Storicità di Atti 8:27-29

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Daminagor
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Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Daminagor »

Mi sono imbattuto in un'apparente contraddizione storica presente in Atti 8 27-29, in cui si parla dell'incontro di Filippo con un eunuco "funzionario di Candàce, regina di Etiopia". Ora, a parte essere Candàce una traduzione errata in quanto non si tratta di un nome proprio in quanto il termine riportato come Candàce è in realtà l'appellativo kandake che non significa altro che regina, il vero nome di quella che viene chiamata Candàce è Amanishakheto, regina africana ben nota alla storia.
Siccome la datazione di Atti oscilla (anno più, anno meno) tra il 60 e il 90 dC (anche fosse stato scritto nel 10dC non cambia nulla) mi domando come sia possibile che filippo abbia incontrato un funzionario di una regina guerriera africana il cui regno finì nel 1 dC? Errore di copiatura? Falso storico? Ho capito male io? Sono benvenute delucidazioni in merito
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Gianni
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Gianni »

Come tu stesso hai ben spiegato, Daminagor, il nome Candace non è un nome proprio ma un titolo (alla stregua di Faraone) applicato alle regine guerriere etiopiche. In base a ciò, come fai ad affermare che la biblica Candace fosse Amanishakheto? Costei regnò fino all’anno 1 della nostra era, ma poi regnò Amanitore fino all’anno 50. Potrebbe essere costei la Candace di Atti 8.
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Daminagor
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Daminagor »

Grazie Gianni.
Ho supposto si trattasse di Amanishakheto perchè fu l'unica regina etiope ad attaccare l'impero romano. Inoltre diversi autori antichi tra cui Strabone ne documentano le gesta descrivendola come una regina guerriera con un solo occhio. In sostanza era stata la più famosa e la più nota all'epoca, tra le regine di quelle terre.
Butto li un'idea: se gli scrittori antichi erano a conoscenza di altre regine etiopi di una certa importanza, non avrebbero dovuto smettere di scrivere "regina kandake" (regina regina)? Cioè, non conoscevano la lingua etiope e sono d'accordo.. ma non sarebbe stato strano se avessero chiamato ogni sovrana sempre con lo stesso nome? Dopo un pò avrebbero dovuto capire che non era possibile che ogni sovrana di quelle terre si chiamasse kandake... Quindi o erano talmente ignoranti (Plinio il Vecchio incluso) da non capire che si trattava di un titolo e che ogni regina non si poteva chiamare kandake di nome, oppure ne conoscevano solo una (Amanishakheto) perchè fu la più famosa e l'unica a sfidare i romani in quell'epoca.
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Gianni
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Gianni »

La stessa obiezione dovresti farla per il termine "faraone". Eppure è evidente che i faraoni menzionati nella Bibbia non siano la stessa persona.
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Daminagor
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Daminagor »

I faraoni nella Bibbia vengono chiamati "faraone faraone"?
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Gianni
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Gianni »

No, Daminagor, non vengono chiamati così, ma troviamo l'espressione "Faraone re d'Egitto", così come troviamo "Candace regina d'Etiopia". Forse tu fai l'errore di credere che il soprannome Cadace significhi "regina". Così non è. Di certo il soprannome Cadace era applicato alle regine etiopi, ma non significa "regina". Allo stesso modo, Cesare non significa imperatore e quindi non troverai mai Cesare Cesare.
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Daminagor
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Daminagor »

Ho capito. Quindi in sostanza kandake è un titolo generico dato a tutte le regine etiopi. Però se tale titolo era noto per essere generico e dato solo alle regine etiopi, come faraone al regnante d'egitto o cesare a quello di Roma, come mai nel versetto di Atti dice: "... quand'ecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candàce, regina di Etiopia"?
Specifica per ben due volte. Prima dice che l'eunuco è etiope e dopo specifica nuovamente che candace è regina di Etiopia, come se non fosse una cosa così scontata.
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Gianni
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Gianni »

In At 8:27 troviamo Κανδάκης βασιλίσσης Αἰθιόπων (Kandàkes basilìsses Aithiòpon), "Candace regina [degli] etiopi". Proprio la doppia dicitura ("Candace regina") mostra che i due termini non erano equivalenti, infatti non si può dire "Candace Candace" e neppure "regina regina", che non avrebbe alcun senso. In più, se Candace fosse stato un nome traducibile, il testo greco l'avrebbe tradotto. Invece si limita a traslitterarlo. Anche nelle nostre lingue moderne abbiamo qualcosa di simile: si pensi alla parola scià, applicata ai regnanti di Persia (oggi Iran). Luca, da storico, è corretto: tenendo a mente i suoi lettori, si riferisce a Candare specificando che era regina degli etiopi.
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Daminagor
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Daminagor »

E' chiaro. Grazie del chiarimento :-)
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Gianni
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Re: Storicità di Atti 8:27-29

Messaggio da Gianni »

:-)
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