1 Gv 2:15-17 è attendibile?

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Liberty
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1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Liberty »

Buongiorno a tutti.

Leggendo la 1º lettera di Giovanni sento una intuizione sgradevole.
Il passaggio cap 2:15-17 mi appare fuori contesto...suona come un aggiunta a posteriori per accreditare il proprio credo.
Volendo confermare/smentire questa "sensazione" in maniera più razionale, ho fatto qualche ricerca ma non ho trovato proprio un bel niente fuori posto, tutto sembra tradotto correttamente e nessuna aggiunta. Mi rimane solo la mia intuizione e di solito mi fido molto...

Per curiosità mi piacerebbe sapere se qualcuno altro aveva già esaminato questo passo e se lo ritiene attendibile come ispirato....
Un saluto
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Giorgia
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Giorgia »

Scusa Liberty, il testo di cui parli è:

"15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno."

Che credo dovrebbe accreditare? Perché hai la sensazione che sia contrario all'insegnamento della Bibbia?

Personalmente mi pare un concetto ripetuto più e più volte nella Bibbia questo. Per esempio il concetto, anche se con parole diverse è riportato in Giovanni 17:

14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.


E in Matteo credo sia spiegato bene il motivo:

"19 «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 20 ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. 21 Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.
22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!
24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona."
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bgaluppi
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da bgaluppi »

"15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno."

Ciao Liberty, cos'è che ti crea dei dubbi?

Oltre a quelli già proposti da Giorgia, ti cito altri versetti collegati: Mt 16:24,25 (Mr 8:34,35; Lc 9:23-25) :-)
Liberty
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Liberty »

Grazie davvero.
Probabilmente ho esagerato. Forse sono solo prevenuta ma ho avuto una buona scuola....lol nel scovare chi aggiunge dettagli per tirare l'acqua al mulino.
Non è il contesto biblico che non mi combacia ma il contesto della specifica lettera di Giovanni.

Questi versi mi sanno di aggiunta per sostenere il voto di povertà o simili, per sostenere che di questo mondo tutto è spazzatura, ecc.
e non era questo l'intento di Giovanni mentre scriveva quella lettera. Mi suonano fuori luogo in questo contesto,,,tutto qua

Già che ci sono, vi propongo un abbozzo di analisi, mi piace molto l argomento.

Perché scrive la 1º lettera:
Per "riferire il messaggio visto e udito" e "affinché voi abbiate partecipazione con noi"(1:3)...oggi diremo che è un blogger,lol

Quale messaggio intende?
"questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e vi annunciamo, che Dio è luce e che unitamente a lui non ci sono tenebre alcune"(1:5)
Nei capitoli successivi porta dei ragionamenti per capire chi è davvero unito a Dio e quindi chi è nella luce e chi invece no. In altre parole: come si riconoscono coloro che asseriscono di essere uniti a Dio?? (Bella domanda...)

Il Cap 2 apre con una premessa: come capire se chi dice di conoscerLo, Lo ha davvero conosciuto.
La base sta in 2:3 "E da questo abbiamo la conoscenza che lo abbiamo conosciuto"

Il Cap 3 amplia l'argomento: distinguere che ciò che si è conosciuto è effettivamente luce e non tenebre.
(19)"Da questo conosceremo che abbiamo origine dalla verità"

Il cap 4 si sposta sul come riconoscere l'espressione ispirata che contraddistingue chi è unito a Dio. (4:2) "Da ciò acquistate conoscenza dell’espressione ispirata da Dio"

E il 5 conclude con l'ultima delle conoscenze da stabilire 5:2 "Da ciò acquistiamo la conoscenza che amiamo i figli di Dio, quando amiamo Dio e pratichiamo i suoi comandamenti"

In tutte queste belle analisi delle "consapevolezze" trovavo solo fuori luogo il testo citato. Poi ripeto, sicuramente idea mia....non è nemmeno il mio campo.
Yomo
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Yomo »

Liberty chissa se magari il passo di 1 Giovanni sia fuori contesto rispetto anche al Tanakh...

Ciao
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Giorgia
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Giorgia »

Perdonate la franchezza, ma stiamo cercando a tutti i costi di screditare la Bibbia? Cioè, un verso che mi pare di una chiarezza e semplicità unica, con un significato che viene ribadito e confermato in molti altri testi, e dobbiamo a tutti i costi trovarci del marcio?

Boh, non so, a me pare che qui si stia andando in una direzione strana! :-?
Yomo
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Yomo »

Perdonate la franchezza, ma stiamo cercando a tutti i costi di screditare la Bibbia? Cioè, un verso che mi pare di una chiarezza e semplicità unica, con un significato che viene ribadito e confermato in molti altri testi, e dobbiamo a tutti i costi trovarci del marcio?
Nessuno vuole trovare del marcio e i testi di cui parli sono i testi greci!
Il Tanakh insegna altro ed è una evidente discrepanza che ho fatto osservare...del testo Biblico fa parte anche questo appunto!

Ciao
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Israel75
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Israel75 »

Scusate ma come detto il verso in questione condanna la mondanità in generale che poi sfocia in desideri, invidie , concupiscenza etc... Cioè aspetti che riguardano la malignità. Da sempre condannati nell'antico patto.
A me sembra abbastanza ovvio che se calunnio per interesse personale o desidero la moglie d'altri per ex. ho imboccato una strada cattiva.
È di una chiarezza disarmante a mio avviso. :-) :-) :-)
Le cose del mondo vanno contro DIO , il mondo giace sotto il potere del maligno come afferma la Scrittura (1G 5:19). Per l'uomo il tutto è osservare i Comandamenti come afferma Ecclesiaste (Ec 12:15). È una scelta che costa, dato che siamo tutti medi peccatori più o meno (Ec 7:20).

Sarebbe opportuno rifletterci.
Ultima modifica di Israel75 il giovedì 23 febbraio 2017, 18:35, modificato 2 volte in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Yomo
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Yomo »

Le cose del mondo vanno contro DIO
Presumo che tra queste cose ci sia anche la ricchezza?
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Israel75
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Re: 1 Gv 2:15-17 è attendibile?

Messaggio da Israel75 »

Come disse Gesù non si può servire DIO e Mammona.
Oppure messa in maniera logica:
Mt 19:23 E Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.

Difficile non vuol dire impossibile , ci sono stati ricchi benefattori infatti , ma il problema riguarda il fatto di essere succubi del dio denaro , cioè impostare tutta la propria vita all'insegna del profitto e basta, come spesso succede.:-) :-) :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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