Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito santo

Armageddon
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da Armageddon »

Questa parola, incontrobattibile, è sacra. Dunque, la Bibbia è ritenuta sacra in quanto la contiene.
Bgaluppi questa affermazione è un affermazione di parte come di parte e chi dice lo stesso del corano o dei veda o altre scritture!
Non esiste alcuna prova di ciò che hai affermato e in assenza di prove,io personalmente,non mi pronuncio e non mi permetto di dare a Dio parole che probabilmente non sono sue come non erano sue,d'altronde quelle immagini!

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bgaluppi
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da bgaluppi »

La prova è questa. Prova a controbattere ad un qualsiasi comandamento biblico e a confutarlo provandolo sbagliato o inefficace. Non ci riuscirai. Inoltre, mettendo in pratica gli insegnamenti contenuti nella Bibbia, la nostra vita cambia profondamente in meglio e in modi incredibili e inaspettati. Un piccolo esempio. Prova a mettere in pratica veramente questo insegnamento di Yeshùa e capirai perché la Bibbia contiene un messaggio divino:

“Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro” — Mt 7:12

Altri testi contengono un simile insegnamento, ma sempre in forma negativa: "non fare al prossimo ciò che non vuoi sia fatto a te". Yeshùa lo insegna in positivo, e cambia tutto. Infatti, mentre quest'ultimo è "passivo" (non fare) e suona un po' opportunistico (non odio così non mi odiano), quello di Yeshùa è "attivo" (fai). Guardati intorno e osserva quanti vivono secondo questo princípio.
Armageddon
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da Armageddon »

La prova è questa. Prova a controbattere ad un qualsiasi comandamento biblico e a confutarlo provandolo sbagliato o inefficace. Non ci riuscirai. Inoltre, mettendo in pratica gli insegnamenti contenuti nella Bibbia, la nostra vita cambia profondamente in meglio e in modi incredibili e inaspettati.
Bgaluppi gli unici insegnamenti a cui ho dato ascolto sono sempre stati quelli dei miei genitori e continuerò a farlo nonostante mio padre non ci sia più perché grazie sopratutto a lui ho saputo amare Dio e avere un senso di giustizia(diversamente dal messagio di amore biblico)che mi fa vedere le cose in maniera diversa!

Davvero sono felice di aver condiviso con te questa discussione e confronto in maniera pacata e semplice!
Tuttavia ci stiamo dilungando e credo qualcuno si potrebbe annoiare a leggerci..io non voglio avere ragione,la mia ragione rimane tale,cioè mia!
Magari hai ragione te al 100x100,e un po lo spero!
Ma la Bibbia l ho letta,la leggo,e continuerò a leggerla con piacere senza però credere che possa diventare la mia base di vita!

Saluti Bgaluppi السلام
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bgaluppi
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da bgaluppi »

:YMPEACE:

“Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre, e non trascurare gli insegnamenti di tua madre; tienili sempre legati al cuore e attaccati al collo. Quando camminerai, ti guideranno; quando dormirai, veglieranno su di te; al tuo risveglio ti parleranno.” — ‭‭Pr‬ ‭6:20-22‬

“Figlio mio, se ricevi le mie parole e serbi con cura i miei comandamenti, prestando orecchio alla saggezza e inclinando il cuore all'intelligenza; sí, se chiami il discernimento e rivolgi la tua voce all'intelligenza, se la cerchi come l'argento e ti dai a scavarla come un tesoro, allora comprenderai il timore del Signore e troverai la scienza di Dio. Il Signore infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l'intelligenza.” — ‭‭Pr 2:1-6‬

:YMHUG:
Armageddon
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da Armageddon »

Bgaluppi grazie,ma ricorda che questi versi sono stati scritti da un popolo che oggi ritiene sacro un muro...! :YMHUG:
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bgaluppi
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da bgaluppi »

Non è vero, Armagheddon. Sono stati scritti da un uomo singolarmente ispirato. Infatti sono parole bellissime. Il popolo non c'entra niente. :-)
Armageddon
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da Armageddon »

Non è vero, Armagheddon. Sono stati scritti da un uomo singolarmente ispirato. Infatti sono parole bellissime. Il popolo non c'entra niente. :-)
« Una raccolta di massime triviali, basse, incoerenti, senza gusto, senza scelta e senza disegno. Possiamo davvero credere che un re illuminato abbia composto una raccolta di sentenze delle quali non se ne trova una che accenni al modo di governare, alla politica, ai costumi dei cortigiani e agli usi della corte? Vi si trovano interi capitoli in cui si parla soltanto di quelle prostitute che invitano i passanti ad andare a letto con loro. »Voltaire

Come vedi c'è chi non la pensa cosi...punti di vista :d

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bgaluppi
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da bgaluppi »

Mi sa che Voltaire non conosceva molto bene la Scrittura... Lo dimostra da come la descrive. E comunque, chi sostiene che Dio non esiste con tanta certezza deve anche essere in grado di dimostrarlo, giusto? Se si è certi di una tesi significa che la si può dimostrare. Io sono certo che l'acqua bolle a 100 gradi centigradi. ;)
Armageddon
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da Armageddon »

Bgaluppi credo che tu a tua volta non conosca Voltaire in quanto non era assolutamente ateo,e non stava parlando di Dio ma di un libro!
In più parliamo di uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi..
Detto questo mi ritiro dal confronto amico,non posso continuare ad avere l ennesimo confronto con un credente che nella sua testa ha l equazione Bibbia=Dio!Mi dispiace ma non sarebbe costruttivo continuare per nessuno dei due!
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bgaluppi
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Re: Peccati imperdonabili - La bestemmia contro lo spirito s

Messaggio da bgaluppi »

Non mi riferivo a Voltaire con l'ateismo, ma a chi è ateo in generale, perché la fede è strettamente legata alla Scrittura, in quanto senza Scrittura non c'è insegnamento. Chi ha vera fede, oggi, non può assolutamente prescindere dalla Scrittura. Per quanto riguarda Voltaire, le sue affermazioni che citi sono molto pressappochiste, perché la Bibbia è di fatto un testo legislativo. La società ebraica era profondamente diversa da quella dei goyim (di cui Voltaire faceva parte), e non per questo aveva meno regole. Molto probabilmente, Voltaire fu profondamente influenzato dalla religione cattolica, come quasi tutti. Per le prostitute, poi, bisogna vedere in che contesto venivano nominate. È davvero un peccato che uno come Voltaire abbia fatto certe affermazioni, che mostrano solo la sua profonda ignoranza in ambito scritturale (ma, pur essendo ignorante, la critica).

Per curiosità, e poi chiudiamo, leggi cosa scrive Silvio Pellico riguardo alla Scrittura (e a Voltaire), che aveva trascurata per un lungo periodo della sua vita:

“Io provava un certo godimento di aver ripreso in mano la Bibbia; d'aver confessato che io stava peggio senza di lei. Parea d'aver dato soddisfazione ad un amico generoso, ingiustamente offeso; d'essermi riconciliato con esso. – E t'avea abbandonato, mio Dio? – gridai – E m'era pervertito? Ed aveva potuto credere che l'infame riso del cinismo convenisse alla mia disperata situazione? – Pronunciai queste parole con una emozione indicibile; posi la Bibbia sopra una sedia, m'inginocchiai a terra a leggere, e quell'io che si difficilmente piango, proruppi in lacrime... Lessi e piansi più di un'ora; e mi alzai pieno di fiducia che Dio mi avesse perdonato ogni stoltezza. Allora le mie sventure, i tormenti del processo, il verosimile patibolo mi sembrarono poca cosa. Esultai di soffrire, poiché soffrendo con rassegnato animo, io obbediva al Signore. La Bibbia, grazie al cielo, io sapea leggerla. Non era più il tempo ch' io la giudicava con la meschina critica di Voltaire, vilipendendo espressioni, le quali non sono risibili o false, se non quando, per ignoranza o per malizia, non si penetra nel loro senso. M'appariva chiaramente quanto foss'ella il codice della santità, e quindi della verità; quanto l'offendersi per certe sue imperfezioni di stile fosse cosa infilosofica, e simile all'orgoglio di chi disprezza tutto ciò che non ha forme eleganti; quanto fosse cosa assurda l'immaginare che una tale collezione di libri religiosamente venerati avessero un principio non autentico; quanto la superiorità di tali scritture sul Corano e sulla teologia degli indi fosse innegabile. Molti ne abusarono, molti vollero farne un codice di ingiustizia, una sanzione alle loro passioni scellerate. Ciò è vero; ma siamo sempre lì: di tutto puossi abusare; e quando mai l'abuso di cosa ottima dovrà dire che ella è in se stessa malvagia? Gesù Cristo lo dichiarò: Tutta la legge ed i profeti, tutta questa collezione di libri sacri, si riduce al precetto d'amar Dio e gli uomini. E tali scritture non sarebbero verità adatta a tutti i secoli? Non sarebbero la parola sempre viva dello Spirito Santo?”
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