Caro Armando, Flavio è autorevolissimo, ma il problema è un altro: il Salsi cita Flavio e tu lo prendi come oro colato, ma se io cito Flavio le mie argomentazioni sono “mirate a confondere la gente che vuole sapere”? Mi stupisce davvero che queste parole escano dalla tua bocca, e mi rattrista. Mi sembra, invece, che sia tu che non vuoi ammettere che il Salsi porta argomentazioni incomplete, perché cita solo quello che gli fa comodo e tralascia il resto. Io mi limito a citare Flavio, ma senza tralasciare cose importanti, come invece fa il Salsi. Ora, farò un ultimo tentativo, dopodiché tu puoi fare le tue scelte.
Ananìa, era già stato arrestato da un Luogotenente di Claudio. E su questo amico mio ora non puoi dire proprio un bel niente
Vero, Anania fu arrestato, ma per essere mandato da Claudio,che doveva giudicarlo. Non è che Quadrato lo arrestò e lo mise in galera e fine della storia. Leggi bene. Giuseppe Flavio,
Antichità Giudaiche Libro XX:131: “Quadrato condannò a morte anche costoro [Doeto e quattro rivoluzionari]. Mise in catene il sommo sacerdote Anania, il capitano Anano e i loro seguaci e li mandò a Roma per rendere conto delle loro azioni a Claudio Cesare.”
Armando, io so leggere e capire: qui si dice che Quadrato, colui che tu chiami luogotenente di Claudio, mise in catene Anania, il capitano Anano e i loro seguaci, ma non finisce lì, perché li mandò a Roma per essere giudicati da Claudio. Ora, cerca di rispondere alla mia domanda, magari utilizzando Tacito e Flavio: quale fu l'esito del giudizio di Claudio? Attendo tua risposta.
non hai fatto caso ai nomi simili , uguali per diverse persone che si diventa scemi a capirci qualcosa?
Ci ho fatto caso eccome. E nel mio lungo commento ho fatto molta attenzione a distinguere bene i vari personaggi. Sei tu che non hai notato che la traduzione propone due nomi diversi: Anania e Anano. Il nome in ebraico però è lo stesso:
חֲנַנְיָה (Chananyah), ma in italiano vengono distinti con Anano e Anania.
In Antichità XX:131 Anania figlio di Nebedeo (quello che insultò Paolo) viene mandato in catene da Claudio nel 52, dopodiché, per un po', non si parla più di lui. Scaricati Antichità e verifica tu stesso. Poi, In XX:197 - IX, I. leggiamo dell'elezione di Anano figlio di Anano (il padre era Anano ben Seth, quello che condannò Yeshùa), avvenuta nel 63: “Venuto a conoscenza della morte di Festo, Cesare inviò Albino come procuratore della Giudea. Il re poi allontanò Giuseppe dal sommo sacerdozio e gli diede come successore nell'ufficio il figlio di Anano, il quale si chiamava anch'egli Anano.
Libro XX:198 Del vecchio Anano si dice che fu estremamente felice; poiché ebbe cinque figli e tutti, dopo di lui, godettero di quell'ufficio per un lungo periodo, divenendo sommi sacerdoti di Dio; un fatto che non accadde mai ad alcuno dei nostri sommi sacerdoti.”. Qui Flavio parla di Anna (il vecchio Anano), ossia Anano ben Seth, quello che fece condannare Yeshùa; Anano ben Anano, eletto nel 63, era figlio di Anna.
Finora abbiamo: Anania figlio di Nebedeo e Anano figlio di Anano. Di Anania si dice che fu arrestato e inviato a Claudio per esser giudicato.
Non si conosce l'esito del giudizio. Di Anano, si dice che fu eletto dopo la morte di Festo e in sostituzione del precedente sacerdote, Giuseppe (Cabi ben Simone).
Siamo nel 63.
Poi si parla di Albino, procuratore di Giudea, e di Anano, coinvolti in varie questioni. In XX:203 Anano viene sostituito da Joshua ben Damneo: “il re Agrippa, a motivo della sua azione
depose Anano dal sommo pontificato che aveva da tre mesi,
sostituendolo con Gesù, figlio di Damneo.”. Improvvisamente,
ricompare Anania, poco dopo in XX:205, ed è definito
Sommo Sacerdote: “Ora
il sommo sacerdote Anania ogni giorno cresceva in reputazione ed era splendidamente ricompensato dalla benevolenza e dalla stima dei cittadini; perché era astuto e li forniva di denaro; ogni giorno
offriva doni ad Albino e al sommo sacerdote [Joshua, in carica].”. Se leggi bene, Flavio dice non solo che Anania era sommo saerdote, ma che corrompeva il procuratore e il sommo sacerdote (Joshua) con frequenti doni.
Siamo sempre nel 63, e Flavio nomina due sommi sacerdoti: Anania e Joshua. Questo Anania è lo stesso che, in qualità di sommo sacerdote in carica, fu inviato a Claudio nel 52, perché il testo non parla di altri! Se fosse un altro, lo avrebbe specificato indicandone il nome del padre, come insegna Besasea. Oppure era Anano, il vecchio o il giovane, e il traduttore rende con Anania. Non poteva essere il giovane, perché in XX:201 è scritto che le sue azioni (lapidazione di Giacomo, fratello di Gesù di Nazaret) furono assai mal viste dalle persone più equanimi della città e fecero arrabbiare lo stesso Albino. Dunque, l'Anania di cui si parla subito dopo (XX:205) non poteva essere Anano il giovane, perché è scritto che ogni giorno cresceva in reputazione. Magari era il vecchio, ma è strano che il testo non lo specifichi. Resta Anania figlio di Nebedeo.
Allora, caro Armando. Dove sta scritto che Anania ben Nebedeo, in seguito all'incontro con Claudio, fu messo fuori gioco? Io leggo lo stesso testo che legge il Salsi e che leggi tu, e vedo scritto che nel 63 Anania aveva il titolo di sommo sacerdote. Se lo aveva nel 52, quando andò da Claudio, e lo aveva nel 63, significa che lo aveva nel 58! L'unico modo per obbiettare a questo fatto, è affermare che Flavio si è sbagliato.
Se ti fa piacere, leggiti a partire da XX:205 e scoprirai che farabutto era questo "sommo sacerdote". Altro che "unto"! Ecco perché Paolo lo chiama sepolcro imbiancato, e a ragione. Nel 58, il sacerdote in carica era Joshua, ma Anania era comunque un sommo sacerdote, come si evince da Antichità Giudaiche. Ed era molto attivo e potente nella società. Ecco perché dicono a Paolo che stava offendendo un sommo sacerdote; o avrebbero dovuto dire che non lo era? Flavio lo chiama sommo sacerdote ancora nel 63, Atti lo chiama sommo sacerdote nel 58. Ed ecco perché Paolo dice che non sapeva che Anania fosse sommo sacerdote, perché quello in carica era un altro!