L'Apostolo Paolo

[Armando]

Ecco questo è già qualcosa ...

Ciao Bruno

[bgaluppi]

È proprio questo a cui Paolo fa riferimento. Lui non acquisì la cittadinanza come sarebbe accaduto a chi non era nato entro i confini dell'impero. Lui nacque già entro i confini dell'impero. Periodicamente venivano fatti anche censimenti non tanto riguardanti la dichiarazione dei beni ma semplicemente perché ogni "cittadino" dell'impero dichiarasse la propria fedeltà. Fu il caso del censimento ai tempi della nascita di Yeshùa.

[Armando]

Antonio scusami , ma solo nel 212 D.C.come conferma Bruno tutti cittadini dell'impero se liberi dalla schiavitù ovviamente ,diventarono automaticamente cittadini romani

Cosa c'entra quindi Paolo ? 64 -67 D.C. E come ha fatto Paolo ad acquisirla, dato che non era cosa facile al suo tempo .

Ciao

[Armando]

Per correttezza su biblistica leggo che Paolo acquisisce la cittadinanza dalla nascita ,confermato in
Atti 22:27-28
27 Il tribuno allora si recò da Paolo e gli chiese: «Dimmi, sei tu un cittadino romano?». Egli disse: «Sì, lo sono». 28 Il tribuno rispose: «Io ho acquistata questa cittadinanza mediante una grande somma di denaro». Paolo disse: «Io invece l'ho di nascita».

Mi domando allora perché non esibisce da subito quel specifico documento di identità in suo possesso.

[bgaluppi]

Onestamente non lo so. Forse non lo esibí e il tribuno non si preoccupò di verificare, o forse e piú probabilmente lo esibì e il testo non lo riferisce? Come facciamo a verificare l'una o l'altra ipotesi?

[Armando]

Antonio , la verifica al momento mi porterebbe a portare altre cose che non voglio toccare . Chiamiamolo un caso di malagiustizia ancora per un po' ...

Ciao

[bgaluppi]

Armando, la verifica non è possibile perché il testo non dice che Paolo esibì il documento ma neppure che non lo esibì. Dunque, la tua domanda "perché non lo esibì" è sbagliata, perché avrebbe senso solo se il testo dicesse che il documento non fu esibito. Se il testo non lo specifica, non si può dire "Paolo non esibì il documento". Dal testo, io capisco che probabilmente non lo esibì e non ebbe neppure bisogno di farlo.

A me pare invece che Paolo si tiri fuori da una brutta situazione in modo molto saggio e astuto. Anche se non avessero verificato la cittadinanza, il timore per i romani di rischiare di flagellare un cittadino impedì loro di procedere. Dice al centurione di essere cittadino romano, il centurione ferma il tribuno subito, poi “quelli che stavano per sottoporlo a interrogatorio si ritirarono subito da lui; e anche il tribuno, sapendo che egli era romano, ebbe paura perché lo aveva fatto legare.” (v. 29).

Mi pare che la preoccupazione dei romani non fosse quella di verificare la cittadinanza, ma di slegarlo subito e non passare dei guai.

[Israel75]

L'anno della deposizione dell'ultimo imperatore romano Romolo Augustolo (fà ridere ) per mano del re barbaro Odoacre è il 476dc. Ma di fatto l'impero era già morto e sepolto da 2 secoli per svariati motivi.

Anche l'usanza di concedere cittadinanze a go-go per denaro era probabilmente molto diffusa già ben prima dell'editto di Caracalla.

[bgaluppi]

Israel, mi pare che l'EU stia commettendo gli stessi errori. La storia si ripete a cicli, è sempre la stessa minestra.

[Israel75]

Direi di sì Antonio. Aggiungo solo che Paolo afferma di averla di nascita , non è escluso che l'abbia ereditata da suo padre o magari da un suo zio ricco (romano o sannita magari? ) chi lo sà.
Farò qualche ricerca storica che almeno lì non sono proprio rincitrullito ; promesso.