40. L'eunuco etiope, dopo aver ascoltato la parola, ha creduto e non ci ha pensato due volte a farsi battezzare. Innanzitutto ha creduto, dunque è necessario chiedersi: "credo io nel mio cuore che Yeshùa è il messia atteso di cui parla la Scrittura, che è morto ed è stato risuscitato da Dio e che il suo sacrificio mi ha liberato dalla schiavitù del peccato e dalla morte? Voglio io seguire il suo esempio e mettere in pratica il suo insegnamento?". Fatti delle domande e, in base alle risposte che troverai, fai la tua scelta.
Re: battesimo.....
Galati 1:15-16
15 Ma Dio che m'aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri.....
Jon serve una rivelazione.......
15 Ma Dio che m'aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri.....
Jon serve una rivelazione.......
Re: battesimo.....
Leone, chi parla è un apostolo, non tu o io. Sai che significa "apostolo"? Significa "inviato". Gli apostoli furono scelti direttamente da Yeshúa (Paolo dopo la risurrezione, ma è accettato dai 12 come apostolo) e furono loro ad essere inviati per comunicare ciò che fu rivelato. Noi siamo forse scelti da Yeshùa per rivestire il ruolo di apostoli? Da At si capisce che anche i discepoli (non solo gli apostoli) battezzavano. Dunque, non è necessario essere scelti come lo furono gli apostoli per essere battezzati, e non è necessario ricevere il battesimo da un apostolo.
Re: battesimo.....
Salve a tutti,
Potete postare qui il link dello studio di Gianni sul battesimo? Non riesco a trovarlo
Potete postare qui il link dello studio di Gianni sul battesimo? Non riesco a trovarlo
Re: battesimo.....
Prova a cercare su Google "battesimo Biblistica", troverai un file pdf